I trend dell’HR e dell’HR Tech nel 2020: dallo smart working all’employer branding
In quale direzione andranno nel 2020 le HR e le HR tech? Quali saranno i trend predominanti? Chiederselo è sempre un bene perché si rischia, oberati come si è dal lavoro quotidiano, di trovarsi immersi in una rivoluzione senza averla davvero capita, compresa e magari anche cavalcata.
A darci una panoramica di cosa dobbiamo aspettarci quest’anno per quanto riguarda il mondo HR è la ricerca realizzata da Business International dal titolo, piuttosto evocativo,“The Future of Work and HR Tech 2020”che ha coinvolto un campione di 100 direttori delle risorse umane nel 2019. Prendiamo spunto da qui per cercare di guidarvi tra i trend che riguarderanno il mondo del lavoro in quest’inizio di nuovo decennio.
Cresce la richiesta di smart working.
È una tendenza da tenere in considerazione, destinata a crescere molto più di quanto abbia fatto in passato. Se per alcune aziende si è spesso trattato di una prova o di una possibilità da dare ai propri dipendenti, le abitudini e le esigenze delle persone sono destinate a cambiare in modo molto più incisivo. Conciliare la vita privata con quella professionale (il cosiddetto work life balance), grazie alla possibilità di lavorare non solo in ufficio, ma anche in coworking, bar, sale d’aspetto oltre che da casa, è una richiesta crescente da parte dei dipendenti.
Richiesta che le risorse umane dovranno accogliere, se vogliono andare in ottica di talent attraction ma anche di retention.
Stipendio e benefit sono sì importanti, ma la flessibilità nei modelli organizzativi e l’utilizzo di strumenti web-based e in cloud diventano predominanti. Secondo il 64% dei direttori del personale che hanno risposto al sondaggio, si tratta dell’iniziativa in campo risorse umane da mettere al primo posto.
In questo panorama, acquisiranno importanza anche strumenti che permettono di tracciare le attività e monitorare le performance. Legato allo smart working è infatti il concetto di digital organization che TeamSystem HR, come sistema integrato per la gestione del personale, può aiutare a realizzare. Lavoro da remoto e smart working sono funzionali per i dipendenti ma anche per l’azienda, se riesce a valutare le prestazioni di ciascuno e sostenere le stesse con politiche premianti. Attraverso sistemi in cloud, i manager potranno monitorare obiettivi e crescita attraverso un processo determinato in base alle proprie esigenze, definendo il legame tra i risultati di valutazione e i piani di crescita, le politiche retributive e la valutazione del potenziale.
HR sempre più strategiche e specializzate
Strettamente legato a tutto questo c’è anche il ruolo delle HR che dovranno guidare una forza lavoro molto diversa rispetto al passato. Potrà capitare che in un’azienda lavorino anche 5 generazioni di adulti. La Direzione risorse umane dovrà individuare approcci comunicativi orientati ai differenti modi di lavorare e alle differenti conoscenze.
Gli HR manager saranno dunque protagonisti di questa fase complessa della digital transformation e dovranno essere in grado non solo di interpretare i cambiamenti in cui tutte le aziende saranno coinvolte, ma anche saperli guidare cercando di dare autonomia ai collaboratori, integrare le funzioni aziendali, utilizzare approcci diversificati per ciascun ruolo. Attraverso un innovativo e intelligente sistema di configurazione, TeamSystem HR permette a ciascun attore aziendale di fruire di uno strumento cucito sulle proprie esigenze. A seconda del ruolo e della posizione aziendale, ogni utente può usufruire di una specifica esperienza d’uso e di visione sui dati e sulle funzionalità.
Un approccio più olistico
Le HR dovranno quindi avere un approccio più “olistico” e per questo utilizzare tecnologie avanzate sì, ma che siano centrate sull’uomo. Dovranno cercare di garantire valore a tutti i dipendenti e alle persone coinvolte, non solo al management.
Ancora: agire combinando l’intuizione con gli analytics, mantenere un focus interno ed esterno, avere un approccio sia strategico che operativo, a breve e a lungo termine, orientato all’azione ma che preveda sempre un momento di analisi. Mica facile, vero?
