Fondo unico sport: nella Legge di Bilancio 2025 aumentano le risorse per ASD e SSD
Dalla Legge di Bilancio 2025 arriva il rifinanziamento del Fondo unico per lo sport. Si tratta di un totale di 25 milioni di euro per il prossimo triennio, con una quota specifica destinata alla concessione di contributi a fondo perduto in favore di ASD e SSD.
Fondo unico per lo sport, nuova dotazione per il triennio 2025-2027.
La Legge di Bilancio 2025 ha stanziato una dote aggiuntiva di risorse a sostegno del potenziamento del movimento sportivo italiano.
Si tratta di un totale di 15 milioni di euro, ai quali si affiancano ulteriori 10 milioni di euro destinati all’erogazione di contributi a fondo perduto in favore dei gestori di piscine e impianti natatori.
Una nuova iniezione di risorse che richiama in campo i contributi a fondo perduto in favore di ASD e SSD che gestiscono questi impianti per attività di base e sportiva. Si attende un decreto attuativo per l’individuazione di tempi e regole per fare domanda.
Fondo unico sport, un totale di 25 milioni di euro per il sostegno ad ASD e SSD
È doppio il rifinanziamento previsto dalla Legge di Bilancio 2025 che, in particolare, con i commi 251 e 252 dell’articolo 1 incrementa la dotazione di risorse a disposizione del Fondo unico a sostegno del movimento sportivo italiano.
Ammontano a 15 milioni di euro le risorse previste per il triennio 2025-2027 in favore del Fondo istituito dalla Legge di Bilancio 2018 e utilizzato per le seguenti finalità:
- incentivare l’avviamento all’esercizio della pratica sportiva delle persone disabili mediante l’uso di ausili per lo sport;
- sostenere la realizzazione di eventi calcistici di rilevanza internazionale;
- sostenere la realizzazione di altri eventi sportivi di rilevanza internazionale;
- sostenere la maternità delle atlete non professioniste;
- garantire il diritto all’esercizio della pratica sportiva quale insopprimibile forma di svolgimento della personalità del minore, anche attraverso la realizzazione di campagne di sensibilizzazione;
- sostenere la realizzazione di eventi sportivi femminili di rilevanza nazionale e internazionale.
A stabilire le modalità di utilizzo delle risorse stanziate sono appositi decreti, da adottare entro il 28 febbraio di ciascun anno.
Dalla Legge di Bilancio 2025 arriva poi una dotazione di risorse aggiuntiva, destinata in via esclusiva alla concessione di contributi a fondo perduto in favore di ASD e SSD. Si tratta di un totale di 10 milioni di euro, ripartiti nel triennio.
Contributi a fondo perduto per ASD e SSD: 10 milioni di euro per i gestori di piscine e impianti natatori
Nel corso dell’iter che ha portato al varo della Manovra, alla dotazione di cui sopra si sono aggiunte ulteriori risorse destinate nello specifico in favore di ASD e SSD.
Nello specifico, un totale di 2,4 milioni di euro per il 2025, 4,4 milioni per il 2026 e 3,2 milioni per il 2027 sono messi a disposizione per l’erogazione di contributi a fondo perduto in favore di associazioni e società sportive dilettantistiche che gestiscono in esclusiva impianti natatori e piscine per attività di base e sportiva.
Si tratta del contributo introdotto in origine dal decreto legge n. 4/2022, in relazione al’emergenza Covid-19, successivamente riproposto alla luce della crisi economica determinata dall’aumento dei prezzi dell’energia e rifinanziato anche per il 2023.
La Legge di Bilancio 2025 inserisce una nuova dote di risorse destinate specificatamente all’erogazione di agevolazioni a fondo perduto per i gestori di piscine e impianti natatori, rimandando però a un successivo decreto per la definizione delle regole d’accesso.
Sarà infatti un decreto del Ministro per lo sport e i giovani, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, a stabilire modalità e termini per fare domanda, così come criteri di ammissione e modalità di erogazione delle somme spettanti. Un passaggio atteso entro 30 giorni dal 1° gennaio 2025, data di entrata in vigore della Legge di Bilancio.