Transversal competencies essential for future proofing the workforce
Evidenziando il ruolo critico svolto da specifiche competenze trasversali al fine di garantirsi una partecipazione effettiva ed efficace al mondo del lavoro del XXI Secolo, lo studio condotto da Skilla Amicucci Formazione dal titolo Transversal competencies essential for future proofing the workforce si configura come un invito all’azione.
L’urgente necessità, richiesta tanto alle organizzazioni quanto ai singoli individui, di non perdere di vista l’importanza dell’apprendimento continuo e del reskilling delle competenze si configura come la strada per affrontare con fiducia un mondo in rapida evoluzione: radicali progressi tecnologici, sfide della globalizzazione, cambiamenti demografici, migrazioni e instabilità politica sono solo alcuni dei fattori a cui l’uomo sarà costretto ad adattarsi.
Per sopravvivere e prosperare in un mondo globale altamente competitivo, iper-connesso e guidato dalla tecnology-driven global economy, organizzazioni e lavoratori dovranno sviluppare un nucleo di competenze trasversali forti, unica via che consentirà di dare un senso ai cambiamenti complessi e di parteciparvi in qualità di agenti e innovatori.
Lo studio prende le mosse da alcune fonti internazionali (World Economic Forum, European Commission, UNESCO, OCSE).
Cosa si intende per competenze trasversali?
Le competenze trasversali sono comunemente definite soft skill. Si configurano come “la pietra angolare per lo sviluppo personale di una persona” (UE, ESCO4) e sono preliminari allo sviluppo di conoscenze e abilità. Come ha osservato l’OCSE5: “Una competenza è qualcosa in pi๠della sola conoscenza e abilità . Implica la capacità di soddisfare richieste complesse, attingendo alle risorse psicosociali (comprese abilità e attitudini) in contesti particolari“.
Le competenze trasversali presentano le seguenti caratteristiche:
- sono trasferibili in aree geografiche, ambienti lavorativi e di vita differenti;
- si riferiscono in genere a dimensioni relazionali, sociali e interpersonali;
- sono cross-funzionali e cross-curriculari rispetto a formazione e istruzione;
- la comunicazione è l’elemento chiave per manifestare ed evidenziare le abilità trasversali; se non comunicate esplicitamente, simili caratteristiche possono essere sottovalutate o non riconosciute;
- sono strumenti essenziali in contesti di cambiamento significativi e accelerati;
- possono essere evidenziate e sviluppate;
- sono apprese attraverso l’esperienza e lo sviluppo e non possono essere facilmente insegnate, se non all’interno di processi di apprendimento altamente interattivi;
- hanno una relazione simbiotica con la consapevolezza di sé e l’auto-coscienza.
Quali competenze trasversali dovrà possedere il cittadino del XXI Secolo?
Un ampio consenso emerge attorno a un nucleo comune di 10 abilità trasversali:
- Digital competencies
- Problem-solving
- Initiative
- Learning to learn
- Cultural awareness
- Resilience
- Social intelligence
- Creativity
- Critical thinking
- Adaptability
Lo studio proposto da Skilla Amicucci Formazione si focalizza su 7 di queste abilità :
- Collaborative problem-solving;
- Learning to learn, continuing to learn;
- Digital competencies and mindset;
- Initiative and independent thinking;
- Resilience;
- Adaptability;
- Cultural awareness and expression
ritenute preliminari per lo sviluppo delle restanti.
Le competenze in elenco non sono generalmente integrate all’interno di programmi di educazione formale, tanto scolastica quanto universitaria. Spesso simili caratteristiche vengono sviluppate affrontando sfide e opportunità della vita, in maniera spontanea e inconsapevole.
Sopravvivere nella Knowledge Society
Vivere in un mondo iper-connesso significa diventare consapevoli di correlazioni, influenze, opportunità e rischi precedentemente poco percepibili e compresi.
Possedere il giusto connubio di conoscenze trasversali e specialistiche distintive permette a organizzazioni e individui di incarnare il “nuovo valore” strategico e plasmare in modo attivo un mercato in evoluzione.