Come aprire un’azienda vinicola e gestirla con successo
Aprire un’azienda vinicola è un progetto stimolante che richiede una grande capacità imprenditoriale e il supporto di un software gestionale di livello. Ecco tutti gli step per creare la propria azienda vinicola dei sogni.
Il vino è una delle grandi passioni degli italiani e non solo. Per questo motivo molte persone sognano di aprire un’azienda vinicola. Un modo senz’altro romantico per entrare nel mondo del business, ma per i più intraprendenti anche un’occasione incredibile per raggiungere il successo.
Ma come fare per aprire un’azienda vinicola? Come sapere quali sono i costi da sostenere? E qual è il miglior software gestionale per amministrare un’azienda nel settore agrifood? Ne parliamo in questo articolo.
Italia: qual è la situazione del settore vinicolo?
L’Italia è la prima produttrice di vini al mondo, seguita dalla Francia. Il vino è uno dei fiori all’occhiello del Made in Italy e riesce a generare annualmente un giro d’affari esorbitante, nonché un export incredibile in qualsiasi zona del mondo. Secondo i dati raccolti da Unicredit Industry Book il valore generato dall’industria vinicola italiana nel 2019 è stato di 11 miliardi di euro, con più di duemila aziende impegnate. Dati che hanno segnato una leggera flessione nel 2020, per le inevitabili cause della pandemia, ma che sono destinati a ripartire a grande velocità nel 2021.
Analizzando questi dati si possono trarre due considerazioni. La prima è che aprire un’azienda vinicola in Italia può rappresentare una possibilità di successo, vista l’enorme richiesta. La seconda, invece, è più complicata: quanto spazio c’è per un nuovo competitor sul mercato? La risposta è ovvia ma non banale. Aprire un’azienda agricola destinata alla produzione di vini è possibile, a patto che ci si posizioni con professionalità nel settore, senza vendere fumo e puntando su prodotti di qualità.
Aprire un’azienda vinicola: come muoversi?
Per aprire un’azienda vinicola, come in ogni nuovo business, il primo passo è quello di fare un’analisi di mercato. Il che significa valutare il potenziale commerciale della propria attività. Quindi capire quale prodotto potrebbe avere sbocchi sul mercato, che grado di competitività esiste, quali sono le spese da affrontare e quali i possibili guadagni.
Ovviamente, e questa non è una cosa da sottovalutare, bisogna conoscere con padronanza il settore. Tale conoscenza è fondamentale per capire il terreno da utilizzare, che vigneti è possibile piantare, che uva potrà essere prodotta.
Relativamente al terreno c’è anche da fare un’ulteriore considerazione: una normativa europea del 1987 vieta i nuovi impianti di vigneti. Il motivo? Il vino prodotto è spesso in eccedenza rispetto a quanto richiesto dal mercato. Per questo motivo al momento sono consentiti solamente i reimpianti, ma in questo caso è necessario accertarsi che il terreno prescelto sia coperto dal diritto di reimpianto.
Anche se questa sembra una limitazione importante è bene ribadire che aprire un’azienda agricola destinata alla produzione di vini in Italia è assolutamente fattibile. Molte regioni, infatti, continuano a incentivare la nascita di nuove aziende vitivinicole, spesso offrendo agli imprenditori la possibilità di accedere a finanziamenti agevolati e di sfruttare terreni agricoli precedentemente destinati ai vigneti. Per avere un quadro più esaustivo in materia chi è interessato all’apertura di questa attività può rivolgersi alla propria Regione o alla Coldiretti per avere informazioni più dettagliate.
La conoscenza del vino è necessaria
Raramente chi si butta in un’attività senza una conoscenza preliminare può ottenere successo. Lo stesso vale anche per il mondo vitivinicolo. Posto che l’esperienza, in ogni campo, è determinante per incrementare il business, bisogna comunque sottolineare che il settore in questione richiede delle competenze specifiche per essere presidiato correttamente.
Per questo motivo per aprire un’azienda vinicola è necessario studiare a fondo le caratteristiche del terreno, le componenti chimico-fisiche e le condizioni climatiche. Nonostante i vitigni siano degli arbusti di per sé facilmente adattabili, dalla combinazione di questi tre aspetti dipende gran parte del successo del vino.
Pratiche burocratiche: cosa fare?
Per una perfetta creazione e gestione dell’azienda vinicola è necessario seguire un preciso iter burocratico. In prima battuta è molto importante procedere alla richiesta di tutte le autorizzazioni e di tutti permessi necessari per aprire l’attività. Il secondo passo, scontato, è l’apertura della Partita Iva. Per ottemperare a questa esigenza è necessario recarsi all’Agenzia delle Entrate e provvedere a iscrivere la propria azienda al Registro delle Imprese e all’INPS (per il versamento dei contributi previsti dalla legge).
