Contributi agli ETS per le attività ricreative: come funziona
La Legge di Bilancio 2025 istituisce il Fondo Dote per la famiglia: stanziati 30 milioni di euro da distribuire tra ETS, associazioni e società sportive per le attività ricreative destinate a ragazzi e ragazze trai 6 e i 14 anni
La Legge di Bilancio 2025 mette in campo un meccanismo di sostegni per favorire la partecipazione di bambini e ragazzi ad attività sportive e ricreative in periodi extrascolastici.
In prima linea gli enti del Terzo settore e le associazioni e società sportive: alle organizzazioni, infatti, saranno attribuiti i contributi “a titolo di concorso al rimborso” per permettere alle famiglie, che rispondono a specifiche condizioni economiche, di beneficiare delle iniziative promosse.
Contributi agli ETS per le attività ricreative: come funziona
Con l’articolo 1, commi 270 e 271, della Legge di Bilancio 2025 è stato istituito il Fondo Dote per la famiglia. La dotazione in campo per il 2025 ha un valore di 30 milioni di euro.
Il sistema messo in moto dall’agevolazione fornisce un supporto economico alle famiglie con figli e figlie dai 6 ai 14 anni e, allo stesso tempo, punta a favorire le attività ricreative e sportive offerte dal panorama associativo italiano.
Per sostenere i nuclei familiari, infatti, saranno erogati dei contributi direttamente agli enti per le prestazioni svolte.
I soggetti coinvolti attivamente in questo circuito di aiuti sono i seguenti:
- associazioni e società sportive dilettantistiche iscritte nel Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche (RASD);
- ETS iscritti nel Registro Unico Nazionale del Terzo settore (RUNTS).
Contributi agli ETS: quali attività ricreative rientrano nel Fondo Dote per la famiglia?
Gli enti che rientrano nelle categorie appena menzionate potranno ricevere i contributi a titolo di concorso al rimborso per le prestazioni indirizzate a ragazzi e ragazze che hanno precise caratteristiche:
- hanno una età compresa tra i 6 e i 14 anni;
- appartengono a famiglie con un ISEE, Indicatore della Situazione Economica Equivalente, pari o inferiore a 15.000 euro.
Il contributo può essere riconosciuto in relazione a ciascun figlio a carico presente nei diversi nuclei familiari, ma non è compatibile con altri benefici fiscali previsti per lo stesso tipo di prestazioni.
Contributi agli ETS per le attività ricreative: i dettagli nel DPCM di attuazione
Le modalità di calcolo del contributo vengono stabilite da un Decreto attuativo della Presidente del Consiglio dei Ministri o dell’Autorità politica delegata in materia di sport, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze e con il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali.
Il provvedimento, da adottare entro il 2 marzo 2025, è chiamato a definire, nel dettaglio, anche il funzionamento del meccanismo su cui si basa l’erogazione delle somme agli enti interessati.