Lavoratori sportivi, contributi gestione separata INPS 2024 per collaboratori e professionisti del dilettantismo

08.03.2024 - Tempo di lettura: 8'
Lavoratori sportivi, contributi gestione separata INPS 2024 per collaboratori e professionisti del dilettantismo

Con la circolare n. 24 del 29 gennaio l’INPS ha reso note le aliquote dei contributi dovuti dai collaboratori e dai professionisti del settore sportivo dilettantistico per l’anno 2024. Un focus su importi, agevolazioni e regole di calcolo

 

Per i titolari di rapporto di collaborazione coordinata e continuativa e per i lavoratori professionisti del settore dello sport dilettantistico è obbligatoria l’iscrizione alla Gestione separata INPS.

La circolare n. 24 del 29 gennaio 2024 ha fornito il dettaglio della contribuzione dovuta, con le specifiche regole e franchigie previste dalla riforma dello sport per collaboratori, figure assimilate e professionisti dell’area del dilettantismo.

L’aliquota IVS per il calcolo dei contributi dovuti è pari al 25% per i titolari di contratto co.co.co, sia sportivi che amministrativi non assicurati presso altre forme di previdenza obbligatoria, valore al quale si aggiungono le aliquote specifiche per maternità, malattia e per la DIS-COLL.

Stesso valore dell’aliquota IVS anche per i professionisti nell’area del dilettantismo e, anche in tal caso, sarà necessario tener presente la contribuzione aggiuntiva dovuta per il finanziamento delle prestazioni assistenziali erogate dall’INPS.

Contributi gestione separata INPS 2024 per i lavoratori sportivi con contratto co.co.co

Per i lavoratori sportivi titolari di contratti di collaborazione coordinata e continuativa, l’obbligo di iscrizione alla Gestione separata INPS è stato introdotto dalla riforma dello sport e, in particolare, dall’articolo 35, comma 2 del decreto legislativo n. 36/2021.

Per il 2024 quindi i contributi IVS (invalidità, vecchiaia e superstiti) dovuti per collaboratori e figure assimilate sono pari al 25%, aliquota che si applicherà in caso di compensi superiori a 5.000 euro annui.

Si ricorda inoltre che nell’ambito delle agevolazioni per i lavoratori sportivi, fino al 2027 i contributi IVS non si calcoleranno sulla totalità delle somme percepite ma esclusivamente sul 50% dell’imponibile contributivo.

Ai fini del calcolo dei contributi INPS dovuti sarà quindi in primo luogo necessario verificare il superamento o meno dell’importo di 5.000 euro di compensi. Sulla quota eccedente, l’aliquota contributiva si applicherà sul 50% dell’imponibile.

Queste le regole che si applicheranno anche ai lavoratori titolari di contratto di collaborazione coordinata e continuativa per attività di carattere amministrativo-gestionale non obbligati all’iscrizione in appositi albi o elenchi.

Al contributo IVS del 25% si affiancano inoltre le aliquote aggiuntive dovute alla Gestione separata INPS per il finanziamento delle prestazioni assistenziali erogate dall’Istituto, pari al:

  • 0,50% per il finanziamento dell’onere derivante dall’estensione della tutela relativa alla maternità, agli assegni per il nucleo familiare e alla malattia;
  • 0,22% per l’ulteriore finanziamento della maternità secondo quanto previsto dall’articolo 7 del decreto ministeriale 12 luglio 2007;
  • 1,31% per il finanziamento della DIS-COLL.

Ai fini del calcolo della contribuzione aggiuntiva dovuta si applicherà esclusivamente la franchigia di 5.000 euro, e non anche il dimezzamento dell’imponibile contributivo previsto in relazione all’IVS.

Per i lavoratori già pensionati o assicurati presso altre forme di previdenza obbligatoria, l’aliquota per la Gestione separata 2024 è invece pari al 24% e anche in questo caso opera la riduzione del 50% dell’imponibile contributivo. Stesse regole anche per i dipendenti pubblici autorizzati allo svolgimento di collaborazioni sportive da parte delle rispettive Amministrazioni.

Contributi gestione separata INPS 2024 per gli sportivi professionisti nell’area del dilettantismo

Anche i lavoratori sportivi professionisti del settore del dilettantismo sono tenuti all’iscrizione alla Gestione separata INPS e, al pari di quanto previsto per i titolari di rapporto di collaborazione, il calcolo dei contributi dovuti dovrà essere effettuato sulla parte di compenso che eccede la franchigia di 5.000 euro annui.

L’aliquota IVS è pari al 25%, valore al quale bisognerà sommare la contribuzione aggiuntiva pari all’1,07%, comprendente le aliquote di finanziamento dello 0,50% per malattia e degenza ospedaliera, 0,22% per maternità e 0,35% per l’indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa (ISCRO).

I contributi INPS dovuti ammontano quindi ad un totale del 26,07%.

Ai fini del calcolo però bisognerà considerare separatamente le diverse aliquote di finanziamento delle prestazioni pensionistiche e non erogate dalla Gestione separata INPS.

Per quel che riguarda il contributo IVS del 25%, il calcolo dovrà essere effettuato sul 50% dell’imponibile fino al 31 dicembre 2027. Si calcola invece sulla totalità delle somme percepite, al netto della franchigia di 5.000 euro annui, la contribuzione aggiuntiva relativa alle prestazioni non pensionistiche.

Per gli iscritti ad altra forma di previdenza obbligatoria o titolari di pensione diretta, l’aliquota è pari al 24% ai soli fini dell’IVS e, fino al 31 dicembre 2027, dovrà essere applicata sul 50% dei compensi percepiti.

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