Uno dei passaggi fondamentali del processo di gestione di un’attività complessa è quello del suo monitoraggio e rendicontazione. Essa prevede necessariamente la ricognizione di una molteplicità di dati significativi, capaci di tradurre in qualche modo lo stato e l’avanzamento delle attività
Nel caso del monitoraggio opere pubbliche questi elementi si ricavano facilmente dalla struttura del procedimento così come lo si può dedurre dalla norma.
Una prima forma di monitoraggio lavori pubblici è rappresentata dall’elencazione delle date e degli elementi che caratterizzano ogni singola opera, che comporta il loro materiale reperimento da atti e documenti che compongono il faldone complessivo dell’opera stessa.
Questa attività è assai dispendiosa in termini di tempo e, in genere, produce una sequenza di dati che difficilmente si traducono in una immediata indicazione sul reale stato di avanzamento complessivo del procedimento.
Una migliore qualità di rendicontazione si può ottenere sfruttando il cronoprogramma associato al procedimento in modo da sfruttare appieno sia i valori consuntivi delle attività svolte sia i loro tempi di attuazione. In questo modo viene data la possibilità di ragionare in termini di percentuali di avanzamento del procedimento, sia in termini di previsione che di date effettive.
Il monitoraggio lavori pubblici così strutturato acquisirà quelle qualità di sintesi che lo rendono particolarmente utile per il Responsabile del Procedimento.
L’attività di monitoraggio opere pubbliche si completa con l’analisi degli scostamenti e delle relative cause che li hanno determinati offrendo una opportunità di miglioramento delle previsioni successive oltre che delle performance complessive dell’ufficio.