Questa fase può sembrare estremamente complicata, soprattutto per chi non ha mai avuto a che fare con l’apertura di una nuova attività. Il nostro consiglio è quello di scegliere un commercialista fidato, che possa guidarvi nel superamento di ogni step. Non solo, un buon professionista potrebbe risultarvi utile anche nella creazione di un business plan efficace e nella gestione contabile e amministrativa, dai primi passi fino alla gestione ordinaria dell’attività.
Aprire un’azienda agricola: che impianti servono?
L’asset primario di un’azienda vinicola è senz’altro il terreno. Senza di questo è impossibile iniziare un’attività di produzione vinicola. Dal terreno stesso dipende poi la tipologia di uva che verrà coltivata, in particolare dalla zona in cui il terreno è sito e dalla sua disposizione. Si passa poi alla scelta del vitigno da impiantare e delle modalità con cui farlo. Queste scelte devono essere supportate, se possibile, da un agronomo. Dalla bontà delle decisioni iniziali dipendono poi, infatti, innumerevoli attività: la potatura, la vendemmia, il metodo di trasporto dell’uva coltivata.
Un altro step di fondamentale importanza è l’implementazione degli impianti: gli impianti di irrigazione, le cantine, le aree dedicate ai mezzi, le aree dedicate al pubblico. Ovviamente prima di prendere una decisione simile bisogna delineare con precisione l’obiettivo d’impresa: si vuole produrre solamente l’uva da rivendere (magari sfruttando il supporto di una cooperativa) oppure si vuole procedere alla vinificazione? È chiaro come nel secondo caso diventi necessaria la presenza di una cantina e di un’area destinata agli utenti che vorranno visitare la cantina.
Non solo, nella seconda casistica la valutazione degli impianti coinvolge anche un altro aspetto: l’azienda che produrrà vino procederà anche all’imbottigliamento o si limiterà alla vendita di vino sfuso? Nel primo caso, ovviamente, si paleserà la necessità di acquistare attrezzature adeguate e di dedicare un’ulteriore area della struttura all’attività di imbottigliamento.
Azienda vinicola: un software per una gestione perfetta
Fino ad ora abbiamo analizzato come aprire un’azienda vinicola comporti una prima fase di valutazione, una seconda burocratica e una terza strutturale. Ma quando l’azienda inizia a camminare sulle proprie gambe come fare per gestirla al meglio? La soluzione è una ed è molto semplice: scegliere il miglior software gestionale per un’azienda vinicola.
Un controllo di gestione adeguato è, infatti, determinante per lo sviluppo di un’attività di business redditizia. La gestione di un’azienda vinicola nasconde molte insidie a livello amministrativo, poiché inserita all’interno di una filiera estremamente normata a livello fiscale e commerciale, sia nel perimetro nazionale quanto in quello europeo. Per ottenere risultati soddisfacenti è necessario quindi affidarsi ad un software gestionale di alto livello.
TeamSystem Wine è la soluzione sviluppata da TeamSystem per aiutare gli imprenditori dei settori vitivinicoli e olivicoli a governare al meglio ogni processo aziendale.
La forza di questo software è quella di offrire una soluzione informatica, completa e affidabile, per tutte quelle aziende che stanno nascendo o si stanno rinnovando all’interno della trasformazione digitale. Con TeamSystem Wine è possibile gestire con semplicità e precisione tutte le fasi dell’intero business, dal vigneto alla vendita (produzione, imbottigliamento, commercializzazione e distribuzione).
Grazie ad efficaci moduli di supporto TeamSystem Wine consente all’azienda vinicola un approccio gestionale a 360°. Vediamoli nel dettaglio:
- Modulo Oinos: per garantire una gestione professionale di tutti gli aspetti fiscali e commerciali, nel pieno del rispetto delle normative;
- Modulo Gestione Cantina Online: il supporto ideale per tracciare ogni prodotto della cantina, in qualsiasi momento del suo processo di produzione: conferimento delle uve, vinificazione, affinamento in bottiglia, spumantizzazione e così via;
- Modulo Agròs: per una perfetta gestione dei terreni. Grazie al sistema CAD GIS è possibile tracciare tutte le attività effettuate sui singoli appezzamenti di terra.
Aprire un’azienda vinicola è senz’altro un progetto di valore assoluto, che nasconde molte insidie ma che può regalare enormi soddisfazioni. Anche in questo caso TeamSystem si propone come un partner ideale per gli imprenditori che vogliono ottimizzare la gestione di un’azienda vinicola.
TeamSystem è da sempre al fianco delle aziende e degli studi nei processi di innovazione digitale. Tutte le nostre soluzioni sono finanziabili e attraverso una partnership con SIDA Group, società di consulenza finanziaria, supportiamo i nostri clienti nei processi di richiesta di questi contributi.