Smart working: pro e contro
Sono sempre più diffuse le aziende che offrono ai propri lavoratori la possibilità di aderire allo smart working – o lavoro agile – e quindi di svolgere le proprie mansioni in modalità flessibile in termini di luogo, orario e strumenti utilizzati. Chi non ha mai pensato, almeno una volta, “che bello sarebbe se si potesse lavorare comodamente da casa”, senza dover prendere treni e metro per recarsi al luogo di lavoro, senza dover uscire di casa alle 7.15 per essere al lavoro alle 9 in punto e senza doversi mettersi la “divisa”. Ma, nella realtà di tutti i giorni, tutti sceglierebbero di lavorare da casa anziché andare in ufficio? Quali sono i pro e i contro dello smart working?
Tra i vantaggi dello smart working, si ha:
- Aumento dell’efficienza. Non dover andare in ufficio significa ridurre i tempi morti, più elasticità e libertà nella gestione del proprio tempo.
- Riduzione dello stress, soprattutto di quello derivante dal traffico sulle strade o dai ritardi dei mezzi di trasporto pubblici.
- Flessibilità in termini di luogo, orario e strumenti utilizzati per il proprio lavoro.
Tra i contro del lavorare da casa, si ha:
- Non avere un confronto e rapporto diretto con i propri colleghi.
- Non riuscire a porre più un limite tra lavoro e vita privata. Infatti, non essendoci orari fissi di entrata e di uscita si rischia di andare oltre le solite ore lavorative, di pranzare davanti al pc, ecc.
Per superare tale rischio – ossia quello di non riuscire più a separare vita privata da quella lavorativa – potrebbe essere utile avere, all’interno della propria abitazione, uno spazio adibito allo svolgimento del proprio lavoro, ad esempio una stanza a parte, uno studio, un’area della sala in cui posizionare la propria scrivania. In questo modo è possibile mantenere la separazione tra lavoro e vita privata, nonostante si svolgano entrambe tra le mura domestiche.
Quando si parla di smart working c’è chi dice di preferire la possibilità di lavorare da casa e chi, al contrario, preferisce andare in ufficio. I primi scelgono il lavoro da casa per la flessibilità e l’autonomia nella gestione delle proprie attività; i secondi scelgono l’ufficio per separare in modo netto il lavoro dalla vita privata. In entrambe le situazioni ci sono pro e contro. E tu? Che cosa preferisci?