La sfida della formazione personalizzata dei dipendenti: l’uso dei data analytics

21.08.2024 - Tempo di lettura: 6'
La sfida della formazione personalizzata dei dipendenti: l’uso dei data analytics

L’avvento dell’intelligenza artificiale e di tecnologie sempre più all’avanguardia ha rivoluzionato il mondo della formazione dei dipendenti. Oggi, ad esempio, la raccolta e l’analisi dei dati rappresenta una pratica sempre più diffusa per un approccio personalizzato della formazione. Analizzando il comportamento e le prestazioni passate del personale è possibile, infatti, sviluppare programmi di formazione su misura che rispondono specificamente alle esigenze di ogni individuo. L’analisi dei dati entra così a far parte del lavoro di ogni professionista della formazione: vediamo come e perché è diventata così fondamentale. 

Formazione personalizzata: in cosa consiste 

Un apprendimento basato sulle caratteristiche di ciascun individuo, che ne rispetti le esigenze e ne valorizzi i punti di forza, le competenze e gli interessi: oggi una formazione personalizzata e cucita addosso ai dipendenti non solo è possibile, ma è anche consigliabile. Anziché offrire un unico materiale didattico valido per tutti, ci si concentrerà su un approccio più orientato a metodi e argomenti specifici per ciascun discente. In questo modo, la formazione sarà più coinvolgente ed efficace, in grado di offrire un’esperienza unica e di rendere i dipendenti più partecipi al processo di progettazione dei propri corsi. 

Vantaggi di una formazione personalizzata

Un percorso di formazione personalizzata per i dipendenti di un’azienda ha molteplici vantaggi. 

  • Maggiore coinvolgimento. La formazione tradizionale è spesso organizzata con orari, modalità e contenuti che non sempre possono andare bene per tutti. Con un apprendimento personalizzato, invece, è il dipendente stesso a stabilire quanto tempo dedicare allo studio e all’apprendimento e quando farlo; sarà lui, infatti, ad organizzare il percorso di studio secondo le proprie necessità. Il materiale didattico, inoltre, è più pertinente e coinvolgente; studiare e approfondire determinati aspetti del proprio lavoro, utili per massimizzare il proprio rendimento, è uno stimolo per completare con successo e maggiore motivazione il percorso di formazione. 
  • Prestazioni migliori. Poichè l’intero percorso è calibrato su bisogni specifici di ciascun dipendente, l’approccio risulta più efficace e gli obiettivi più raggiungibili. Le competenze acquisite tramite una formazione personalizzata portano a performance più efficienti, riduzione degli errori e maggiore innovazione. Inoltre, i lavoratori ben formati sono più propensi a prendere iniziative e a risolvere problemi in modo autonomo. 
  • Crescita e successo personale. I dipendenti avranno la possibilità di migliorare nel lavoro, allinearsi agli obiettivi aziendali e aumentare le opportunità di avanzamento di carriera. 
  • Riduzione del turnover. Sentirsi valorizzati e supportati nell’apprendimento e nello sviluppo professionale può aumentare l’engagement dei dipendenti, riducendo così i costi associati al turnover del personale. I dipendenti tendono infatti a essere più soddisfatti e meno inclini a cercare opportunità altrove. 

Un dipendente soddisfatto aumenta le probabilità di successo dell’azienda: ecco perché molti investimenti di un’impresa sono orientati verso la formazione dei dipendenti, che oggi ha bisogno di essere ripensata alla luce dei cambiamenti profondi del mondo del lavoro. Si è passati così da una formazione in presenza e generalizzata a forme di apprendimento più flessibili e customizzate (corsi online, webinar, e-learning), costruite cioè sulle effettive esigenze del lavoratore. 

L’importanza dei dati per una formazione personalizzata

In un contesto sempre più dominato dalla tecnologia e dall’AI, la raccolta e l’analisi dei dati diventa un elemento centrale per la realizzazione di corsi di formazione personalizzata. I dati parlano, sono ricchi di informazioni e la possibilità di analizzarli (misurando ad esempio le prestazioni, la produttività, la soddisfazione e l’engagement dei dipendenti) consente alle aziende di definire il profilo degli studenti e di fornire a ciascun individuo un’esperienza di lavoro più personalizzata.  

  • Sistemi avanzati di anaIisi non solo permettono di identificare chi ha le competenze giuste, ma possono anche migliorarle. Come? Analizzando, ad esempio, le prestazioni passate: in questo modo, sarà possibile determinare quali sono le competenze necessarie per raggiungere il successo e creare dei piani di apprendimento individuale per acquisirle e svilupparle.  
  • I dati forniscono delle informazioni preziose per adattare il percorso di apprendimento alle esigenze di ciascun dipendente. Se ad esempio dall’analisi dei dati emerge che la maggior parte delle risorse preferisce contenuti video o che i risultati ottenuti dalla formazione video sono migliori rispetto alle altre, l’azienda potrà concentrarsi sulla realizzazione di corsi basati sull’uso e la creazione di video. Monitorare i progressi dei dipendenti e identificare i loro punti di forza e di debolezza permette invece di fornire a ciascun lavoratore gli approfondimenti giusti. 
  • I data analytics sono fondamentali per valutare l’efficacia dei percorsi di formazione implementati e per migliorare il materiale formativo in futuro, se necessario. Avere a disposizione dati che mostrano i risultati della formazione può rappresentare un buon incentivo e uno stimolo per tutte le persone coinvolte.    

Scopriamo ora quali sono le strategie più corrette per la raccolta e l’analisi dei dati nel contesto formativo. 

  • Fissare obiettivi chiari e stabilire che tipo di risultati si vogliono ottenere dal percorso di formazione. È cruciale per sapere che tipo di dati raccogliere o analizzare.  
  • Ricorrere a sistemi di gestione dell’apprendimento (LMS) integrati da funzioni che tengano traccia delle metriche chiave scelte o che generino dei report. Si tratta di piattaforme capaci di Generare report in qualsiasi momento e monitorare lo stato delle cose in tempo reale, consentendo di raccogliere nel minor tempo possibile dati rilevanti e significativi, utili per esempio a individuare i punti deboli del corso e migliorarlo. 
  • Raccogliere dati qualitativi, capaci cioè di rivelare se la formazione stia effettivamente aiutando i dipendenti. In questo caso, è sufficiente utilizzare questionari o interviste tramite vari strumenti disponibili, come e-mail e piattaforme dedicate, per raccogliere feedback e gestire l’invio del materiale. 

Per gestire in modo semplice, rapido ed efficace i percorsi di formazione dei propri dipendenti, TeamSystem HR potrebbe essere la riposta ideale: un’unica piattaforma già provvista al suo interno di LMS completo di tutte le applicazioni per gestire i vari percorsi formativi e di varie funzioni integrate, come l’analisi dei dati, per migliorare la valutazione dell’efficacia dell’offerta e calibrarla sulle esigenze dei dipendenti. Alcuni dei moduli disponibili permettono ad esempio: 

  • la creazione, il coordinamento e l’assegnazione di specifici percorsi di formazione sulla base di dati anagrafici o organizzativi (come il ruolo, l’età, l’unità di appartenenza, la qualifica e il rischio); 
  • l’erogazione di contenuti on-line e la gestione integrata di processi di formazione end-to-end grazie ad un Extended Learning Management System. 
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