Smart Technologies nel settore vitivinicolo
La ricerca ha identificato da oltre un decennio quali sono le buone prassi agricole, dette anche GAP – Good Agricultural Practices: ne è un esempio lo sviluppo di quel ramo dell’ingegneria agraria, l’ingegneria dei biosistemi, che nel settore vitivinicolo porta verso innovazioni molto importanti, volte a perseguire obiettivi sostenibili in tutto il sistema di produzione e di gestione.
L’evoluzione della meccanizzazione del vigneto e di alcune operazioni di cantina sono innovazioni che vanno in questa direzione e chiariscono anche il concetto di Smart Factory – Fabbrica Intelligente – all’interno del settore specifico.
A questo proposito, giocano un ruolo di fondamentale importanza le Smart Communications Technologies: un universo di tecniche, specializzazioni e tecnologie che dovrebbero essere applicate in maniera coordinata lungo tutta la filiera vitivinicola per attuare un’agricoltura produttiva, sostenibile e di qualità.
Tracciabilità in vigna e in cantina
L’azienda di produzione vitivinicola ha le caratteristiche diSmart Factory quando prevede, per esempio, sistemi che agevolano tutta la tracciabilità della produzione, requisito indispensabile nella gestione di processi di produzione certificati.
In questi casi, la tracciabilità deve essere garantita dalla singola operazione in campo all’arrivo del singolo carrello in cantina, dalla lavorazione delle uve in vasca sino all’imbottigliamento finale.
Un software che permetta di tracciare i flussi operativi dell’attività, dal conferimento delle uve all’affinamento in bottiglia, passando per la vinificazione e l’invecchiamento in legno, attraverso codici di identificazione dei lotti e, magari, con navigazione interattiva sulla mappa della cantina per visualizzare in ogni momento il dettaglio di lavorazioni in vasche e barriques, risponde a questo requisito.
Se ogni informazione può inoltre essere verificata e aggiornata direttamente in cantina con l’utilizzo di terminali o altri strumenti per la mobilità, si hanno anche notevoli benefici in termini di ottimizzazione e risparmio di tempo.
Telemetria Agricola
La tracciabilità ha implicato un ulteriore passo avanti, ovvero andare a verificare in real time con la telemetria agricola quello che accade ai vari mezzi e attrezzature durante la giornata lavorativa, e renderli disponibili e fruibili da parte della direzione.
Questi sistemi, che devono integrare una mole di dati molto elevata, permettono di avere sempre sotto controllo qualsiasi operazione effettuata e di poter correggere eventuali errori commessi dagli operatori o da rotture accidentali delle attrezzature. Anche la distribuzione di fitofarmaci può essere gestita e controllata a distanza.
Un software che consenta di tracciare tutte le attività su di un appezzamento dalla fase di progettazione dell’impianto fino alla sua gestione ordinaria, compresi costi, lavorazioni, ore del personale, magari identificando per ogni singolo vigneto i dati provenienti da sensori o da rilevazioni puntuali, è un grande supporto in tal senso.
Un occhio anche alla gestione degli aspetti fiscali e commerciali
La ricerca ha portato negli anni ad una maggior attenzione alla sinergia agronomica-enologica dei processi produttivi, al fine di considerare l’uva e il vino, non come due prodotti diversi, ma come un unico strumento per valorizzare uno specifico territorio.
L’utilizzo di software di monitoraggio continuo in tutti i processi, modelli di controllo e di comunicazione con le macchine operatrici e l’effettiva condivisione di dati e informazioni hanno inoltre portato a rendere più oggettiva una filiera lavorativa da sempre considerata al 100% soggettiva e/o a volte casuale. A causa della complessità di gestione delle normative di riferimento del settore vitivinicolo è opportuno tuttavia verificare che quelle che abbiamo identificato come Smart Technologies per il controllo della produzione e dei terreni, siano anche in grado di integrarsi, o perlomeno di comunicare, con i sistemi che invece adempiono a tutti gli aspetti fiscali e commerciali legati ai processi di commercializzazione, vendita e amministrazione del prodotto vitivinicolo, in conformità con le normative sia nazionali che europee.
Solo così si ha un effettivo beneficio in termini di razionalizzazione, controllo ed efficienza dell’attività nel suo complesso.
TIMELAPSE IN VIGNA 2014
Realizzato da ricercatori dell’Università degli Studi di Firenze
nel comprensorio Fonterutoli – Brolio.