Bonus assunzioni ZES Unica Sud: l’agevolazione per i datori di lavoro

28.03.2025 - Tempo di lettura: 7'
Bonus assunzioni ZES Unica Sud: l’agevolazione per i datori di lavoro

Dopo la pubblicazione del decreto attuativo del bonus assunzioni nella ZES Unica Sud in Gazzetta Ufficiale, mancano solo le istruzioni dell’INPS. L’esonero contributivo spetta ai datori di lavoro per le assunzioni di lavoratori con oltre 35 anni e disoccupati da almeno due anni.

Si attendono gli ultimi passaggi per l’operatività del bonus assunzioni per la ZES Unica Sud, l’agevolazione per incentivare l’occupazione nelle regioni del Mezzogiorno.

L’incentivo consiste in un esonero contributivo a favore dei datori di lavoro, che danno occupazione fino a dieci dipendenti, per le assunzioni del periodo compreso tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025.

L’accesso all’agevolazione riguarda le assunzioni di lavoratori con oltre 35 anni di età, che sono disoccupati da almeno due anni.

Bonus assunzioni ZES Unica Sud: cos’è e chi può richiederlo

Il bonus assunzioni nella ZES Unica Sud è una misura inserita nel decreto Coesione, il DL n. 60/2024 convertito nella legge n. 95/2024.

L’incentivo, introdotto dall’articolo 24, ha l’obiettivo di favorire l’occupazione nella Zona economica speciale unica del Mezzogiorno e di contribuire alla riduzione dei divari territoriali.

Consiste in uno sgravio contributivo per le assunzioni nel periodo compreso tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025.

L’esonero dal versamento dei contributi previdenziali è riconosciuto ai datori di lavoro di privati che occupano fino a 10 dipendenti nel mese di assunzione e che impiegano fisicamente lavoratori e lavoratrici in una sede o unità produttiva di una delle regioni del Mezzogiorno.

Nello specifico l’agevolazione è riconosciuta nel caso in cui l’impiego sia previsto nelle seguenti regioni: Molise, Abruzzo, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria, Sardegna.

L’accesso all’esonero contributivo è riconosciuto nel caso di assunzioni di lavoratori con più di 35 anni d’età, a condizione che gli stessi non abbiano un impiego regolarmente retribuito da almeno due anni.

Per ciascuna assunzione a tempo indeterminato è previsto uno sgravio contributivo del 100%, per due anni, nel limite di 650 euro mensili.

Bonus assunzioni ZES Unica Sud: i requisiti da rispettare

Come anticipato, l’agevolazione spetta per le assunzioni nella finestra temporale compresa tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025 di lavoratori con più di 35 anni, disoccupati da almeno due anni.

Per l’accesso all’esonero contributivo i datori di lavoro, nei sei mesi precedenti all’assunzione, non devono aver effettuato licenziamenti per giustificato motivo oggettivo oppure licenziamenti collettivi nella stessa unità produttiva.

L’incentivo non si può invece applicare ai rapporti di lavoro domestico e ai contratti di apprendistato. In questa seconda ipotesi fa eccezione il caso di una precedente assunzione con contratto di apprendistato non proseguita in un rapporto di lavoro a tempo indeterminato.

L’esonero, che può essere riconosciuto per due anni per un massimo di 650 euro mensili, spetta nei limiti della spesa autorizzata e nel rispetto delle procedure, dei vincoli territoriali e dei criteri di ammissibilità previsti dal Programma nazionale giovani, donne e lavoro 2021 – 2027.

Dalle somme riconosciute sono esclusi i premi e i contributi INAIL, fermo restando l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche.

I datori di lavoro devono inoltre fare attenzione alle regole sulla cumulabilità. In linea generale, infatti, l’agevolazione non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente.

L’incentivo spetta, senza riduzioni, nei casi in cui venga riconosciuta la maxi deduzione, l’extra deduzione dall’IRES pari al 120% o 130% dei costi sostenuti per le nuove assunzioni a tempo indeterminato nel triennio 2025-2027.

Bonus assunzioni ZES Unica Sud: come fare domanda

Per ottenere il bonus assunzioni nella ZES Unica Sud, i datori di lavoro devono presentare domanda online all’INPS.

Come stabilito dall’articolo 4 del decreto attuativo, il decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali del 7 gennaio 2025, l’istanza deve contenere le seguenti informazioni:

  • dati identificativi dell’impresa, con particolare riferimento al numero di dipendenti occupati nel mese in cui avviene l’assunzione incentivata;
  • dati identificativi del lavoratore assunto o da assumere;
  • tipologia di contratto di lavoro sottoscritto o da sottoscrivere e la percentuale oraria di lavoro;
  • retribuzione media mensile e l’aliquota contributiva datoriale riferita al rapporto di lavoro oggetto di esonero;
  • indicazione della sede, stabilimento, filiale, ufficio o reparto autonomo presso il quale il lavoratore presterà effettivamente servizio.

Le modalità di presentazione e di invio della domanda saranno indicate in una apposita circolare dell’INPS.

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