Cosa sono i titoli di solidarietà per il Terzo Settore
Gli Enti del Terzo Settore più dinamici sono costantemente alla ricerca di strumenti per finanziare la propria attività. Risulta quindi utile sapere che il Codice del Terzo Settore ha introdotto alcune misure particolarmente interessanti da questo punto di vista, prevedendo degli strumenti finanziari capaci di incentivare in modo concreto la crescita degli enti. In questo articolo nello specifico si spiegherà cosa sono i titoli di solidarietà per ETS e come funzionano.
Cosa sono i titoli di solidarietà?
I titoli di solidarietà, nel concreto, sono delle obbligazioni o altre forme di titoli di debito o di certificati di deposito; questi vengono emessi dagli istituti di credito per raccogliere dei fondi da impiegare poi obbligatoriamente per finanziare le attività istituzionali degli Enti del Terzo Settore.
Si capisce quindi che il ruolo attivo spetta agli istituti di credito, mentre gli ETS – grazie agli obiettivi di interesse generale delle loro attività – risultano essere i beneficiari della misura, la quale nasce per l’appunto per incentivare e facilitare il finanziamento delle medesime attività.
Vediamo ora come possono essere declinati nel concreto i titoli di solidarietà.
Tipologie di titoli di solidarietà
Per semplificare, è possibile suddividere i titoli di solidarietà per Enti del Terzo Settore in due gruppi: da una parte le obbligazioni e gli altri titoli di deposito, e dall’altra i certificati di deposito. Vediamo le caratteristiche di entrambe queste categorie.
- Obbligazioni e altri titoli di deposito: devono essere caratterizzati da una scadenza non inferiore ai 36 mesi, nominativi oppure al portatore, non convertibili e non scambiabili, non collegati a strumenti derivati, e con interesse corrisposto con cadenza almeno annuale. Gli interessi devono essere pari al maggiore tra il tasso di rendimento lordo delle obbligazioni similari collocate nei tre mesi precedenti dall’istituto di credito, e quello dei titoli di Stato con vita residua assimilabile a quella dei titoli di solidarietà.
- Certificati di deposito: in questo caso la scadenza non deve essere inferiore ai 12 mesi, devono essere nominativi o al portatore, non negoziati nel mercato monetario, con interessi corrisposti almeno annualmente. Qui gli interessi devono essere pari al maggiore tra il tasso di rendimento dei certificati similari collocati nei tre mesi precedenti e quello dei titoli di Stato con vita residua comparabile.
Come funzionano i titoli di solidarietà per gli ETS?
Per capire il funzionamento dei titoli di solidarietà per Enti del Terzo Settore è bene sottolineare che gli istituti di credito sono tenuti a rinunciare totalmente alle commissioni: l’unica forma di remunerazione prevista è quella relativa agli interessi attivi sugli impieghi eseguito a favore degli enti beneficiari.
È inoltre importante evidenziare che il singolo istituto di credito può gestire una o più erogazioni a favore degli ETS. Nel caso in cui le somme relative a queste operazioni risultino complessivamente uguali o superiori allo 0,6% dell’ammontare nominale collocato di titolo di solidarietà, la banca ha diritto a un credito d’imposta del 50% sulle donazioni stesse. Attenzione: questo vale però solo ed esclusivamente per l’erogazione di titoli di solidarietà a favore di Enti del Terzo Settore non commerciali. Il credito del 50% risulta inoltre utilizzabile solo in compensazione, senza la possibilità di essere sommato e cumulato con altre agevolazioni ottenibili con le erogazioni liberali.
L’emittente è tenuto a destinare alle attività di interesse generale degli ETS una somma uguale all’intera raccolta realizzata con l’erogazione di titolo, intesa al netto delle eventuali erogazioni liberali precedentemente effettuate a questi enti. Qualora le somme raccolte attraverso l’emissione di titoli di solidarietà non vengano usate allo scadere di 12 mesi dal loro collocamento, è previsto il loro utilizzo per acquistare dei titoli di Stato nazionali.
Quello dei titoli di solidarietà si presenta dunque come un prezioso strumento finanziario per gli Enti del Terzo Settore, i quali, per gestire al meglio anche queste opportunità, possono appoggiarsi a dei software gestionali appositamente sviluppati. È questo il caso di Terzo Settore in Cloud, il gestionale per ETS di TeamSystem che, tra le altre funzionalità dedicate alla gestione operativa, amministrativa e finanziaria degli enti, presenta anche delle sezioni dedicate in modo specifico alla gestione di donazioni e di liberalità. Scopri subito tutte le funzionalità di Terzo Settore in Cloud.