Verbale di assemblea di un’associazione: cos’è e come si scrive
Alla base delle associazioni vi è il principio di democraticità: ogni socio maggiorenne in regola con le quote associative può prendere parte alla vita associativa, e quindi partecipare alle assemblee indette dall’Ente, votare l’approvazione del bilancio, candidarsi per ricoprire il ruolo di membro degli organi direttivi e votare per la loro elezione. L’assemblea può essere convocata dal consiglio direttivo oppure dagli stessi soci, mediante un avviso di almeno 10 giorni, o di 15 giorni in caso di assemblea straordinaria.
Al fine di testimoniare la corretta gestione dell’Ente, nel pieno rispetto del principio democratico, l’associazione è tenuta a compilare e successivamente a conservare i verbali delle singole assemblee dei soci e del consiglio direttivo. Ma cos’è, nel concreto, il verbale dell’assemblea di un’associazione? In quali casi è obbligatorio, e quali elementi deve contenere?
Cos’è il verbale di assemblea di un’associazione?
Il verbale di assemblea di un’associazione è il resoconto completo, sintetico ma dettagliato, dell’assemblea dei soci o del consiglio direttivo, che riporta quindi tutte le informazioni fondamentali sulla data di convocazione, sulle persone presenti, sui temi trattati e sulle decisioni prese. Di seguito vedremo in quali casi il verbale deve essere obbligatoriamente compilato e quali informazioni precise devono essere inserite per essere ritenuto valido e completo.
Chi redige il verbale dell’assemblea dell’associazione
Il responsabile della compilazione del verbale dell’assemblea è il segretario dell’associazione. Ma se la responsabilità della creazione del documento è tutta sulle sue spalle, va sottolineato che il presidente dell’assemblea è obbligato a controllare il verbale per poi apporre in calce la propria firma, insieme per l’appunto a quella del segretario stesso. È sempre buona norma leggere il verbale anche a tutti i presenti prima di procedere con le firme.
Quando il verbale delle assemblee dell’associazione è obbligatorio
Il verbale assemblea di un’associazione è un documento obbligatorio da produrre in tutti i casi in cui l’assemblea stessa viene convocata in sede ordinaria per:
- eleggere il consiglio direttivo e il presidente
- rinnovare le cariche sociali
- decidere il trasferimento della sede dell’associazione
- approvare il bilancio annuale o il rendiconto economico e finanziario
- stabilire il programma annuale delle attività
- approvare i regolamenti dell’associazione
- deliberare su argomenti portati all’attenzione dal consiglio direttivo oppure riservati – così come indicato dalle normative in vigore o dallo statuto – alla decisione dell’assemblea.
Il verbale dell’assemblea di un’associazione è inoltre obbligatorio nel caso in cui la stessa venga convocata in sede straordinaria per:
- modificare lo statuto dell’Ente
- deliberare sull’eventuale scioglimento dell’associazione
- deliberare sull’eventuale fusione, incorporazione o scissione con altre strutture associative
- deliberare su altri temi previsti dalla legge.
Come redigere un verbale di assemblea associazione: le informazioni da inserire
Ancora prima di spiegare quali sono le informazioni che devono essere obbligatoriamente presenti nel verbale dell’assemblea dei soci e del consiglio direttivo, è bene sottolineare il fatto che tali verbali devono essere successivamente conservati, insieme ai libri sociali obbligatori, presso la sede dell’Ente, e che debbono essere resi disponibili a chiunque (legittimato) ne faccia richiesta. Con Terzo Settore in Cloud, il software gestionale per ETS sviluppato da TeamSystem, gestire e archiviare i verbali diventa più semplice e più sicuro, grazie alle apposite funzioni dedicate a verbali e libri sociali.
Come redigere il verbale dell’assemblea dei soci
Detto questo, ogni verbale delle assemblee dei soci deve contenere:
- la data della riunione e il luogo
- Il titolo del verbale (ad esempio: “Verbale dell’assemblea dei soci del 10/09/2023”)
- il nome dell’associazione e l’ordine del giorno
- il nome di chi assume la presidenza della riunione e il nome del segretario
- le informazioni relative agli associati presenti e agli associati che, pur non presenti, hanno conferito una delega per il voto, con attestazione del raggiungimento del numero legale minimo per considerare l’incontro valido
- il resoconto vero e proprio dell’assemblea, con la sintesi delle discussioni relative a ogni singolo punto dell’ordine del giorno
- la sintesi degli eventuali interventi dei presenti
- la descrizione della votazione con i risultati
- le firme del segretario e del presidente (che vanno apposte dopo che il verbale è stato letto ai partecipanti).
Come redigere il verbale dell’assemblea del consiglio direttivo
Al pari dei verbali delle assemblee dei soci, il verbale del consiglio direttivo di un’associazione deve contenere:
- La data della riunione e il luogo dell’incontro
- Il titolo del verbale
- Il nome dei consiglieri partecipanti
- I punti all’ordine del giorno
- La sintesi delle discussioni
- La descrizione delle votazioni e i risultati (voti pro e contro).
Ora che abbiamo visto come si scrive il verbale di un’assemblea di un’associazione, possiamo notare come struttura del verbale sia piuttosto semplice. Tuttavia, essa è anche variabile, in base all’ordine del giorno e alle discussioni effettuate di volta in volta. Ecco che allora non può esistere un unico modello di verbale dell’assemblea di un’associazione, con riferimenti diversi tra i differenti tipi di riunioni (per il rinnovo delle cariche sociali, per la modifica dello statuto, per lo scioglimento dell’associazione e via dicendo).