Partnership palestra: vantaggi e consigli di gestione
Nel corso degli anni l’attività dei centri fitness si è fatta via via sempre più variegata e ricca. Per aumentare i propri utili, le palestre negli anni hanno infatti iniziato a offrire sempre di più oltre al semplice allenamento individuale o in gruppo: parliamo dei personal trainer, delle classi, degli incontri con fisioterapisti o con esperti nutrizionisti, delle saune, delle misurazioni biomediche, delle challenge, e via dicendo. C’è però qualcuno che ha pensato di alzare ulteriormente l’asticella, di andare oltre, per aumentare il bacino di utenza e di conseguenza i guadagni attraverso delle iniziative del tutto particolari: parliamo delle partnership per palestra, peculiari progetti di co-marketing che coinvolgono altri soggetti in una tipica situazione win-win. Vediamo cos’è nel concreto una partnership, per poi vedere alcuni esempi concreti di progetti di co-marketing per palestre.
Cos’è una partnership
Vediamo prima di tutto cos’è una partnership. In linea generale, con questo termine si indica un rapporto di regolazione tra due differenti imprese, per portare dei vantaggi in termini di visibilità e di entrate a entrambi i brand: i due soggetti risultano così accumunati da uno scopo comune di carattere economico, nonché eventualmente sociale. Una partnership può essere definita tale, va sottolineato, solamente in presenza di reciprocità, con una creazione di valore per entrambe le aziende. Le partnership vengono tipicamente realizzate tra imprese di settori diversi, le quali però condividono almeno in parte il medesimo pubblico. Per capire cos’è una partnership, e soprattutto cos’è una partnership per una palestra, vale però certamente la pena fare degli esempi concreti: tutto risulterà più semplice e intuitivo.
La partnership per una palestra
Per capire le tante opportunità di partnership per una palestra è bene comprendere che quest’ultima non è solo un luogo di fitness: è anche un luogo di incontro, un luogo pieno di contatti, che può essere visto anche come un media, e quindi come un luogo di comunicazione. Si pensi per esempio al fatto che tutte le palestre sono dotate di docce, le quali dopo l’allenamento vengono utilizzate da buona parte degli iscritti. Perché non fornire loro un sample gratuito di bagnoschiuma, all’interno di una partnership con un produttore di prodotti per igiene e bellezza? In questo modo il brand del bagnoschiuma otterrà visibilità, mentre la palestra potrà offrire un regalo gradito ai propri clienti, che si sentiranno coccolati. Ma non è tutto qui: intorno all’iniziativa è possibile creare dei contenuti social, innescando curiosità, così da aumentare la visibilità del centro fitness stesso, incrementando gli iscritti. Lo stesso discorso può essere peraltro fatto anche per integratori, barrette, buoni sconto per abbigliamento sportivo e via dicendo.
I vantaggi della partnership per la palestra
Si è già intuito quali possono essere i principali benefici di una partnership per un centro fitness. Eccoli in modo più schematico:
- maggiore soddisfazione degli iscritti, che si sentono al centro dell’attenzione;
- maggiore visibilità, data dall’attività di promozione del progetto di co-marketing da parte dell’altro soggetto;
- contenuti originali, freschi ed efficaci per la propria strategia di content marketing e di social media marketing;
- creazione di pezzi limitati e, di conseguenza, di una richiesta maggiore da parte dell’utenza;
- creazione di curiosità tra i non iscritti, attirando potenziali nuovi clienti;
- nessun costo vivo per la palestra, che può offrire qualcosa in più senza spendere nulla;
- maggiore differenziazione rispetto alla concorrenza;
- creazione di un legame con un altro brand, meglio ancora se del territorio.
Qualche esempio di partnership
Come si può intuire, i progetti di co-marketing nascono spesso dalla capacità di guardare oltre l’abitudinario. Si pensi per esempio che ci sono state partnership tra due marchi rinomati, appartenenti a due mondi differenti, come quello della moda e delle automobili. In questo caso, la famosa maison di abbigliamento ha creato un set di quattro pezzi di valige che hanno saputo riprendere stilisticamente alcune vetture, adattando perfettamente la scocca delle macchine al proprio set di bagagli. Ma nel mondo, tantissimi altri grandi brand di successo si sono dedicati a collaborazioni di questo calibro.
