Come funziona la fatturazione elettronica per ASD e SSD
Il mondo delle associazioni sportive non può restare escluso dal processo di digitalizzazione che l’intero Paese sta affrontando in questi anni. E di certo per il mondo delle aziende il “simbolo” del passaggio dal cartaceo al digitale è rappresentato proprio dalla fatturazione elettronica che, come è noto, a partire dal 1° gennaio 2019 è divenuta obbligatoria in Italia sia per le transazioni B2B che per quelle B2C. L’entrata in vigore dell’obbligo di emettere fatture elettroniche è stata in realtà graduale e progressiva: tutto è iniziato con la Legge di Bilancio 2018, ma dapprima alcuni soggetti sono stati esentati. Si pensi per esempio ai forfettari nonché, per l’appunto, alle Associazioni Sportive Dilettantistiche e alle Società Sportive Dilettantistiche. Tuttavia, come anticipato, non si poteva pretendere che questa eccezione durasse per sempre: pertanto, a partire dal 2022, anche le ASD e le SSD sono obbligate ad emettere fatture elettroniche per gli incassi commerciali (mentre per gli incassi istituzionali tale obbligo non sussiste). In questo articolo vediamo più nel dettaglio le date di entrata in vigore dell’obbligo per le associazioni e per le società sportive, per poi riassumere il funzionamento della fatturazione elettronica.
Fattura elettronica obbligatoria per ASD e SSD: da quando
L’obbligo di fattura elettronica per ASD e SSD è entrato in vigore in maniera piuttosto graduale.
- Per le ASD e le SSD che superano i 65.000 euro di attività commerciale, infatti, l’obbligo è scattato già nel 2019.
- A partire dal 1° luglio 2022 l’asticella dell’obbligo di fatturazione elettronica per ASD e SSD si è invece ridotta, coinvolgendo tutte le associazioni in Regime L 398/1991 con ricavi commerciali annui superiori ai 25.000 euro.
- Infine, dal 1° gennaio 2024 l’obbligo verrà esteso a tutte le ASD e SSD, a prescindere dalla mole di ricavi annui.
Si capisce quindi che già oggi gran parte delle associazioni e delle società sportive è obbligata a usare le fatture elettroniche, dovere che in ogni caso sarà esteso a tutti a partire dal 2024.
Tuttavia, occorre precisare che restano esentati dall’emissione della fattura elettronica gli incassi istituzionali e commerciali in regime 398/91 (ad es. cuffietta da piscina, integratore salino ecc.).
Obbligo fatturazione elettronica associazioni sportive: le sanzioni per chi trasgredisce
Fatta eccezione per i casi specifici sopra descritti, SSD e ASD sono dunque obbligate per legge ad emettere fattura elettronica. Ne consegue quindi che le associazioni e le società che trasgrediscono a questo obbligo possono venire sanzionate.
L’importo delle sanzioni si calcola in base a quanto definito negli articoli 17 e 74, commi 7° e 8°, del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633.
Più nello specifico, la sanzione amministrativa viene calcolata in questo modo:
- una sanzione compresa tra il 5% e il 10% di quanto non documentato, con un minimo di 500 euro;
- se la violazione non rileva ai fini della determinazione del reddito, la sanzione prevista è compresa tra i 250 e i 2.000 euro.
Va sottolineato che, per l’obbligo di fatturazione elettronica per ASD e SSD nel 2022, era stato previsto un “lasciapassare” per le fatturazioni tardive del terzo semestre dell’anno; questa finestra però oggi si è definitivamente chiusa. Questo significa che una mancata fatturazione elettronica porta automaticamente alla sanzione, già a partire dall’ultimo trimestre del 2022.
Come funziona la fatturazione elettronica per ASD e SSD
Per rispettare l’obbligo di fatturazione elettronica, ASD e SSD sono chiamate ad inviare le proprie fatture attraverso l’apposito Sistema di Interscambio, ovvero l’SDI. Questo passaggio è fondamentale per poter parlare di fattura elettronica conforme e certificata.
La fattura elettronica deve contenere una lista di dati ben precisa, ovvero:
- Il numero della fatturazione
- La data di emissione della fatturazione
- I dati fiscali del cliente
- I prodotti o i servizi offerti e quindi fatturati
- Gli importi unitari
- Gli importi totali
- Le aliquote IVA
- Le condizioni di pagamento della fattura
- Il Codice destinatario del cliente (ove comunicato dal cliente)
- In alternativa, l’indirizzo PEC del cliente
Il Codice destinatario del cliente è una stringa costituita da 7 caratteri alfanumerici, univoca, per riconoscere in modo infallibile il destinatario della fattura. In caso di soggetto senza Codice destinatario, e più nello specifico di cliente privato, sarà possibile inserire in luogo del Codice una stringa di 7 zeri (“0000000”).
Passare dalla fattura cartacea a quella elettronica significa anche non utilizzare più le marche da bollo fisiche: questa imposta può essere assolta in forma elettronica, con modello F24.
Passare alla fatturazione elettronica, per qualsiasi soggetto e quindi anche per le SSD e ASD, è molto più semplice di quanto si possa pensare, soprattutto per le associazioni che possono contare su software per la gestione amministrativa e contabile realizzato appositamente per questo settore. Sportivi in Cloud di TeamSystem, ad esempio, rende la realizzazione e la gestione delle fatture elettroniche intuitiva, veloce e sicura. Inoltre, grazie al servizio in cloud, la fatturazione può essere gestita in qualsiasi luogo e in qualunque momento, anche da dispositivo mobile.