Come funziona un’associazione non profit: guida e caratteristiche

17.06.2022 - Tempo di lettura: 4'
Come funziona un’associazione non profit: guida e caratteristiche

Le Associazioni non profit sono Enti senza scopo di lucro composte da più di tre membri che si associano per raggiungere scopi di natura ideale, etica o comunque non economica.

Perché un ente possa essere considerato Associazione non profit deve avere le seguenti caratteristiche:

  • vi deve essere parità di diritti e di doveri tra gli associati;
  • deve essere possibile aderirvi liberamente;
  • gli organi amministrativi devono essere liberamente eletti;
  • in caso di scioglimento, devono devolvere il patrimonio a un altro Ente con finalità simili, come previsto per le Associazioni sportive e gli Enti del Terzo Settore ;
  • obbligo di rendicontazione annuale per le sportive e per gli Enti del Terzo Settore.

Una gestione corretta e trasparente delle risorse è quindi fondamentale per Associazione non profit. In questo contesto, l’utilizzo di software gestionali avanzati è essenziale per garantire l’efficienza operativa, la tracciabilità delle transazioni e il rispetto delle normative fiscali e legali

Per gestire queste realtà in modo efficace la strategia migliore è sfruttare un software gestionale per Associazioni non profit.

Associazioni non profit e attività commerciali

Per essere considerate tali le Associazioni non profit devono destinare le proprie risorse economiche al perseguimento dello scopo per cui esistono e sono obbligate a reinvestire a tali fini tutti gli utili che producono.

Il fatto che questo tipo di associazione non possa ottenere profitto però non deve essere confusa con il divieto di esercitare attività commerciali. Esistono molte Associazioni non profit che saltuariamente vendono beni allo scopo di raccogliere fondi.

Va però ricordato che queste attività devono essere accessorie, ovvero subordinate e complementari rispetto agli scopi principali dell’associazione

Tuttavia, la principale attività dell’associazione non profit non può mai essere quella commerciale, perché, in questo caso si applicherebbe un diverso regime fiscale. L’attività commerciale deve, dunque, sempre essere minoritaria e subordinata all’attività principale dell’associazione.

Inoltre, l’utilizzo di piattaforme digitali moderne permette una maggiore trasparenza nelle operazioni e un miglior monitoraggio delle risorse, riducendo il rischio di errori e semplificando le operazioni quotidiane dell’associazione

Associazione non profit: i lavoratori possono essere pagati?

Pagare il lavoro dei soci non è del tutto impossibile per le Associazioni non profit, ma ci sono molti limiti che vanno rispettati. La tipologia di associazione determina la differenza di regolamentazione in ottica del pagamento.

Secondo l’art. 10 c. 6 lett. del D.Lgs. 460/97 le ONLUS (Organizzazione non lucrativa di utilità sociale) non possono corrispondere salari superiori del 20% rispetto ai contratti nazionali, né compiere cessioni di beni o prestazioni di servizi ai soci a condizioni più favorevoli rispetto a quelle fatte agli estranei.

Le OdV (organizzazioni di volontariato) hanno il divieto assoluto di pagare i propri soci, ai quali possono essere corrisposti solo rimborsi spese (comma 3 dell’art.2 della Legge 266/91). Le OdV possono, tuttavia, assumere collaboratori esterni.

Le APS (Associazioni di Promozione Sociale) possono assumere lavoratori dipendenti solo in caso di necessità (art. 18 della L. 383/00), ma devono avvalersi prevalentemente di volontari.

Un altro aspetto fondamentale che le Associazioni non profit devono considerare è la gestione del volontariato e delle risorse umane. Le Associazioni devono garantire che i volontari siano trattati con il massimo rispetto e che il loro lavoro sia sempre riconosciuto, anche se non remunerato.

Anche quando non possono essere pagati esistono alcuni casi in cui è fatto obbligo alle Associazioni di assicurare i propri volontari.

Quanto costa fare un’associazione non profit

Le Associazioni per essere giuridicamente riconosciute come Associazioni non profit con personalità giuridica all’interno del terzo settore devono essere sempre costituite davanti a un notaio e con capitale minimo dovrà essere di almeno €15.000. Questa “tipologia” offre più garanzie ai membri dell’associazione perché in futuro possibili creditori potranno rivalersi solo sul patrimonio dell’ente, senza compromettere così gli associati.

In mancanza di questo passaggio le Associazioni saranno da intendersi come non riconosciute e nel caso di controversie saranno gli amministratori a risponderne personalmente.

Terzo Settore in Cloud: gestire con efficacia l’Associazione non profit

Terzo settore in Cloud è il software pensato per gli Enti del Terzo Settore e le Associazioni non profit.

Il gestionale è completamente in cloud, non serve nessuna istallazione, e consente un accesso multiutente da diverse postazioni e luoghi. Grazie ai permessi di accesso i collaboratori dell’associazione possono accedere sempre e da qualsiasi luogo, così da poter avere sempre tutto sotto controllo.

Con Terzo settore in Cloud è possibile gestire i dati sociali e dei propri associati in modo efficiente e sicuro. Il software consente di archiviare le anagrafiche di soci e tesserati con foto e documenti in un unico posto, per averli sempre a disposizione e in ordine.

Anche la gestione di fatture e corrispettivi diventa semplice. Terzo settore in Cloud permette di tenere sotto controllo fatture di pubblicità, sponsor e fatture commerciali, le registrazioni di incassi e i registri IVA multipli e contabilità ordinaria o semplificata.

Con Terzo Settore in Cloud, le Associazioni non profit possono semplificare i processi amministrativi, riducendo il rischio di errori e aumentando l’efficienza operativa.

Terzo Settore in Cloud
Il software per la gestione degli enti del terzo settore e delle Associazioni no profit.

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