Guida alle soft skill: quali sono le più importanti e come trasmetterle

05.02.2025 - Tempo di lettura: 8'
Guida alle soft skill: quali sono le più importanti e come trasmetterle

Le abilità trasversali sono un elemento che permette di fare la differenza nella carriera di un professionista e di generare valore aggiunto nell’azienda per la quale presta servizio. Queste competenze sono comunemente note come soft skills. In un mercato lavorativo sempre più multiforme, competitivo e orientato al raggiungimento immediato del risultato, coltivare queste competenze permette di fare la differenza.

Le soft skills sono, infatti, un elemento fondamentale nei processi di selezione, a condizione di saperle valutare correttamente. In questa guida forniremo una panoramica completa sulle soft skill più rilevanti nel contesto lavorativo moderno, come la capacità di comunicare efficacemente, lavorare in team e adattarsi ai cambiamenti. Inoltre, analizzeremo le competenze fondamentali fornendo consigli pratici su come promuoverne lo sviluppo all’interno delle aziende, favorendo così un ambiente di lavoro più collaborativo e produttivo.

Soft skill: cosa sono?

Per chi opera nel campo delle risorse umane, comprendere e promuovere le competenze trasversali è essenziale per costruire un team produttivo e coeso. Ma a cosa ci si riferisce con il termine “soft skills”? Le soft skill sono competenze trasversali che influenzano il modo in cui le persone interagiscono con gli altri e affrontano il lavoro quotidiano.

Non si tratta, dunque, di competenze tecniche, ma di abilità che riguardano la personalità di un individuo e il solo modo di porsi in relazione con gli altri.

Un elenco, non esaustivo, di queste competenze include:

  • leadership;
  • empatia;
  • intelligenza emotiva;
  • comunicazione;
  • organizzazione;
  • decision making;
  • creatività;
  • adattabilità al contesto e ai cambiamenti di esso;
  • gestione del tempo;
  • capacità di lavorare in squadra;
  • problem solving;
  • gestione dello stress.

Queste qualità sono determinanti nel supportare le prestazioni individuali e il successo della squadra. Gestire la complessità delle interazioni umane è fondamentale in ogni lavoro e in ogni settore produttivo. A confermare il risultato e l’efficacia è anche uno studio condotto da LinkedIn, il “Global Talent Trends Report”, nel quale il 92% degli hiring manager intervistati ha dichiarato che le soft skills sono altrettanto o più importanti delle hard skills.

Uno studio pubblicato sull’International Journal of Applied Management and Technology ha, invece, evidenziato come le soft skills rivestano un’”importanza assoluta” per l’ambiente di lavoro globale.

Soft skill: perché sono importanti?

Gli studi confermano che le abilità trasversali sono un elemento cruciale per il successo aziendale. Uno di questi, condotto congiuntamente dai ricercatori dell’Università di Harvard e di Michigan e del Boston College, ha evidenziato come fare formazione sulle soft skill

aumenti del 12% la retention e conduca a un ROI del 250% basato su una maggiore produttività.

Sviluppare queste abilità permette di:

  • affrontare le sfide del mercato;
  • costruire relazioni positive;
  • rispondere in modo rapido ed efficiente agli imprevisti;
  • aumentare la produttività;
  • accrescere i livelli di soddisfazione del team.

In un panorama lavorativo in cui tecnologia e digitalizzazione avanzano a grandi passi, fino a diventare fondamentali, molte mansioni possono essere automatizzate. Le soft skill rimangono però un tratto distintivo unico dell’essere umano e sono richieste soprattutto in quei ruoli che coinvolgono le interazioni umane o la gestione del cambiamento. Quando si cerca un talento in azienda, dunque, non ci si limita a valutare le sue competenze tecniche, ma si effettua una disamina tout court sulla sua preparazione, che deve comprendere necessariamente anche le soft skills, un elemento chiave per aumentare la produttività e favorire l’innovazione.

Quali sono le soft skill più importanti per un’azienda

Dopo averle illustrate brevemente in precedenza, passiamo al setaccio alcune delle soft skills più rilevanti.

