Cosa fa il tesoriere di un’associazione e quali sono i suoi compiti
Il funzionamento di un’associazione si basa sulle regole contenute nel suo statuto nonché sulla suddivisione esatta di compiti e di responsabilità. Per questo motivo, all’interno del sodalizio esistono delle cariche sociali molto precise, quali l’assemblea dei soci, il consiglio direttivo, il presidente e il vicepresidente, il segretario, il sindaco revisore e, per l’appunto, il tesoriere di un’associazione. Ognuna di queste figure ha un ruolo specifico: in questo articolo vedremo chi è il tesoriere, come viene nominato e quali sono i suoi compiti, rispondendo inoltre ad alcune delle domande più comuni sul suo ruolo all’interno delle associazioni.
Chi è il tesoriere di un’associazione
Il tesoriere, all’interno di un’associazione, è la persona tenuta a occuparsi della gestione finanziaria e amministrativa dell’organizzazione: in tal senso, è possibile affermare che il tesoriere lavora in parallelo al segretario dell’associazione stessa, il quale ha per esempio il compito di verbalizzare le riunioni dell’assemblea e del consiglio direttivo, di supportare il presidente, di curare la tenuta dei libri sociali, e via dicendo. Il tesoriere rappresenta invece la parte “contabile” dell’associazione, quella cioè che ha il compito di far tornare i conti, sovraintendendo alla gestione economica e finanziaria dell’associazione, sempre in conformità con quanto riportato nello statuto e deliberato dal consiglio direttivo e dall’assemblea dei soci (nonché in conformità con le normative in vigore per la gestione degli ETS). Vediamo ora altre informazioni importanti su questa figura, a livello di nomina e di compiti.
La nomina del tesoriere in un’associazione
Vediamo ora in che modo viene scelto e incaricato il tesoriere all’interno di un’associazione. Questa figura può essere selezionata tra i membri del consiglio direttivo, nel momento dell’insediamento del nuovo consiglio: tipicamente il tesoriere viene quindi eletto dal consiglio tra i suoi membri, su proposta del presidente, anche se non è del tutto da escludersi – eccezion fatta per regole contrarie presenti nello statuto – la scelta di un tesoriere esterno al consiglio; di certo per essere presa in considerazione e nominata, la persona in questione deve essere regolarmente iscritta all’associazione stessa.
Il presidente di un’associazione può essere tesoriere?
Ci sono spesso dei dubbi sulla possibilità, per la medesima persona, di ricoprire più ruoli all’interno della medesima associazione. Vale quindi la pena sottolineare che in linea generale non ci sono divieti che impediscano al Presidente di essere anche tesoriere all’interno dell’ente, a patto che lo statuto sociale non riporti una regola esplicitamente contraria. Non è per esempio raro che, in associazioni di dimensioni ridotte, il ruolo di tesoriere sia assegnato al vicepresidente.
I compiti del tesoriere: cosa fa?
Vediamo ora nello specifico quali sono i compiti di un tesoriere all’interno di un’associazione. Come anticipato, questa figura è dedicata in modo particolare alla gestione finanziaria e amministrativa dell’organizzazione, nonché alla regolare tenuta dei libri contabili. Ecco più nello specifico i suoi compiti principali:
- cura le finanze dell’associazione, sotto la supervisione del consiglio direttivo e del presidente stesso;
- al momento della nomina in sostituzione del precedente tesoriere, è tenuto a compilare un verbale del passaggio dei libri contabili;
- deve partecipare alle riunioni del consiglio direttivo e dare supporto allo stesso;
- deve predisporre l’analisi delle spese necessarie, in base a quanto programmato dal consiglio direttivo, verificando la copertura finanziaria;
- insieme al segretario, è responsabile del controllo del versamento delle quote associative da parte dei membri dell’ente;
- deve mantenere aggiornati i libri sociali contabili, e presentare su richiesta del consiglio direttivo dei resoconti e degli aggiornamenti relativi alle entrate e alle uscite dell’ente;
- e ancora, chi viene nominato tesoriere deve concordare con il consiglio direttivo le somme da trattenere per far fronte alle spese ordinare e straordinarie dell’associazione, proporre se necessario l’eventuale modifica delle quote annuali, gestire i conti correnti intestati all’associazione, e via dicendo.
Come si può capire, visti i tanti e delicati compiti del tesoriere, anche per questa figura diventa prezioso l’utilizzo di un software gestionale che semplifichi il lavoro e diminuisca il margine di errore. Un gestionale come Terzo Settore in Cloud, sviluppato da TeamSystem, ha proprio l’obiettivo di semplificare la gestione economica e finanziaria dell’associazione. Aiuta infatti a tenere traccia di entrate e uscite, facilita la riscossione delle quote associative, permette di tenere sotto controllo contabilità e finanze e di archiviare e tenere sempre a disposizione tutta la documentazione relativa all’ente, compresi i libri sociali e i verbali delle assemblee. Inoltre, grazie all’integrazione con TeamSystem Pay, permette di gestire gli incassi di quote e iscrizioni online ed anche di automatizzare gli incassi delle quote e delle donazioni, semplificando la vita al tesoriere che si trova già tutto registrato in contabilità e con le ricevute spedite automaticamente. Ma non è tutto qui! Terzo Settore in Cloud ha funzioni dedicate anche agli altri aspetti della vita operativa e amministrativa di un ETS. Cosa aspetti? Scopri tutte le sue funzionalità.