Come (e perché) trasferire la palestra al mare d’estate: tips per imprenditori
Palestra d’estate? Sì, ma all’aperto! È un trend che ha avuto inizio da una vera e propria necessità per palestre e Personal Trainer, per poi tramutarsi in un’eccezionale strategia per diversificare l’offerta, attirare nuovi clienti e fidelizzare quelli già acquisiti.
Il 2020 e la pandemia da Covid-19 hanno, infatti, portato una grande rivoluzione nel mondo del fitness, evidenziandone limiti, ma soprattutto aprendo nuovi orizzonti.
È così che molti Personal Trainer e palestre hanno deciso di portare gli allenamenti fuori dalle quattro mura, spostandosi in parchi, ville e, perché no, anche in spiaggia.
Se molte persone concepiscono la spiaggia come un luogo di puro relax, infatti, molte altre ci vedono l’opportunità di allenarsi in modo diverso, persino più divertente. Ne parliamo in questo articolo, individuando alcuni dei corsi che si prestano meglio a questo temporaneo trasferimento all’esterno e dando qualche consiglio per gestire i corsi fuori dal centro sportivo.
Perché d’estate conviene portare la palestra in spiaggia?
Da una mera necessità a un trend in crescita che sta raccogliendo pareri positivi da parte di coloro che hanno provato quest’esperienza: come abbiamo detto, trasferire la palestra in estate all’aperto apporta diversi vantaggi all’allenamento dei clienti e, di conseguenza, al business del proprio centro sportivo. Un esempio? Roma Fitness Outdoor, la prima palestra (non-palestra) che ha abbracciato completamente questa filosofia portando l’allenamento all’aperto nei parchi di Roma.
Allora perché non portare lo sport anche in spiaggia? Diverse sono le ragioni per cui, con la bella stagione, conviene trasferire corsi e allenamenti al mare, magari in formula “promo estate” della palestra.
Vediamo le principali.
- Diversificazione dell’offerta: la noia, si sa, è nemica della motivazione nello sport, per questo una palestra dovrebbe trovare sempre nuove attività da proporre ai clienti per mantenere vivo il loro interesse.
- Fidelizzazione: molti clienti della palestra possono essere attratti dalla novità e dall’esperienza unica di allenarsi sulla spiaggia: in questo modo potrebbero decidere di non interrompere gli allenamenti durante l’estate. Organizzare corsi in spiaggia può essere un ottimo metodo per fidelizzare la clientela.
- Attrazione di nuovi clienti: trasferendo i corsi della palestra al mare durante l’estate, si ha la possibilità di attirare un pubblico più ampio che include tutti coloro che amano l’aria aperta, la natura e l’atmosfera rilassante della spiaggia e potrebbero, quindi, essere più propensi a partecipare a tali corsi.
- Promozione del centro sportivo: portare gli allenamenti all’aperto mostrandosi al pubblico, oppure produrre e condividere video e immagini della palestra sulla spiaggia, può essere un ottimo metodo per far conoscere i propri servizi e invogliare nuovi potenziali clienti a iscriversi.
- Eventi speciali e promozioni: per attirare nuovi clienti, una buona idea è organizzare sessioni di allenamento gratuite sulla spiaggia, offrire promo per l’estate con la propria palestra o collaborare con altri brand locali per creare sinergie e aumentare la visibilità del proprio centro sportivo.
Quali corsi trasferire dalla palestra alla spiaggia
Uno dei maggiori vantaggi di trasferire corsi e allenamenti in spiaggia è il fatto che le attività che possono essere portate in riva al mare sono tantissime e adatte a target molto diversi tra loro.
Solo per fare un esempio:
- allenamenti HIIT o circuiti di resistenza possono coinvolgere i veri appassionati, offrendo un’esperienza di allenamento più intensa e soddisfacente per chi è già abituato ad andare in palestra d’estate;
- d’altra parte, è possibile organizzare sessioni di Yoga o Pilates per coloro che desiderano riservarsi dei momenti di relax, tenendosi attivi;
- ancora, organizzare corsi di danza, giochi e gare è un ottimo metodo per coinvolgere il target più giovane. Bambini e ragazzi sono pieni di energia: offrire loro l’occasione per impiegarla è un ottimo metodo per avvicinarli al mondo del fitness.
Come organizzare corsi e allenamenti in spiaggia d’estate
Quando si intende portare all’aperto le attività che normalmente vengono svolte in palestra, è chiaro che ci sarà bisogno di una particolare organizzazione perché le cose filino per il verso giusto.
- Prima di tutto, è necessario individuare gli spazi adatti dove portare avanti le diverse attività, assicurandosi di ottenere tutte le autorizzazioni necessarie.
- Potrebbe essere necessario aggiornare il proprio DVR (Documento di Valutazione dei Rischi), includendo anche le attività svolte all’esterno, e accertarsi che le polizze assicurative stipulate siano adatte anche per gli allenamenti all’esterno della struttura.
- A questo punto, è fondamentale organizzare al meglio le attività. Per prima cosa, bisognerà scegliere quali sono quelle che si intende trasferire in spiaggia, valutando anche quali saranno le attrezzature necessarie per tenere i corsi o gli allenamenti. Nel caso di impiego di musica potrebbe essere necessario anche mettersi in regola con la SIAE ed SCF.
- Oltre a pianificare gli orari delle sessioni, potrebbe essere utile prevedere un numero limite per i partecipanti, soprattutto per dare la possibilità agli istruttori di dedicare abbastanza tempo ed energie a ognuno di loro. Utile, quindi, è predisporre una lista d’attesa, in modo da assicurarsi sempre che la classe risulti piena anche quando un partecipante rinuncia alla sessione.
- Infine, è bene non dimenticare di raccogliere feedback dai partecipanti dopo le sessioni in spiaggia per migliorare continuamente la qualità dei corsi. Questo offrirà la possibilità di apportare migliorie o realizzare nuovi corsi su misura delle esigenze e delle preferenze dei clienti, per aumentare il coinvolgimento e la fidelizzazione.
Va detto che l’organizzazione di allenamenti all’aperto può comportare alcune criticità gestionali. Ad esempio: come garantire che i partecipanti siano effettivamente iscritti e abbiano effettuato il pagamento? Come scalare l’ingresso in caso di abbonamento a numero ingressi? E come assicurarsi che abbiano i requisiti necessari, come il certificato medico e il tesseramento?
Questi problemi possono essere facilmente superati utilizzando un gestionale per il fitness come Wellness in Cloud di Teamsystem. Con questa soluzione, tutto può essere gestito tramite un’App, semplificando le registrazioni, consentendo al personale della palestra di effettuare i controlli necessari direttamente dal proprio smartphone, di lanciare sondaggi per raccogliere feedback dai partecipanti e di comunicare tempestivamente ai clienti eventuali improvvise variazioni sul corso. Ma non è tutto. Wellness in Cloud, vanta anche una funzionalità che consente di stipulare un vero e proprio contratto in mobilità, direttamente su tablet. Inoltre, grazie a TSPAY, il pagamento può essere istantaneo e digitale.