Sport di tutti, domande entro l’11 giugno per le iniziative Carceri, Parchi 2024 e Parchi 4-14

28.05.2024 - Tempo di lettura: 8'
Sport di tutti, domande entro l’11 giugno per le iniziative Carceri, Parchi 2024 e Parchi 4-14

Sono aperte fino all’11 giugno 2024 le piattaforme per le domande di accesso alle iniziative Sport di tutti. Tre i bandi attivi, Carceri, Parchi 2024 e Parchi 4-14, che vedono direttamente e indirettamente coinvolte associazioni e società sportive dilettantistiche

 

Sport di tutti, c’è tempo fino all’11 giugno 2024 per la presentazione dei progetti nell’ambito delle iniziative Carceri, Parchi 2024 e Parchi 4-14.

Promossi dal Ministro per lo Sport e i Giovani, per il tramite del Dipartimento per lo Sport e in collaborazione con Sport e Salute, i progetti Sport di tutti mirano ad abbattere le barriere di accesso alle attività sportive.

Associazioni e Società Dilettantistiche, così come gli ETS di ambito sportivo, possono presentare direttamente domanda per l’iniziativa Carceri, mentre il filone Parchi e Parchi 4-14 si rivolge ai comuni che, a loro volta, saranno chiamati ad affidare la gestione dei nuovi servizi predisposti in favore di ASD e SSD del territorio.

Sport di tutti, per ASD, SSD ed ETS domanda diretta per l’iniziativa Carceri

Ci sarà tempo fino alle ore 12 dell’11 giugno per la presentazione delle candidature per i progetti Sport di Tutti e, tra questi, l’iniziativa Carceri vede direttamente coinvolte le associazioni, le società sportive dilettantistiche e gli enti del terzo settore di ambito sportivo.

L’iniziativa, realizzata dal Ministro per lo Sport in collaborazione con il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e il Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, punta a promuovere la messa a punto di progetti volti a favorire l’attività sportiva e formativa in istituti penitenziari per adulti, per minori e per i giovani adulti.

Nel corso del 2023 sono già stati finanziati 78 progetti e per l’anno in corso l’obiettivo è di finanziarne ulteriori 70, per un importo massimo pari a 20.000 euro per singolo intervento.

A poter presentare domanda, corredata dal progetto messo in campo, sono le associazioni e società sportive dilettantistiche iscritte al RASD così come gli enti del Terzo Settore che operano nell’ambito sportivo iscritti al RUNTS.

Tra i requisiti previsti e da autocertificare in sede di domanda è richiesta la presenza di istruttori dedicati al progetto in possesso di laurea in Scienze Motorie o diploma ISEF, o tecnici di 1° livello per la fascia giovanile e tecnici con specifica esperienza per le altre fasce di età. In parallelo, sarà necessario garantire la presenza di operatori con laurea o abilitazione sociopsicopedagogica o di educatori professionali, in numero adeguato a garantire lo svolgimento delle attività sportive e delle attività aggiuntive.

Le istruzioni dettagliate sono contenute nell’apposito avviso pubblicato sul portale Sport e Salute, che individua anche gli obiettivi che dovranno garantire i singoli progetti. Tra questi, lo svolgimento di attività sportiva gratuita per almeno 2 ore a settimana per tutti i 18 mesi del progetto, con piani di allenamento che garantiscano benessere psico-fisico duraturo, ma non solo.

Il piano di formazione da predisporre dovrà garantire anche azioni di valorizzazione delle attività sportivo-educative adattate al contesto e alla struttura di riferimento.

Dal punto di vista operativo, la candidatura dovrà essere inserita entro le ore 12 dell’11 giugno 2024 tramite il portale https://www.sportesalute.eu/sportditutti/carceri/carceri-edizione-2024.html, previo accreditamento e inserimento dei dati richiesti.

Come sopra già evidenziato, ammonta a 20.000 euro l’importo massimo riconosciuto per ciascun progetto e l’importo verrà erogato in tre quote: la prima, pari al 30% del budget richiesto, dopo l’approvazione del progetto, la seconda pari ad un ulteriore 30%  dopo 9 mesi dall’inizio dell’attività e a seguito della rendicontazione delle spese sostenute e la terza ed ultima che verrà riconosciuta a saldo alla fine del progetto.

Parchi 2024 e Parchi 4-14, progetti dai Comuni per aree sportive pubbliche: ASD e SSD del territorio in campo

Associazioni e società sportive dilettantistiche saranno coinvolte dai Comuni per quel che riguarda i due ulteriori progetti attivi fino all’11 giugno nell’ambito del programma Sport di Tutti.

Le iniziative Parchi 2024 e Parchi 4-14 sono infatti destinate ai Comuni, chiamati a presentare progetti per la predisposizione di nuove aree sportive attrezzate in parchi comunali pubblici o spiagge, per giovani, adulti, over 65, disabili, e bambini e ragazzi nella fascia compresa tra i 4 e i 14 anni.

In ambedue i casi i Comuni selezionati saranno chiamati ad affidare le aree, per un periodo pari almeno a 2 anni, alle ASD e SSD del territorio. Ed è quindi sulla procedura di affidamento del Progetto che è bene soffermarsi in questo caso, per capire in che modo gli operatori del territorio saranno successivamente coinvolti dai singoli Enti.

Per quel che riguarda il bando Parchi 2024, il Comune proponente sarà chiamato – dopo l’ammissione al progetto – a selezionare un’associazione o società sportiva dilettantistica per la gestione dell’area, tramite procedure che saranno successivamente definite.

Le ASD e SSD selezionate dovranno necessariamente essere iscritte al Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche per tutta la durata dell’affidamento dell’area, che dovrà avere durata minima di due anni e saranno responsabili della manutenzione ordinaria delle strutture, che potranno essere destinate allo svolgimento di attività sportive con i propri tesserati e con la cittadinanza.

Il tutto sarà stabilito mediante accordo tra Comune ed ente selezionato, all’interno del quale andrà fornito una pianificazione della gestione settimanale delle aree, contenente sia le fasce orarie per le attività con i tesserati che quelle per i praticanti. Il monitoraggio delle attività svolte potrà avvenire mediante un servizio di tracciamento tramite QR-Code, per registrare l’effettiva partecipazione alle attività da parte dei fruitori.

Sul fronte delle attività per i minori previste dall’intervento Parchi 4-14, il Comune potrà scegliere se gestire e manutenere le attrezzature direttamente o tramite associazioni e società del territorio, che in tal caso dovranno predisporre specifiche attività dedicate alla fascia d’età oggetto di intervento.

Anche in tal caso, sarà mediante successivo accordo tra l’Ente locale e ASD o SSD selezionata che verrà predisposto il piano settimanale, anche indicativo, della gestione delle strutture, così come sarà possibile la previsione di un sistema di monitoraggio tramite QR-Code delle attività svolte dalla cittadinanza.

Si tratta quindi di due iniziative articolate e che prevedono passaggi ulteriori successivamente alla fase di presentazione delle candidature entro l’11 giugno prossimo.

Per il bando Parchi 2024 in campo vi sono 2.402.778 euro, destinati al finanziamento di progetti da parte di 150 Comuni. Ammontano a 3.000.000 euro le risorse previste per il bando Parchi 4-14, aventi l’obiettivo di finanziare almeno 50 aree attrezzate.

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