Valutazione corporea: come monitorare i progressi dei clienti in palestra

Perdere peso: è questo l’obiettivo di tantissime persone che si iscrivono in palestra per partecipare a lezioni di gruppo o per fare degli esercizi in modo autonomo. Come è noto, però, l’obiettivo reale non è tanto quello di veder spostare verso il basso l’ago della bilancia, quanto invece quello di perdere il grasso accumulato a livello dell’addome, delle cosce o dei fianchi. Ecco allora che la bilancia, di per sé, rappresenta uno strumento piuttosto impreciso per monitorare i progressi nel tempo, partendo dal presupposto che nel nostro corpo, oltre al grasso, sono presenti anche muscoli, ossa, acqua e organi. Per questo motivo, oltre al semplice dato del peso, è fondamentale prestare attenzione anche alla composizione corporea: un’analisi indispensabile per conoscere la percentuale di massa magra e di massa grassa presenti. Ne parliamo in questo articolo, spiegando come monitorare in modo efficace la composizione corporea dei clienti della propria palestra.

Cos’è la valutazione della composizione corporea?

La valutazione corporea è un’analisi qualitativa e quantitativa che viene utilizzata nel mondo della medicina, dell’antropologia e dello sport, soprattutto quando si affronta un percorso di dimagrimento attraverso l’esercizio e diete mirate. Una valutazione della composizione corporea effettuata in modo attento e professionale fornisce infatti informazioni preziose sull’accumulo di grasso, sull’eventuale carenza muscolare, sulla salute complessiva dell’individuo, sul corretto stato di idratazione del corpo, sull’efficacia del regime alimentare adottato e così via.

Stimare la massa corporea di una persona rappresenta una base di partenza fondamentale per creare una strategia efficace in vista della perdita di massa grassa e dello sviluppo muscolare.

Nel concreto, la valutazione della composizione corporea permette di distinguere due tipologie di dati:

• peso della massa grassa, indicata spesso con il termine Fat Mass, che comprende la quantità totale dei grassi presenti nel corpo umano, differenziata in grasso primario (o essenziale) e grasso secondario (o di deposito).
• peso della massa magra, indicato spesso con Fat Free Mass, nel quale troviamo di fatto tutti gli altri componenti organici del corpo umano ad esclusione della massa grassa.

Importanza della valutazione della massa corporea

Abbiamo detto di cosa si tratta. Ma perché è utile effettuare una valutazione della massa corporea? La risposta è molto semplice: è importante conoscere la situazione di un individuo rispetto a quelli che sono riconosciuti come i range di normalità.

Al di là del lato estetico, infatti, va sottolineato che un eccesso di massa grassa è sintomo di uno stile di vita non corretto. Una condizione questa che comporta gravi conseguenze sulla salute e sulla qualità della vita del soggetto.

Avere dei valori di riferimento, dunque, consente di impostare la giusta strategia per dimagrire. Inoltre, monitorare queste analisi del tempo consente di capire se la strategia adottata sta effettivamente portando nella giusta direzione, riducendo la massa grassa senza impattare negativamente anche sulla percentuale di massa muscolare.

Valutazione composizione corporea e range di normalità

Abbiamo detto che per effettuare una corretta valutazione della composizione corporea è importante far riferimento ad una serie di valori indicativi del range di normalità.

Guardando alla letteratura scientifica, il range di massa grassa definito come accettabile è il seguente:

• compreso tra il 18% e il 28% per le donne
• compreso tra il 10% e il 18% per gli uomini.

Le differenze sono dovute alla presenza di maggiori quantità di grasso essenziale nel corpo della donna, nonché alle differenze a livello ormonale. A partire da questi dati generali, un uomo dallo stile di vita attivo potrebbe puntare ad avere una massa grassa del 10-12% circa, sapendo che nel campo degli atleti ci si muove solitamente tra il 5% e il 13%, e che invece si definisce in sovrappeso un uomo con massa grassa superiore al 19%.

Come effettuare la valutazione della composizione corporea

Oltre che per impostare una dieta, effettuare una valutazione della composizione corporea è fondamentale anche per realizzare un piano di allenamento adeguato alle specifiche necessità del soggetto.

Ma quali sono i metodi utilizzati per stimare la massa corporea?

• Una tecnica semplice e allo stesso tempo efficace per effettuare una valutazione corporea è quella rappresentata dalla plicometria, che permette di evidenziare i punti in cui il soggetto ha la maggiore tendenza ad accumulare (o, al contrario, a perdere) massa grassa. Il metodo consiste infatti nella misurazione di pliche in punti diversi del corpo, a partire dall’addome e dai fianchi.
• Un’altra tecnica affidabile è quella della impedenziometria, un esame non invasivo che utilizza degli elettrodi simili a quelli di un elettrocardiogramma per effettuare un’analisi quantitativa e qualitativa della composizione corporea.

Tuttavia, rilevare questi dati non basta: occorre registrarli e monitorarli regolarmente per verificare i progressi. È a questo punto dell’analisi che si rivela particolarmente prezioso l’utilizzo di un software come EvolutionFit di TeamSystem, che consente di registrare oltre 70 parametri, tra i quali:

• circonferenze e diametri

• pliche e punti di repere principali e secondari
• BMI, peso, peso ideale e % di sovrappeso
• massa grassa e massa magra
• idratazione, acqua intra ed extra cellulare
• metabolismo basale e fabbisogno calorico

Ma non è tutto: il software consente di inserire tutti i parametri rilevati direttamente nella scheda anagrafica dei clienti, permettendo così di archiviarli, stamparli, analizzare i grafici dei progressi e condividerli via e-mail con i clienti.