Tracciabilità dei pagamenti nelle associazioni e società sportive dilettantistiche senza scopo di lucro
Le Associazioni Sportive Dilettantistiche sono realtà molto importanti per il territorio e la comunità in cui si trovano, ma gestirle non è sempre facile, soprattutto a livello contabile. Come aprire il conto corrente per le ASD? E come fare in modo che i pagamenti siano tracciabili?
Conto Corrente per ASD: perché aprirlo
Come tutte le organizzazioni, anche le ASD devono fare i conti con le entrate e le uscite. Chiaramente il loro obiettivo principale non è quello di generare profitto, ma in ogni caso la gestione dei soldi deve essere sempre trasparente e rispettare le normative vigenti.
Per questo motivo, le ASD devono aprire un conto corrente dedicato, che permetta loro di tracciare tutti i movimenti di denaro. Questo è il primo passo per garantire la trasparenza nella gestione economica dell’associazione.
Cosa dice la normativa per il conto corrente ASD
L’Agenzia delle Entrate, nella circolare 18E del 1° agosto 2018 interamente dedicata alle questioni fiscali delle società sportive affiliate al CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano), tra i vari argomenti trattati, ha chiarito come doversi comportare per poter avere, in fase di eventuale controllo, tutta la documentazione necessaria sugli incassi ricevuti, sia quelli relativi alle quote di affiliazione che quelli derivanti dalle iscrizioni ai corsi e dagli abbonamenti.
Secondo la normativa, tutti i movimenti superiori a 5.000 euro devono essere tracciati. Questo vale anche per le quote di abbonamenti, affiliazioni e iscrizioni pagate dai clienti in contanti; poiché, nonostante ogni singola operazione possa essere inferiore ai 1.000 euro, nel complesso possono comportare versamenti sul conto corrente dell’associazione di importo superiore. Ecco perché l’Agenzia delle Entrate chiarisce che i pagamenti debbano essere effettuati prevalentemente attraverso carte di credito o bancomat, conti correnti bancari o postali o altri sistemi di pagamento, come ad esempio assegni non trasferibili intestati all’associazione sportiva dilettantistica senza fini di lucro, che consentano concretamente lo svolgimento di efficaci e adeguati controlli.
Come comportarsi con i pagamenti in contanti
Se le Associazioni Sportive Dilettantistiche ricevono pagamenti in contanti, per rispettare l’obbligo di tracciabilità, devono adottare precise modalità di documentazione e contabilizzazione. In primis, come chiarisce la circolare sopra menzionata, per ogni singola quota di iscrizione, di abbonamento o di affiliazione l’ASD deve rilasciare un’apposita quietanza al cliente e conservarne una copia.
In seconda battuta è opportuno che l’associazione o società sportiva dilettantistica utilizzi un registro dove annotare analiticamente le entrate, indicando i nominativi dei soggetti, la causale, l’importo incassato. Il registro va tenuto anche per le uscite, indicando nel dettaglio gli importi pagati.
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