Gestione risorse umane in palestra: perché è fondamentale
Chi dirige una palestra ha tantissime cose a cui pensare, dalle strategie per aumentare gli iscritti fino a quelle mirate a fidelizzare i clienti, passando dalla manutenzione degli spazi e dei macchinari, dalla pianificazione dei corsi e delle attività, e via dicendo. Di fronte a una tale gamma di incombenze, si potrebbe finire per dimenticare che l’asset più importante dell’intero centro fitness è pur sempre rappresentato dal suo personale, ovvero dai collaboratori che ogni giorno rendono viva una palestra. Si parla quindi degli istruttori, dei personal trainer, dei receptionist, del club manager, dei consulenti commerciali, degli addetti al marketing e alla comunicazione, nonché degli addetti alle pulizie: sono loro, con il loro impegno quotidiano, a spingere il centro sportivo verso traguardi sempre più alti. Diventa dunque importante investire tempo ed energie nella gestione delle risorse umane in palestra. Ma cos’è nel concreto la gestione delle risorse umane, e quali sono i passaggi chiave all’interno di una struttura sportiva?
Cos’è la gestione delle risorse umane in palestra
Il successo di una palestra dipende da tanti fattori: i servizi offerti, la qualità dei macchinari e degli ambienti, la location e via dicendo. Di sicuro in questa lista compare in posizione preminente anche la gestione delle risorse umane, la quale come vedremo influisce direttamente sulla qualità dell’esperienza del cliente, sulla formazione e sulla motivazione dei collaboratori e in definitiva sulla crescita complessiva del business. Ma in cosa consiste?
La gestione delle risorse umane – spesso indicata con le due lettere HR, acronimo di Human Resources – comprende l’insieme di attività per la gestione dei dipendenti, a partire dalla loro selezione per arrivare fino al disbrigo delle relative pratiche amministrative: chi pensa che il compito degli addetti HR o degli imprenditori che si assumono questo compito sia solo assumere e licenziare collaboratori sbaglia di grosso. L’obiettivo della gestione delle risorse umane in palestra è assicurarsi che tutti i dipendenti si trovino nella posizione giusta, con le giuste competenze, al momento giusto, e con la migliore disposizione, conseguenza di un rapporto di lavoro soddisfacente.
Perché la gestione delle risorse umane nel centro fitness è importante
Il cuore pulsante di un’azienda sono i professionisti che ci lavorano, e chi si occupa di gestione delle risorse umane in palestra deve assicurarsi che il rapporto tra quest’ultimo e l’azienda stessa sia il più armonioso, soddisfacente e produttivo possibile. Per capire quanto sia importante concentrarsi sulla gestione delle risorse umane in palestra è del resto sufficiente fare alcuni esempi. Pensiamo per esempio a un processo di selezione poco attento del personale: il rischio potrebbe essere quelli di trovarsi ad avere a che fare con dipendenti che arrivano in ritardo, o che non trattano nel modo giusto gli iscritti.
Ma non è tutto qui. Una poco attenta gestione del personale nel centro fitness potrebbe portare a un elevato tasso di turn over, ovvero a frequenti dimissioni da parte dei dipendenti. Questo si traduce in alti costi per la palestra, che deve così ripetere frequentemente i processi di selezione, formare una risorsa da zero e via dicendo. Per non parlare poi di quanto sia dannoso, in termini di immagine, dare al pubblico l’impressione di non essere in grado di trattenere a lungo i propri collaboratori. E ancora, porre l’attenzione dovuta alla gestione del personale in palestra significa assicurarsi un buon allineamento tra azienda e collaboratori, per puntare ai medesimi obiettivi e per aumentare quindi sia la motivazione, sia la soddisfazione.
I passaggi chiave della gestione dei dipendenti in palestra
Vediamo ora quali sono i passaggi cruciali della gestione del personale in palestra. Spetta infatti al management, attraverso queste attività, costruire un team di collaboratori all’altezza: avere a che fare con collaboratori che si lamentano in continuazione, con persone senza entusiasmo, con assenteismo oppure con dimissioni frequenti significa aver sbagliato qualcosa a livello di HR. Ma in quale degli step più importanti? Ecco i principali:
Ricerca e selezione del personale
Tra le attività di chi si occupa di gestione delle risorse umane in palestra ci sono quelle relative alla ricerca e alla selezione del personale. Tutti conoscono il funzionamento del classico processo di recruiting, che parte con la pubblicazione di un annuncio di lavoro (a partire da un’attenta analisi delle competenze necessarie) e che si articola poi attraverso la scrematura dei CV e i colloqui di selezione. Di certo a facilitare questo processo possono esserci elementi come un buon network in cui far partire il passaparola della ricerca di talenti, un buon employer branding (per attirare i migliori talenti sul mercato) nonché eventualmente la collaborazione di recruiter esterni, così da non rubare tempo prezioso al core business. In ogni caso, durante la selezione del personale per la palestra, è bene non avere fretta: per aumentare le probabilità di assumere la risorsa più adatta è bene per esempio programmare più incontri conoscitivi, nonché dei brevi periodi di prova.
Onboarding
L’onboarding, per gli addetti alla gestione delle risorse umane in palestra come altrove, è il processo di inserimento e di integrazione della nuova risorsa all’interno del team. Si tratta quindi del passaggio immediatamente successivo alla selezione del personale, che non può essere assolutamente trascurato: è infatti nelle prime settimane “a bordo” che viene definita buona parte del futuro rapporto di lavoro. Si parla dunque del completamento delle necessarie formalità burocratiche, della presentazione della nuova risorsa ai colleghi, di fornire al nuovo assunto la panoramica delle procedure aziendali, della definizione degli obiettivi da raggiungere e dei piani di formazione.
Formazione e aggiornamento
Come anticipato, già al momento dell’onboarding è bene parlare di formazione. All’inizio una nuova risorsa potrebbe infatti avere bisogno di sessioni di orientamento e di formazione, così da poter svolgere al meglio i propri compiti; si pensi per esempio a un istruttore che, per poter offrire ai clienti della palestra un servizio di alto livello, ha bisogno di una breve integrazione. Ma non si smette mai di imparare: per assicurare sempre dei servizi di qualità, per mantenersi competitivi e per investire nelle capacità dei propri collaboratori, anche in palestra è bene organizzare dei programmi formativi e di aggiornamento, individuando di volta in volta temi e argomenti da trattare.
Monitoraggio delle prestazioni
Per capire come organizzare i piani formativi, per comprendere quali risorse mancano, per fornire dei feedback costruttivi: per tutti questi motivi chi si occupa di gestione delle risorse umane in palestra dovrebbe dedicare del tempo anche alla valutazione delle prestazioni dei collaboratori.
Coinvolgimento
Motivare e coinvolgere il personale della palestra è fondamentale per aumentare il livello di fidelizzazione e per ottimizzare le performance dei collaboratori. Tra le pratiche di Employee engagement si trovano le attività di gamification, le attività di team building e via dicendo.
Gestione delle pratiche amministrative
Infine, chi si occupa della gestione delle risorse umane in palestra deve occuparsi anche delle relative pratiche amministrative. A supportare il management può esserci ovviamente un software gestionale per palestre come Wellness in Cloud, che può essere d’aiuto nella pianificazione dei turni e nel monitoraggio delle performance in termini di ore di corsi, appuntamenti erogati, telefonate effettuate verso clienti o indici economici sul venduto/incassato. Tutto questo in cloud, per permettere l’accesso al gestionale in qualsiasi momento e in qualunque luogo.
