Piscina e certificato medico: guida essenziale

08.10.2024 - Tempo di lettura: 5'
Piscina e certificato medico: guida essenziale

Quando si decide di iniziare un’attività sportiva in acqua, è fondamentale presentare al gestore della struttura un certificato medico che attesti le buone condizioni di salute dell’iscritto, anche se non si tratta di attività agonistica. Questo documento, che deve essere redatto dal medico competente e rilasciato sia agli adulti che ai bambini sopra i 6 anni, non è solo un requisito per molti centri sportivi, ma una vera e propria garanzia di sicurezza, poiché certifica, per l’appunto, che l’atleta può svolgere attività sportiva senza rischi.

In realtà, sul tema dell’obbligatorietà del certificato medico, le normative hanno subito importanti mutamenti negli ultimi anni, tanto da generare non poca confusione anche per gli stessi “addetti ai lavori”.

Vediamo dunque di fare un po’ di chiarezza e di capire quando occorre presentare il certificato medico e come gestirlo dal punto di vista pratico.

Certificato medico per la piscina

Il decreto dell’8 agosto 2014, approvato dall’allora ministro della salute Lorenzin, ha chiarito le linee guida riguardanti i certificati medici per l’attività sportiva non agonistica, interpretando la legge 98 del 2013. Secondo questa normativa, la necessità della certificazione rimane valida solo per discipline sportive iscritte al CONI o affiliate alle Federazioni sportive nazionali (come la Federazione Italiana Nuoto – FIN) e per le attività parascolastiche (organizzate dalle scuole in orario extra-scolastico).

Restano escluse dall’obbligo tutte le attività ludico-motorie “amatoriali”, non legate a enti istituzionali e all’ambito scolastico, poiché in questi casi la richiesta del certificato medico, a fini assicurativi, è a discrezione dell’associazione o società sportiva dilettantistica.

Per quanto riguarda il nuoto libero, la normativa è meno stringente rispetto alle attività organizzate e agonistiche, nonostante ciò, molte piscine scelgono di richiedere comunque il certificato medico per tutelare la salute dei frequentatori e prevenire eventuali problemi legali.

Diverso è il discorso per gli sport agonistici (come la pallanuoto, il nuoto agonistico, ecc.) per le quali è previsto l’obbligo di presentare una certificazione medica aggiornata per poter prendere parte all’attività.

Il rilascio del certificato di sana e robusta costituzione per attività non agonistiche è subordinato a una visita medica, svolta dal medico di base o dal medico specialista in medicina dello sport, durante la quale viene richiesta al paziente un’anamnesi generale, viene effettuato un esame obiettivo di rilevazione della pressione sanguigna e si procede all’esecuzione di un elettrocardiogramma a riposo.

Per persone con più di 60 anni, per chi soffre di patologie che comportano un maggior rischio cardiovascolare e in tutti quei casi in cui il medico ritenga utile svolgere ulteriori approfondimenti, è necessario invece un elettrocardiogramma basale ripetuto annualmente.

La validità del certificato medico è di 12 mesi con decorrenza dalla data di rilascio e ha un costo, tipicamente, che va dai 30 ai 70 euro.

Certificato medico per la piscina: obblighi e vantaggi

Dunque, il certificato medico in piscina va portato oppure no?

Se si tratta di un’attività che rientra in quelle previste dal Coni o fa parte di qualsiasi altra Federazione Nazionale, il documento va presentato obbligatoriamente. In caso contrario, ossia se l’attività è svolta presso centri sportivi non affiliati al Coni e non in ambito scolastico,  non è previsto un obbligo di legge ma l’impianto ha il diritto di richiederlo per ragioni di sicurezza.

Nei casi in cui il certificato è obbligatorio, la legge regolamenta e verifica possibili inadempienze con conseguenti sanzioni pecuniarie. La sanzione va da 51,56 € a 516,46 € (ai sensi dell’art.2 della Legge 1099/1971) e, nei casi più gravi di decesso o lesioni, le conseguenze possono essere anche a livello penale per il presidente dell’associazione. In caso di certificato rilasciato da un medico non abilitato, inoltre, i rischi sono ancora maggiori, con multe fino a 6mila euro per il medico, sanzioni per la società sportiva e responsabilità penale del presidente.

Per quelle discipline per le quali non vi è obbligo di legge, la certificazione è comunque utile per tutelare sia la struttura che lo stesso soggetto interessato e prevenire potenziali problemi di salute legati alla pratica di attività sportiva.

