Lavoro ibrido: come funziona e quali sono i vantaggi
Il lavoro ibrido, conosciuto anche internazionalmente come “hybrid working”, è letteralmente esploso nel periodo pandemico, nei primi mesi del 2020. Fino a quel momento se ne era parlato come di un innovativo approccio al lavoro e qualche azienda aveva già provato a testare il modello. Con l’arrivo dell’emergenza sanitaria questa modalità lavorativa si è rapidamente trasformata nell’ancora di salvezza di molte PMI, che in questo modo hanno potuto restare operative nei mesi più critici della nostra epoca.
Lavoro ibrido: cosa significa
Le aziende che oggi propongono un modello di lavoro ibrido vogliono raggiungere un doppio obiettivo. Il primo è garantire un miglior work-life balance ai propri dipendenti, che con la pandemia hanno potuto testare i benefici dell’operatività da remoto. Il secondo è quello di restare competitivi sul mercato, riducendo i costi fissi e soprattutto attraendo nuovi talenti attraverso una visione innovativa della vita lavorativa.
Remote-first e Office-first: le due modalità di lavoro ibrido
Il lavoro ibrido può essere strutturato secondo due modelli ben precisi: il “remote-first” e l’“office-first”. Il primo, come intuibile, prevede la predominanza del lavoro da remoto e rende la presenza in ufficio saltuaria e occasionale. Al contrario, il modello “office-first” è strutturato prevedendo una corposa presenza in azienda e la possibilità di lavorare saltuariamente da remoto.
Chiaramente, un’azienda sceglie se adottare un modello piuttosto che un altro a seconda delle proprie esigenze. Ci possono essere imprese per cui una costante presenza in ufficio è determinante per la produttività, e altre – che magari operano con programmi e software in cloud – che possono mantenere alto il livello di produttività pur avendo gran parte della forza operativa in remoto.
I vantaggi del lavoro ibrido
I benefici del lavoro ibrido sono diversi e le aziende se ne stanno accorgendo rapidamente.
Miglior work-life balance
Secondo l’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano, solo il 5% dei lavoratori italiani è soddisfatto della propria occupazione, un dato che viene accompagnato da un incremento di dimissioni volontarie del +85% tra il secondo trimestre del 2020 e del secondo trimestre del 2021, come evidenziato dal Ministero del Lavoro.
I motivi di questo esodo dal posto di lavoro sono diversi, ma senz’altro la ricerca di un miglior work-life balance è una lettura assolutamente realistica.
Un dipendente che può scegliere di alternare il lavoro da remoto al lavoro in ufficio ne trae enormi benefici, sia a livello economico che di benessere. E questo non può che essere un punto a favore per le aziende che desiderano attrarre nuovi talenti sul mercato oltre che trattenere le proprie risorse.
Inoltre, gli smart worker “veri”, che godono sia della possibilità di lavorare da remoto che della flessibilità nella gestione degli orari di lavoro, hanno livelli di benessere ed engagement più elevati di chi lavora in sede.
Risparmio dei costi
Un ulteriore vantaggio è dato dal notevole risparmio dei costi:
- per i lavoratori il risparmio netto è di circa 600 euro (circa 1.000 euro in meno l’anno per il trasporto, da cui detrarre il caro-bollette che pesa 400 euro l’anno);
- per le aziende il risparmio ammonta a circa 500 euro annui a postazione.
Benefici per il pianeta
Vanno considerati poi i benefici ambientali. Il lavoro ibrido consente una riduzione delle emissioni di CO2 di circa 450Kg annui a persona.
Questa tipologia di modello lavorativo, infatti, riduce il traffico veicolare, che è una fonte significativa di inquinamento atmosferico. Con meno persone che si spostano quotidianamente per raggiungere l’ufficio, ci sarà una riduzione delle emissioni di gas serra e inquinanti atmosferici. Inoltre, il lavoro ibrido può ridurre l’uso di energia nei luoghi di lavoro, come l’illuminazione, la climatizzazione e l’uso di dispositivi elettronici.
Miglioramento della produttività
Secondo un report il lavoro da remoto aiuta ad aumentare le percentuali di produttività, addirittura fino al 60%, sempre se bilanciato con una saltuaria ma regolare presenza in ufficio. Infatti, gli studi hanno evidenziato come il solo lavoro da remoto, a lungo andare, riduca la motivazione e interrompa i rapporti con i colleghi, che invece sono vitali per una produttività eccellente. In questo senso, il 52% delle grandi imprese, il 30% delle PMI e il 25% della PA ha già modificato gli ambienti di lavoro, per spingere i dipendenti a recarsi in sede e creare spazi che rispecchino i valori delle organizzazioni.
Ecco allora che il lavoro ibrido si presenta come la soluzione migliore per chi vuole dirigersi verso l’innovazione organizzativa e trarre i massimi benefici sia dal lavoro da remoto che dal lavoro in azienda. A questo proposito diventa decisiva, per le aziende, l’implementazione di soluzioni digitali e integrate che consentano ai lavoratori di accedere ai dati da remoto e comunicare e collaborare tra di loro con facilità, migliorando la produttività e semplificando le operazioni quotidiane.
I software ERP in Cloud rappresentano, a tal proposito, la soluzione migliore, perché in grado di garantire più efficienza, controllo, coordinamento e flessibilità a tutta l’azienda, anche quando ci sono dipendenti che operano da remoto. Non solo, come sottolinea l’Osservatorio Innovazione Digitale nelle PMI, le imprese che sono passate da una condizione “digitale immatura” a una “digitalmente avanzata” hanno registrato mediamente un aumento produttivo del +14,8%.
Gestire il lavoro ibrido con TeamSystem HR
È chiaro, quindi, che l’introduzione dell’hybrid working debba essere supportato da un comparto tecnologico in grado di permettere anche a chi opera nel reparto Risorse Umane di gestire questa modalità di lavoro.
È il caso, ad esempio, di TeamSystem HR, una gamma di soluzioni integrate per la gestione delle risorse umane modulabili e configurabili in base alle necessità dell’azienda. Con questo applicativo all-in-one le aziende possono gestire le aree di amministrazione e gestione del personale, Human Capital Management e sicurezza sul lavoro, operando anche da remoto.
Allo stesso tempo, qualsiasi dipendente che lavora in hybrid working può sfruttare TeamSystem HR per accedere facilmente a documentazione e informazioni in real time, inviare comunicazioni all’azienda e ottenere un completo coinvolgimento nella vita aziendale pur non trovandosi in sede.