Sul piano operativo, la programmazione triennale dei lavori, e biennali dei beni e servizi, prima di trovare la sua definitiva articolazione e formalizzazione, passa attraverso la verifica ed il rispetto di criteri o vincoli finanziari e normativi che necessariamente si pongono all’attenzione di chi questa attività deve realizzare nel concreto.
La ricognizione delle disponibilità finanziarie, rilevate dal bilancio di previsione, rappresenta la prima condizione da esaminare, in quanto è la premessa essenziale per la sostenibilità finanziaria del programma stesso.
D’altra parte, la tipologia dei finanziamenti che concorrono alla dotazione finanziaria complessiva è varia e di diversa reale disponibilità, spaziando dalla contrazione di mutui (relativamente certi) all’alienazione di beni, con evidenti ripercussioni sulla gestione delle priorità delle opere da realizzare.
Accanto agli aspetti finanziari generali, non di rado si pongono questioni di “perequazione” o ripartizione dei fondi complessivamente stanziati in aree e tipologie specifiche di intervento, dando spazio in questo modo alla parte politica di tradurre le proprie scelte operative.
La capacità di lettura articolata secondo vari criteri di valutazione ed organizzazione delle informazioni, la storicizzazione di questo insieme di dati, la capacità di trattarne le evoluzioni sia “a scorrimento” nei trienni considerati, sia nell’ambito degli assestamenti di bilancio di ogni singolo esercizio corrente, fanno del modulo. Programmazione degli appalti di lavori, servizi e forniture di TeamSystem PA Lavori Pubblici uno strumento insostituibile per un'efficace e completa gestione della programmazione nell’Ente con la possibilità di generare in automatico gli elaborati previsti dal Decreto 14/2018 e la trasmissione al servizio contratti pubblici presso il Ministero delle Infrastrutture.