Binini Partners

Un nuovo modo di intendere la computazione

Intervista all'Ing. Alberto Baroni, Socio e Consigliere d'amministrazione della Binini Partners e Responsabile della gestione informatica.

L'interdisciplinarità e la capacità di affrontare a 360 gradi progetti complessi nei campi dell'edilizia, dell'urbanistica, delle infrastrutture e delle opere idrauliche per committenti pubblici e privati, sono le caratteristiche che contraddistinguono la società di ingegneria Binini Partners di Reggio Emilia.

Pur operando principalmente in Italia, Binini Partners - nata come studio professionale dell'ingegner Tiziano Binini nel 1996, evoluta nel 2001 nello Studio Binini-Architetti & Ingegneri Associati fino all'attuale forma societaria raggiunta nel 2009 - segue anche importanti commesse in campo internazionale grazie a uno staff che fra soci, professionisti a contratto e dipendenti arriva a un organico di 33 persone per un fatturato consolidato che negli ultimi cinque anni è praticamente raddoppiato.

Fra le principali realizzazioni recenti e le opere in corso della Binini Partners si contano interventi di grandi dimensioni nel settore ospedaliero, come il centro di ricerca oncoematologico dell'Azienda ospedaliera Santa Maria Nuova a Reggio Emilia, la progettazione esecutiva dell'ampliamento e ristrutturazione completa dell'Ospedale Universitario di Al Zawia, vicino a Tripoli, in Libia, e delle opere idrauliche come la progettazione e realizzazione, in fase di avvio, della nuova conca di navigazione sul fiume Po di Isola Serafini, nel comune di Monticelli di Ongina in provincia di Piacenza.

La partnership con TeamSystem Construction, culminata nell'installazione di TS Construction Project Management, è centrale per la riuscita di ogni commessa, come risulta dall'intervista all'Ing. Baroni, che oltre alla responsabilità delle reti e dotazioni informatiche, si occupa direttamente della gestione delle gare, della progettazione esecutiva (con particolare riferimeto allaa redazione di tutti i documenti tecnico-amministrativi quali: capitolati d'appalto, capitolati tecnici, computi metrici estimativi, quadri economici, ecc.) nonché delladirezione lavori.

Quale importanza riveste l'informatizzazione dei processi aziendali in un'organizzazione professionale di ingegneria?

In un mondo globale come il nostro disporre di uno scambio di file in un sistema che permette di essere collegati in tempo reale è importantissimo, e anche le ultime innovazioni software, come TS Construction Project Management, ci permettono di informatizzare passaggi che eravamo abituati a elaborare a mano come nel caso dei computi: prendevamo tutte le misure a mano e ottenevamo fogli trattati con l'evidenziatore dove i dati non erano di facile accesso per il direttore lavori senza ricontrollare l'intero cartaceo. Grazie all'informatica è ora accessibile a chiunque prenda in mano la pratica in un secondo tempo in fase di direzione lavori, un sistema molto utile perché consente lo scambio di informazioni e un accesso alle informazioni più rapido. Stiamo cercando di portare su supporto informatico la maggior parte del nostro lavoro perché sia più facilmente accessibile e gestibile.

Il vostro rapporto con TeamSystem Construction è consolidato da anni. Quali motivazioni vi hanno spinto allora a sceglierla e soprattutto oggi a confermare questa scelta?

Fin dall'inizio, soprattutto nelle prime versioni che poi si sono evolute come Linea 32, per noi è stata molto importante la solidità del sistema, molto codificata, per garantire un risultato sicuro, e poi la forte specializzazione. Con TeamSystem Construction ci siamo sempre trovati bene per qualità del servizio e dell'assistenza, ci avete sempre seguito e non abbiamo mai avuto problematiche particolari. Nel solco di questa scelta siete recentemente passati a TS Construction Project Management.

Quali sono gli aspetti tecnologici e operativi del programma che vi hanno convinto maggiormente, e quali i "salti in avanti" che avete compiuto?

Innanzitutto TS Construction Project Management ci permette di svolgere attività che prima non avevamo la possibilità di fare, come organizzare il computo nel modo che vogliamo: spesso succedeva infatti che una volta impostato il computo il committente richiedeva di doverlo revisionare solo in alcune parti e questo creava problemi perché dovevamo rifare il documento praticamente da zero; TS Construction Project Management, invece, offre flessibilità, e questo ci permette di costruire un database che può essere interrogato in tanti modi diversi e incrociati con la gestione del computo, quindi in modo più flessibile e adattabile a qualsiasi richiesta con risposte immediate. Il cruscotto direzionale, ad esempio, permette di avere riepiloghi veloci e i filtri sono un sistema molto comodo per eseguire qualsiasi tipo di interrogazione. Con un computo suddiviso molto dettagliatamente, come tipicamente noi lo organizziamo, possiamo scorporare le diverse parti di un appalto a nostro piacimento con minimo dispendio di energia.

Nell'ambito delle attività di computazione e preventivazione, recentemente avete adottato PlanSwift. Quali motivazioni vi hanno spinto a questa scelta, e quali caratteristiche vi hanno colpito?

Riteniamo PlanSwift uno strumento informatico fondamentale che mancava sul mercato. Per noi soprattutto è comodo non solo per prendere misure e lasciare traccia di quello che facciamo sul piano visivo in tempo reale, ma anche per capire dove abbiamo messo determinate misure e dove non le abbiamo messe. Per chi come me controlla il lavoro svolto dalle varie persone in fase di computazione è un passaggio "iconico" immediato che permette di non leggere l'intero computo..

Il "Cloud Computing" è il tema del momento. Siete interessati allo sviluppo di applicazioni che permettano di lavorare da remoto su un sistema accessibile via web?

Preferiamo avere i dati sotto controllo, "in casa", e attualmente ci siamo attrezzati internamente con un server di notevoli dimensioni senza farm esterne o altro; di conseguenza abbiamo la possibilità di collegarci in remoto all'intera rete tramite VPN. Per quanto riguarda i "device", tablet e smartphone, ovviamente già molto utilizzati dai soci, sono ancora legati prevalentemente alla gestione della posta elettronica ma non sono adatti allo scambio di documenti particolarmente pesanti come i nostri.

In questo momento per quali commesse particolarmente significative state utilizzando i software TeamSystem Construction?

Le referenze sono davvero molte, ma siamo particolarmente orgogliosi, anche per la rilevanza della committenza, della commessa per la progettazione preliminare di un complesso all'avanguardia destinato ad ospitare il "Co-Clinical Project", ovvero una struttura di cura e ricerca genetica, epidemiologica, traslazionale e clinica sulle patologie oncologiche e cardiovascolari, nata dalla collaborazione tra l'Università degli Studi di Tor Vergata, la Harvard MedicaI Physician Faculty ed il Beth Deaconess Medical Center, nostri committenti per l'incarico in questione.

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