Ecco perché molti centri natatori, pur in assenza di obbligatorietà, richiedono regolarmente di presentare un certificato medico in corso di validità al momento dell’iscrizione.

Gestire i certificati medici per la piscina con un software gestionale

Per gestire efficacemente i certificati medici, l’uso di un software gestionale per piscine rappresenta la soluzione ideale per tutti quegli impianti e società sportive che si trovano a registrare un elevato numero di iscritti. All’interno dei software più avanzati, infatti, oltre a poter inserire la data di emissione del certificato, viene inserita la possibilità di tenere traccia delle scadenze, anche con avvisi e promemoria.

Un buon gestionale per certificato medico consente di:

  • rendere indispensabile per l’accesso alla struttura avere il certificato in corso di validità. La funzionalità del controllo accessi in piscina è infatti proprio quella di bloccare l’utente al varco qualora non siano rispettati determinati requisiti, uno dei quali appunto il certificato medico. In pratica se il cliente ha il certificato assente o scaduto il lettore segnalerà un divieto e di conseguenza il tornello non si aprirà. Sarà poi discrezione della struttura stabilire se concedere o meno un margine di tolleranza sulla data esatta di scadenza;
  • poter disporre, all’occorrenza, di statistiche precise relative alla scadenza del certificato medico. Attraverso il gestionale per piscine sarà possibile infatti ottenere non solo l’elenco degli iscritti non in regola con il certificato, ma anche un prospetto di coloro a cui il certificato scade prossimamente, così da prevedere un’azione comunicativa di reminder, ricordando direttamente al cliente oppure affidandosi a e-mail sms o notifiche push, in modo da avvisare tempestivamente gli utenti, ancor meglio se in maniera automatizzata;
  • visualizzare la scadenza del certificato sull’app cliente. Se, cioè, il software è integrato con un’app dedicata al cliente, può essere impostata un’apposita funzione che rende visibile a quest’ultimo la scadenza del certificato. L’iscritto potrà quindi verificare personalmente lo stato del proprio certificato e organizzarsi per il rinnovo dello stesso.

Una funzionalità molto semplice quella di verifica del certificato medico tramite software gestionale, ma enormemente importante per una gestione precisa, organizzata e rispettosa delle normative di qualsiasi piscina.

Automatizzare la gestione dei certificati con TeamSystem

TeamSystem offre soluzioni software avanzate che automatizzano la gestione dei certificati medici, offrendo un supporto completo alle piscine e alle strutture sportive che quotidianamente si trovano a lavorare con questo tipo di documenti. Con il nostro software gestionale, puoi per esempio impostare comunicazioni di reminder automatiche per ricordare ai clienti di rinnovare il loro certificato e avere sempre a portata di mano tutte le informazioni degli iscritti.

Una volta definiti i parametri, come il testo e il tempo prima della scadenza per inviare il promemoria, sarà il software a occuparsi dell’invio delle comunicazioni, ma non solo: con TeamSystem Wellness Aquae lo staff della struttura può infatti gestire rapidamente molte altre attività, dalle prenotazioni dei corsi ai turni degli istruttori, il tutto con i massimi livelli di personalizzazione e flessibilità.

Potendo contare su una struttura tecnologica avanzata e su un’interfaccia intuitiva, inoltre, Aquae consente di lavorare digitalmente su abbonamenti e pagamenti, scadenze, iscrizioni e prenotazioni, sfruttando laddove possibile soluzioni più evolute come QR Code e app dedicata, per un più rapido accesso anche da smartphone e tablet.

Se il software è integrato con un’applicazione mobile, per esempio, quest’ultimo potrà verificare personalmente lo stato del proprio certificato e organizzarsi per il rinnovo, oltre che controllare pagamenti e iscrizioni, migliorando così da un lato la gestione operativa e, dall’altro, la soddisfazione del cliente.

Efficienza e sicurezza grazie ai gestionali TeamSystem

Gestire una piscina richiede insomma attenzione e precisione, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza dei clienti. Il certificato medico per la piscina, anche quando non obbligatorio per legge, rappresenta una componente essenziale per garantire la sicurezza e la conformità legale di ogni attività.

L’uso di un software gestionale, come quelli offerti da TeamSystem, può però semplificare enormemente la gestione dei certificati medici e di tutte le attività della struttura, migliorando l’efficienza operativa e la soddisfazione dei clienti.

Che tu gestisca una piscina, una palestra, o un centro termale scegli sempre la soluzione più adatta alle tue necessità come un software gestionale per terme.

TeamSystem Wellness Aquae
Il software gestionale dedicata alle piscine e agli impianti natatori.

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