Musa Progetti
La crescente necessità di un continuo coordinamento informativo tra le singole discipline coinvolte nelle diverse commesse ha spinto MUSA Progetti a indagare tutte le possibili soluzioni offerte dal BIM
“Questa ricerca, avviata fin dall’introduzione del BIM nel mercato italiano, e tuttora in atto” – afferma l’Ing. Andrea Ferrara – “ha consentito a MUSA di ottimizzare un metodo di sviluppo dei progetti basato su protocolli OPEN BIM per il trasferimento delle informazioni attraverso codifiche neutrali e non proprietarie quali IFC.” La conversione degli asset aziendali verso i meccanismi del Building Information Modeling è stata un processo graduale che ha interessato MUSA Progetti tanto negli aspetti applicativi quanto in quelli teorici.
“Abbiamo acquisito prodotti software in grado di soddisfare al meglio tali esigenze” – specifica Andrea Ferrara – “e oggi pianifichiamo ed eseguiamo flussi informativi interni a una commessa BIM capaci di garantire la più idonea interoperabilità tra i diversi applicativi interessati. La pianificazione e il controllo delle procedure operative per ogni servizio sono sempre garantite dal Project Manager e dal BIM Manager, interni a MUSA Progetti. A seconda della tipologia di committenza, pubblica o privata, siamo soliti programmare il Common Data Environment nelle sue diverse fasi, in modo da rendere partecipe il cliente durante lo sviluppo del progetto.
Una volta completati i modelli disciplinari, federati in un modello centrale, i dati vengono trasferiti sempre in codifica IFC verso applicativi per l’analisi economica, per la stima dei tempi e dei costi della costruzione (4D, 5D)”.
Un progetto che sicuramente ha segnato il percorso di implementazione del BIM nei processi di MUSA Progetti è la nuova scuola di Vaprio d’Adda (MI). Concepita come un centro culturale e sportivo aperto alla città, da vivere in tempi diversi da studenti, docenti e cittadini, la nuova scuola è stata pensata con una grande attenzione alla sostenibilità ambientale e al risparmio energetico, grazie all’utilizzo di energie rinnovabili.
Le scelte progettuali sono state tradotte in un modello BIM integrato dell’edificio, in grado di controllare aspetti energetici, termici, illuminotecnici, solari e fluidodinamici durante l’intero processo. “Si è partiti dal modello concettuale in cui sono state definite le volumetrie e le geometrie dell’edificio con la relativa compartimentazione per piani altimetrici”. – sottolinea Andrea Ferrara – “Il modello è stato quindi collegato con i diversi software utilizzati per la progettazione in modo da consentire a tutti i progettisti di operare all’interno di uno spazio digitale comune e condiviso (Common Data Environment).”
Uno dei software utilizzati da MUSA Progetti nel processo BIM è Project Management di TeamSystem Construction, la soluzione gestionale evoluta e flessibile per la progettazione, programmazione e la direzione dei lavori. “Il modello di progetto in formato IFC, completo di ogni sua parte, è stato collegato all’interno del software di computazione TeamSystem CPM che ha permesso di automatizzare le procedure di computo, di tempi e costi (BIM 4D e 5D)”. - afferma Andrea Ferrara – “L’uso di questo software ha snellito molto i tempi di esecuzione della commessa garantendo il corretto conteggio delle quantità di progetto con un notevole risparmio di tempo e costi.
La possibilità di scambiare i dati con altri software BIM utilizzando il formato IFC è stata una caratteristica fondamentale in questo progetto per via dell’eterogeneità del gruppo i progettazione, costituito da professionisti afferenti a realtà professionali diverse e distanti geograficamente e che hanno eseguito le fasi di 4D e 5D singolarmente per le discipline di competenza, e i risultati sono stati ricollegati in elaborati documentali unificati”.
TeamSystem Construction CPM è un software evoluto e flessibile per generare preventivi, gestire i costi di commessa, pianificare e programmare i lavori e supportare la direzione lavori e la gestione del cantiere, il tutto già pronto per l’avvento del BIM.
TeamSysten CPM permette a professionisti ed imprese di gestire listini, fare analisi prezzi e giustificative, eseguire la programmazione lavori con diagrammi di Gantt, sviluppare i piani di manutenzione dell’opera, estrapolare dati in report prodotti con la business intelligence integrata, adempiere agli obblighi sulla sicurezza in cantiere, e molte altre funzioni specifiche per le attività di engineering & construction.
“L’utilizzo di CPM permette di spingere il costo stimato dell’opera verso valori prossimi al dato reale”. – conclude Andrea Ferarra – “Il più grande vantaggio garantito da questo software è legato alla simulazione dell’impatto economico del costruito. Sono sempre più le imprese che si rivolgono alla nostra società per eseguire la digitalizzazione di progetti da costruzione, con l’obiettivo di individuare e risolvere preventivamente possibili interferenze tra le parti che comporterebbero inevitabilmente varianti in corso d’opera e stimare dettagliatamente i costi legati all’esecuzione dell’opera”.