Istruttori sportivi, entro il 30 giugno la scelta del regime previdenziale

27.06.2024 - Tempo di lettura: 10'
Istruttori sportivi, entro il 30 giugno la scelta del regime previdenziale

Per gli istruttori sportivi e i direttori tecnici è in scadenza il termine per la scelta del regime previdenziale. Fino al 30 giugno 2024 si può optare per il mantenimento dell’iscrizione al Fondo Pensioni per i Lavoratori dello Spettacolo

 

Istruttori sportivi, regime previdenziale al bivio tra Fondo Pensioni per i Lavoratori dello Spettacolo e nuovo Fondo Pensioni dei Lavoratori dello sport.

C’è tempo fino alla scadenza del 30 giugno per optare per il mantenimento dell’iscrizione al FPLS, in alternativa all’iscrizione automatica al Fondo lavoratori sportivi.

A fornire le istruzioni e i tempi da rispettare è il messaggio INPS 1190/2024, che illustra nel dettaglio le procedure da seguire.

Istruttori sportivi, entro il 30 giugno la scelta del regime previdenziale

La riforma dello sport è intervenuta anche sul regime previdenziale applicato ai lavoratori sportivi, prevedendo regole specifiche per istruttori presso impianti e circoli sportivi e per i direttori tecnici e istruttori presso società sportive.

Per questi, assicurati presso il Fondo Pensioni dei Lavoratori dello Spettacolo fino al 30 giugno scorso, a partire dal 1° luglio 2023 si applica in automatico la disciplina previdenziale e assistenziale prevista dal comma 3, articolo 35 del decreto legislativo n. 36/2021, e in particolare l’iscrizione al Fondo Pensione dei Lavoratori Sportivi in caso di rapporto subordinato e per i lavoratori del settore del professionismo, e l’iscrizione alla Gestione Separata INPS in caso di rapporti di lavoro autonomo o parasubordinato.

Stesse regole riguardano i rapporti di lavoro instaurati anche con datori di lavoro aventi natura commerciale, come nel caso di palestre o sale fitness.

Nell’ottica di salvaguardare le posizioni contributive già aperte presso il FPLS, la riforma dello sport ha previsto la possibilità di optare per il mantenimento del regime previdenziale già adottato. La scadenza ultima per comunicare la propria scelta è fissata al 30 giugno 2024, così come disposto dal comma 2-ter, articolo 14 della legge di conversione del DL n. 215/2023.

Istruttori sportivi e direttori tecnici hanno quindi a disposizione ancora pochi giorni per optare per il mantenimento dell’iscrizione al Fondo Previdenziale dei Lavoratori dello Spettacolo, seguendo le istruzioni fornite dall’INPS con il messaggio numero 1190/2024.

Si tratta di una scelta importante, che si applicherà per l’intera carriera professionale e anche in caso di cambio di datore di lavoro.

Come specificato dall’Istituto, l’opzione è esercitabile una sola volta, non è revocabile e si applica a tutti i rapporti di lavoro in essere e a quelli instaurati successivamente alla data del 1° luglio 2023 nell’ambito delle attività di istruttore presso impianti e circoli sportivi, di direttore tecnico e di istruttori presso società sportive.

Istruttori sportivi e direttori di gara, opzione per il FPLS sul sito INPS

La scelta da effettuare entro il 30 giugno si effettua online, accedendo alla procedura predisposta dall’Istituto mediante credenziali SPID almeno di livello 2, CNS o CIE 3.0.

Nel dettaglio, il servizio è accessibile al percorso “Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità”, selezionando la sezione “Strumenti” la voce “Vedi tutti” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” > “Utilizza lo strumento” del sito INPS. Dopo l’autenticazione è quindi necessario selezionare “Esercizio dell’opzione per il mantenimento della gestione pensionistica al Fondo lavoratori dello spettacolo”.

L’avvenuta scelta sarà comunicata all’interessato mediante un apposito messaggio di conferma dell’INPS.

Si evidenzia inoltre che ai fini di gestire correttamente adempimenti e versamenti contributivi, i lavoratori sportivi che opteranno per il mantenimento della posizione contributiva al Fondo Lavoratori dello Spettacolo dovranno darne tempestiva comunicazione al proprio datore di lavoro.

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