Lo sviluppo delle SrlS dal 2012 ad oggi
Nate nel gennaio del 2012, le Srls o S.r.l.s. (Società a Responsabilità Limitata Semplice) così come le Srl, sono società di capitali, possono essere iniziate anche da un individuo solo e eventuali responsabilità sui debiti maturati sono limitati al capitale investito.
Sono state introdotte con il fine di aiutare la nascita di nuove aziende e per aumentare i posti di lavoro per i più giovani.
I dati Unioncamere ed Infocamere attestano come a fine 2017 le Srls hanno raggiunti il 10,5% delle società di capitali attestandosi su un numero che si avvicina alle 175.000 nuove imprese per un totale di circa 276.000 persone impiegate. Nel 2012 erano circa 4.000 pari all’1,6%.
Andando più nel dettaglio è possibile notare che:
- 1 su 4 è stata aperta da un under 35;
- 1 su 10 da uno straniero;
- 1 su 3 da una donna.
Per quanto riguarda la distribuzione geografica la suddivisione è:
- 125.000 tra Centro-Sud ed Isole;
- 50.000 tra Nord-Ovest e Nord-Est.
Analizzando i dati per regione è possibile notare come il Lazio sia quella con un numero maggiore di Società a Responsabilità Limitata Semplice, seguita da Campania, Lombardia e Sicilia.
Tra i vantaggi si riscontrano:
- Nessun costo notarile per la costituzione rispetto alle tradizionali Srl
- Capitale sociale minimo richiesto.
Quali sono gli svantaggi?
Se da un lato una Srls ha molti vantaggi, dall’altro non sempre è conveniente, mostrando alcuni punti che la differenziano, in modo negativo, ad una Srl tradizionale.
Le Srls devono essere formate solamente da persone fisiche e non possono essere avere un loro statuto. Anche la limitazione a 9.999 Euro di capitale sociale potrebbe portare ad avere difficoltà ad ottenere un credito e di conseguenza fiducia da parte degli istituti bancari. Lo Stato per ovviare a questa problematica da la possibilità alle Srls di accedere al microcredito del fondo statale di garanzia.
In sostanza si può concludere che le Srls, grazie sia ai loro punti di forza sia ai possibili punti di debolezza, stanno prendendo sempre più posizione all’interno del settore delle micro-imprese diventando sempre più parte integrate dell’economia italiana.