10 consigli per convincere i clienti ad allenarsi anche d’estate
Non si tratta di una novità: durante i mesi estivi le palestre tendono a svuotarsi, perdendo una fetta importante dei propri iscritti. A spingere in questa direzione sono diversi fattori, come per esempio le temperature più alte, le vacanze e la possibilità di svolgere altre attività all’aperto. Interrompere il regolare allenamento in palestra, però, come ben sanno allenatori e personal trainer, può però essere un errore. Vediamo quindi in che modo palestre e personal trainer possono far cambiare idea ai clienti propensi a smettere di allenarsi in estate, ad esempio rendendo l’allenamento più piacevole.
Allenamento estate in palestra: 10 consigli per motivare i clienti
È sicuramente giusto prendersi una pausa durante la vacanze, ma fermare completamente l’esercizio muscolare per l’intera estate significa andare incontro ad un’importante perdita dei risultati raggiunti. Questo rischio è tanto più concreto se si pensa al fatto che le normali attività “sostitutive” durante l’estate, come per esempio il nuoto e il ciclismo, sono attività perlopiù cardiovascolari. Di certo utili, ma incapaci di portare i medesimi benefici dell’allenamento muscolare.
Ma cosa possono fare istruttori e personal trainer per motivare i clienti e convincerli a non smettere di allenarsi in estate? Ecco qualche suggerimento.
- Puntare sui risultati raggiunti: il primo modo per incentivare i clienti ad allenarsi anche in estate è quello di spiegare loro che, interrompendo l’allenamento, si rischia di perdere buona parte dei risultati faticosamente raggiunti durante i mesi invernali. Perché mollare la presa proprio nel momento in cui si indossano costumi da bagno e shorts? E perché rischiare di ritrovarsi al punto di partenza in autunno?
- Indumenti comodi e traspiranti: affinché l’allenamento in estate non venga vissuto come una tortura è necessario aumentare per quanto possibile il livello di comfort, a partire dalla scelta degli indumenti più adatti. Meglio quindi suggerire agli iscritti di mettere da parte shorts e magliette in tessuto sintetico, che non consentono al sudore di evaporare, preferendo comodi indumenti in cotone.
- La scelta degli orari migliori: ci sono palestre perfettamente climatizzate, in cui la temperatura rimane pressoché uguale per tutto l’anno, dal mattino alla sera; ci sono però anche centri fitness in cui si ha a che fare con una notevole escursione termica. In questi casi un personal trainer potrebbe consigliare ai clienti di fissare gli allenamenti estivi durante gli orari più freschi, come per esempio al mattino presto.
- Incentivare l’idratazione: l’idratazione è sempre fondamentale durante l’attività fisica, e lo è ancora di più durante gli allenamenti estivi, con l’aumentare delle temperature. Personal trainer e istruttori dovrebbero quindi sempre ricordare ai clienti di portare con sé dell’acqua naturale durante l’allenamento d’estate, consigliando di bere ogni 10-15 minuti circa.
- Controllare l’idratazione: il personal trainer può fare di più per controllare l’idratazione dei clienti, per esempio può invitarli a pesarsi prima e dopo l’allenamento. Nel caso in cui la perdita di peso sia superiore al 2% è possibile parlare di disidratazione: in tal caso, meglio cambiare approccio!
- Fare pause proporzionali a sforzo e temperature: allenarsi in estate è diverso dall’allenarsi in autunno oppure in inverno. Se la scheda d’allenamento prevede grandi sforzi è bene inserire pause più lunghe, consigliando sempre ai clienti di ascoltare il proprio corpo, senza esagerare.
- Suggerire le bevande giuste: talvolta allenarsi in estate è faticoso anche per qualche disattenzione di troppo sul piano alimentare. Molto meglio ricordare agli iscritti di non consumare alcol, caffè o bevande zuccherate prima dell’allenamento, si tratta infatti di liquidi che possono influenzare negativamente il funzionamento del nostro organismo, soprattutto quando le temperature sono alte.
- Introdurre gli abbonamenti a rinnovo automatico: il rinnovo automatico prevede che l’abbonamento non scada mai, poiché viene rinnovato automaticamente ogni mese con un addebito su conto corrente e/o carta di credito. Per evitare che l’abbonamento venga disdetto in estate, è possibile elaborare un sistema per cui i primi mesi di abbonamento hanno un prezzo più alto rispetto ai mesi successivi. In questo modo l’utente sa che, disdicendo a giugno, a settembre ripartirà con lo scaglione di prezzo più alto rispetto al prezzo che paga al momento.
- Adattare la scheda di allenamento: la scheda di allenamento non dovrebbe mai essere completamente rigida. Nel momento in cui ci si trova a dover affrontare temperature particolarmente alte, personal trainer e gestori delle palestre devono essere i primi a consigliare la scelta di esercizi più adatti, soprattutto durante i primi giorni di caldo.
- Variare le attività: i clienti d’estate tendono a non rinnovare l’abbonamento in palestra per noia o per interrompere la routine? Una buona idea per motivare i clienti a rimanere iscritti anche nei mesi più caldi consiste nel rendere più varia l’attività, magari organizzando delle fitness challenge oppure delle sessioni di allenamento all’aperto (ad esempio al parco).
I vantaggi di Wellness in Cloud
Per motivare i clienti ad allenarsi anche d’estate, come abbiamo detto, sono necessarie una maggiore flessibilità nella gestione del centro fitness e la capacità di instaurare un rapporto di fiducia e vicinanza con la clientela.
Per entrambe le esigenze, può risultare di grande aiuto l’adozione di un software gestionale specializzato per palestre e centri sportivi come Wellness in Cloud di TeamSystem.
Questo software, ad esempio, consente di gestire in modo semplice e pratico le presenze anche in caso di allenamenti al di fuori della struttura. Ma non è tutto: grazie all’App, istruttori e personal trainer possono mantenere più facilmente un contatto diretto con i clienti mediante notifiche, messaggi personali ed e-mail.