L’HR del futuro non dovrà più occuparsi di task ripetitivi ma dotrà concentrare il proprio impegno sulla strategia, diventando un vero e proprio partner per il management.
L’esclusiva ampiezza di perimetro di TeamSystem HR permette di incentivare un approccio olistico nella gestione delle risorse umane e coprire tutti i processi, da quelli amministrativi legati a paghe e presenze, a quelli di gestione fino ad arrivare a quelli di sviluppo, di formazione e di compensation, in un’unica soluzione All-in-One in continua crescita.
Gli HR analytics diventano cruciali
Come accennavamo, sempre più importanza nel mondo HR tech avranno gli HR analytics: i dati diventeranno supporto dei processi decisionali e a chi lavora nelle risorse umane sarà richiesto un reskilling, ossia un rinnovo delle competenze, per imparare a leggerli e a decodificarli. Un trend atteso vista la mole incredibile di dati (anagrafici, organizzativi, legati alle funzionalità di paghe e presenze ma anche alle performance). Ecco perché occorre avere strumenti adeguati per raccoglierli, processarli e interpretarli in modo semplice e intuitivo.
TeamSystem HR è un prodotto data driven dal perimentro vastissimo. È in grado di gestire una grande quantità di informazioni, il principale valore per tutti gli attori. L’utente potrà navigare i dati in modo smart e arrivare alle funzionalità di interesse senza dover obbligatoriamente orientarsi in una struttura di menù, oggi anacronistica
Crescita per l’Intelligenza Artificiale
Un altro trend riguarderà l’AI, ossia l’Intelligenza Artificiale. Se gli HR interpellati nel sondaggio l’hanno messa all’ultimo posto tra le iniziative da introdurre, è anche vero che negli USA potrebbe essere l’anno della “consacrazione”. Dagli Stati Uniti potrebbe partire l’esigenza di usarla non più solo per il recruiting, ma anche per altri processi decisionali. Tra i primi ad affacciarsi a logiche di AI, la formazione dei dipendenti, erogata attraverso sistemi push: sulla base del modello professionale e dei corsi fruiti in precedenza, il sistema propone altri contenuti formativi adatti al singolo utente.
Employer branding: sempre più importante per la talent attraction
Come viene fuori dalla ricerca, le HR sentono la necessità di lavorare sempre più sull’employer branding, ossia la capacità di un’azienda di essere attrattiva come luogo di lavoro. Concetto legato anche a quello di recruiting marketing.
Gli HR dovranno collaborare con il marketing per ideare campagne e mutuare la capacità di pensare al candidato progettando al meglio la sua candidate experience, disegnando i touch point, puntando sul coinvolgimento emozionale.
Sapere comunicare il brand, i valori, la missione aziendale sarà un compito prioritario.
Employer branding e user experience: un legame spesso sottovalutato. Vogliamo che l’esperienza d’uso del sistema TeamSytem HR, come di tutte le soluzioni TeamSystem Enterprise, sia appagante, semplice e intuitiva. Il dipendente deve aver voglia di entrare nel portale per scoprire, in modalità Self Service, cosa c’è di nuovo per lui
Benessere dei dipendenti e welfare
I lavoratori che si trovano bene in un’azienda, che si sentono apprezzati e stimati, sono i migliori brand ambassador che ci siano.
Ecco perché piani di carriera, attenzione alla diversity, sistemi premianti, corsi di formazione interni ed esterni (anche dal punto di vista della CSR), strumenti tecnologici pensati per rispondere in modo puntale alle esigenze specifiche di ciascun attore, sia esso il dipendente, il manager, il responsabile d’area, l’HR centrale, diventano fondamentali non solo in ottica di retention ma anche appunto di attrattività.
Comunicazione interna immediata e trasparente
A questo si collega un altro trend di questo 2020: la comunicazione aperta e costante con i dipendenti. Se fosse la tecnologia ad abilitare questo scambio?
Il mondo del lavoro, come vedete, si presenta pieno di sfide.
Pronti a raccoglierle?