Comunicazione

Una comunicazione efficace è il fulcro di ogni relazione professionale. La capacità di esprimere le proprie idee in modo chiaro, di ascoltare attivamente e di adeguare il proprio stile comunicativo al contesto, sono elementi cruciali per generare un ambiente collaborativo.

Questa abilità, fondamentale per la risoluzione dei conflitti e per la costruzione di relazioni positive con colleghi e clienti, si può sviluppare seguendo corsi di public speaking e di ascolto attivo.

Lavoro di squadra

Consiste nella capacità di collaborare con gli altri per il raggiungimento di un obiettivo comune. Si tratta di un’abilità particolarmente rilevante in quelle attività che richiedono la cooperazione tra più figure.

Nei team multifunzionali la sinergia è un elemento essenziale, che può essere sviluppata attraverso attività di team building o favorendo progetti condivisi tra squadre con competenze eterogenee.

Adattabilità

Flessibilità e capacità di rispondere in modo proattivo e adeguato al cambiamento, sono tra le competenze più apprezzate tra chi cerca talenti. L’adattabilità permette ai dipendenti di affrontare le nuove sfide senza incappare in livelli eccessivi di stress. Questa soft skill si può sviluppare incoraggiando una cultura aziendale aperta al cambiamento e fornendo strumenti di formazione continua sulle novità del settore.

Leadership

Questa dote si riferisce alla capacità di guidare, motivare e ispirare gli altri ed è preziosa per le posizioni di alto livello e di responsabilità, come manager, dirigenti e responsabili delle risorse umane. Può essere naturale/innata oppure “acquisita sul campo”, coltivata per gradi e durante la traiettoria professionale. A un leader spetta il compito di assumere decisioni difficili in situazioni complesse e di gestire i conflitti interni, oltre ad incoraggiare la creatività e l’innovazione.

Empatia e intelligenza emotiva

Sono le abilità di chi sa comprendere e gestire le proprie emozioni, riconoscere e rispettare quelle degli altri. Si tratta di un soft skill determinante per stabilire relazioni solide e prevenire conflitti e si può allenare promuovendo una cultura del feedback costruttivo.

Problem solving

La capacità di risolvere i problemi offre un duplice vantaggio: migliora l’efficienza e incentiva l’innovazione. Può essere incentivata integrando simulazioni di problemi durante i corsi di formazione e creando uno spazio per brainstorming a cadenza regolare. Questa abilità trasversale aiuta i dipendenti a individuare soluzioni creative ai problemi che si presentano sul luogo di lavoro.

Gestione del tempo

Saper organizzare e ottimizzare il tempo, in un contesto lavorativo sempre più frenetico, è un ingrediente essenziale per rispettare le scadenze, ridurre il rischio di burnout e garantire le consegne con ricadute positive su produttività e flussi di cassa. Corsi di time management e strumenti digitali per la pianificazione sono due strumenti interessanti per migliorare questa soft skill.

Il ruolo delle risorse umane nella gestione delle soft skill

I team HR ricoprono un ruolo decisivo nello sviluppo delle soft skill. Il loro compito è di identificare i talenti, valutando le competenze e progettando per loro percorsi di crescita personalizzati.

Inoltre, gli HR devono fungere da punto di riferimento, fornendo risorse e formazione continua per garantire che le soft skill siano integrate nel DNA aziendale. I leader di un’azienda devono essere i primi a dimostrare di possedere soft skill avanzate e investire nella formazione dei manager è fondamentale per generare un effetto a cascata positivo.

Per promuovere le soft skill, serve una strategia chiara che comprenda l’analisi delle esigenze, una formazione mirata, un sistema di monitoraggio e di feedback e la promozione di una cultura aziendale inclusiva. Il tutto, però, deve essere supportato da strumenti efficaci, come Human Capital Management di TeamSystem HR, il software per affiancare le HR nella gestione dei percorsi formativi dei dipendenti.

Grazie a questa soluzione all-in-one è possibile gestire i processi HCM ponendo al centro la collaborazione e il coinvolgimento degli attori a tutti i livelli aziendali: dalla selezione del personale alla gestione dei piani di sviluppo, passando per i processi di valutazione delle performance fino ad arrivare alle politiche retributive.

TeamSystem HR
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