Novità sulla norma ISO 45001:2018 in materia di salute e sicurezza sul lavoro e gestione del personale
L’International Organization for Standardization ha finalmente approvato la norma ISO 45001:2018 riguardante i sistemi di gestione per la salute e la sicurezza sul lavoro e il mese entrante ne vedrà la pubblicazione. Le aziende avranno tre anni di tempo per sostituire la OHSAS 18001:2007 con il nuovo regolamento, che presenta interessanti variazioni in merito alla gestione delle risorse umane allo scopo di ridurre le morti bianche in tutto il mondo, che secondo le statistiche ILO (International Labour Organization) nel 2014 sono state 2.3 milioni. La nuova normativa ISO propone una standardizzazione globale, che sarà facilmente integrabile per chi già utilizza standard ISO.
I principi generali a cui la 45001:2018 si atterrà sono:
- il Sistema di Gestione per Salute e Sicurezza sul lavoro
- impegno/leadership
- partecipazione dei lavoratori
- valutazione dei rischi
- gerarchia dei controlli
- l’approccio proattivo
- gestione della catena dei fornitori
- gestione delle comunicazioni interne ed esterne
Un programma ambizioso che comporta un cambiamento radicale di atteggiamento nei confronti della sicurezza. La ISO 45001:2018 mostra un cambiamento nel concetto di sicurezza, che perde la caratteristica di individualità aziendale per trascendere i confini organizzativi. Un modo di concepire la sicurezza molto umano, rendendola non solo una responsabilità interna ma anche un obbligo per clienti e fornitori. In questi punti riconosciamo molti approcci Lean Manufactoring, non solo nel concetto di supply chain management, ma anche nella partecipazione dei lavoratori ai processi aziendali interni, a cui si richiede un approccio proattivo che dovrebbe evitare il fenomeno NMB (not my business) o NYB (not your business) che hanno fatto la loro parte nella errata analisi del rischio, con le conseguenze che ben conosciamo. In questo elenco possiamo individuare anche molti aspetti che fino a qualche anno fa erano relegati all’ambito psicologico, come l’applicazione del concetto di leadership nella gestione della sicurezza. Con questo intervento la norma intende responsabilizzare il management nel condurre l’organizzazione verso un mutamento di atteggiamento, guardando così al manager come elemento del gruppo che davvero conduce verso un nuovo pensiero, la cui conseguenza sarà un nuovo modo di agire. La gestione della leadership, unitamente al coinvolgimento, diventa davvero un modo nuovo di concepire l’organizzazione, intesa sempre più come spazio per il confronto. Un punto questo che aprirà profonde spaccature nelle imprese in cui la cultura del NMB/NYB l’ha fatta da padrona. Il concetto di worker engagement – management leadership diventa la testa di ponte di un cambiamento culturale interno al mondo del lavoro di portata epocale, dove le distanze decisionali si accorceranno trainate dalla comunicazione formale interna e, inevitabilmente, da quella informale. Un cambiamento culturale a cui non solo il management ma anche i dipendenti dovranno abituarsi.