Sono collaborazioni utili perché diffondono il nome del marchio sulle varie piattaforme o tra le persone con il passaparola e, al tempo stesso, portano un grande vantaggio sia ai dipendenti che ai consumatori (che possono così ottenere un qualcosa di limitato e, di conseguenza, di un valore ben più alto). Tra gli altri casi celebri va citato quello riguardante una nota catena di drink e caffè, che ha stretto una partnership con un software di riproduzione musicale. In questo contesto i dipendenti ottenevano un abbonamento speciale alla piattaforma, permettendo così di creare un perfetto ecosistema musicale all’interno dei vari locali in giro per il mondo.
Un’altra tipologia di partnership molto diffusa e, al tempo stesso, semplice ed efficace riguarda invece la vendita di un proprio prodotto unito a un regalo proveniente direttamente dal brand con cui si ha stretto una collaborazione (e viceversa). Per fare un esempio concreto: nel caso in cui un brand di cioccolata dovesse stringere un accordo con un’azienda che vende caramelle, ci ritroveremmo a ricevere un pacchetto di quest’ultime nel momento in cui andiamo ad acquistare delle scatole di cioccolatini. In questo caso, il consumatore si ritroverebbe a provare il prodotto acquistato (e quindi precedentemente scelto), insieme a quello donato: una tecnica di marketing che permettere di far salire le probabilità che, al prossimo passaggio in negozio, il consumatore acquisti entrambi i prodotti.
L’opportunità della partnership per gli accompagnatori
Gli esempi visti dovrebbero essere sufficienti per stimolare la creatività in vista di una potenziale partnership anche in un settore come quello della palestra. Sapendo che non c’è limite alla fantasia, le collaborazioni avviabili possono essere molteplici: si potrebbe pensare a un brand che produce oggetti per il fitness, ma anche ad altri legati al mondo dell’alimentazione o, perché no, a quello del gaming. Inoltre, al centro del proprio progetto di co-marketing potrebbero per esempio esserci non gli iscritti alla palestra, quanto invece i loro accompagnatori: si pensi per esempio a tutti qui centri sportivi che quotidianamente vedono arrivare tantissimi genitori ad accompagnare i propri figli ai vari corsi organizzati, passando così frequentemente del tempo all’ingresso del centre. Perché non sfruttare questa opportunità – interpretando il proprio centro fitness come luogo d’incontro e un media – creando una partnership con delle aziende specializzate per esempio in abbigliamento sportivo per bambini, oppure per l’igiene dei più piccoli?
Il ruolo di un gestionale per palestre per ottimizzare la partnership
Si è quindi capito quanto le partnership e i progetti di co-marketing possano essere preziosi per incrementare la visibilità delle palestre, il numero di iscritti e il livello di soddisfazione dei clienti. I costi vivi di attività di questo tipo possono essere bassissimi o persino assenti: tutto sta, ovviamente, nello sviluppare un progetto efficace e conveniente, nonché nel gestire in modo corretto ogni passaggio. Può risultare estremamente utile in tal senso la presenza di un gestionale per palestre come Wellness in Cloud, attraverso il quale gestire comodamente la comunicazione con i clienti, monitorare l’impatto concreto dell’iniziativa sul numero di iscrizioni e di accessi. Alcuni esempi nel concreto? In caso di collaborazioni con professionisti come nutrizionisti, massaggiatori o atleti famosi (che forniscono un servizio presso il centro), il gestionale può essere usato per gestire turni nelle salette della palestra o per le prenotazioni da parte dei clienti. In caso, invece, di partnership brand e influencer, il gestionale si rivela utile per ottimizzare le comunicazioni promozionali verso specifici cluster di clienti, così da creare delle offerte esclusive per target mirati.