L’introduzione degli smartphone nelle dinamiche professionali
Digital trasformation. Un termine che indica l’insieme di cambiamenti tecnologici, culturali e sociali che va oltre la semplice adozione di nuove tecnologie, ma pervade ogni aspetto della nostra vita professionale.
La trasformazione digitale è un fenomeno invasivo e profondo, influenza le logiche e i processi, ci spinge all’applicazione di soluzioni nuove, creative.
Quale lo strumento più rappresentativo di questa digital revolution? Sicuramente lo smartphone.
Fino a non molto tempo fa l’uso del cellulare a scopi professionali era limitato alla rintracciabilità telefonica e forse a qualche sporadico sms.
Con l’avvento degli smartphone e della loro connessione a Internet, il cellulare è diventato uno strumento importantissimo nelle dinamiche lavorative.
McLuhan, uno dei maggiori studiosi di comunicazione dello scorso secolo, sosteneva che lo strumento della comunicazione determina la comunicazione stessa. Il modo in cui una comunicazione viene veicolata è in grado di influenzare, secondo McLuhan, i criteri in base ai quali la comunicazione viene organizzata. L’enfasi è dunque posta sul mezzo più che sul contenuto. Questo concetto si presta bene a spiegare come e perché l’uso dello smartphone ha influenzato il modo in cui lavoriamo.
- Il Cloud ci dà la possibilità di salvare i nostri dati su server raggiungibili in qualsiasi momento avendo a disposizione la connessione Internet.
Possiamo accedere al nostro gestionale aziendale in Cloud comodamente seduti sulla poltrona di un treno, possiamo recuperare documenti e contenuti multimediali (foto, video, audio), consultare le nostre agende direttamente dal nostro smartphone.
I tempi si accorciano, i vuoti temporali vengono riempiti, le risposte diventano rapide ed efficienti evitando inutili attese. - Le app, ormai esistono applicazioni un pò per tutto: dalla semplice app per l’utilizzo della posta elettronica, all’app per controllare e operare sul conto in banca, all’app per la prenotazione del cinema, del personal trainer in palestra… Inutile dire quanto l’uso di questi programmini per smartphone ci abbia semplificato la vita. Utilizzando le app possiamo compiere in completa autonomia operazioni che in altro modo richiederebbero di essere svolte in orari definiti tramite operatori preposti. Le app snelliscono le procedure, le velocizzano, rendono tutto sempre fruibile.
- Non solo i tempi, ma anche le distanze si accorciano. Esistono numerose app che danno la possibilità di collegarsi contemporaneamente in “sale riunioni virtuali”. Attraverso la fotocamera del telefono possiamo vederci e parlarci, anche essendo fisicamente distanti. Possiamo partecipare a riunioni, a corsi di formazione, a convention…senza muovere un passo.
- Con lo smartphone siamo sempre geolocalizzabili, è possibile stabilire precisamente la nostra localizzazione geografica. Possiamo tracciare i nostri spostamenti e le nostre soste. Non dobbiamo perdere tempo a comunicare quanto tempo ci fermiamo da un cliente poiché lo smartphone (con la relativa app di tracciamento) lo fa per noi.
- Un’attenzione particolare nell’analisi dell’impatto degli smartphone va dedicata ai social network. Facebook, Twitter, YouTube e tutte quelle piattaforme che creano collegamenti tra i loro utenti sono l’amplificatore sociale per eccellenza. Rendono estremamente evidente quanto gli smartphone ci abbiano cambiato la vita. Tramite i social network possiamo fare marketing. Possiamo pubblicizzare direttamente un prodotto, ma anche promuoverlo in modo meno diretto: possiamo condividere eventi, informazioni, foto, video, articoli ecc. La visibilità di ciò che postiamo aumenta in modo esponenziale.
Siamo tutti costantemente social, facciamo tutti costantemente marketing. Le notizie si trovano ormai più facilmente in un social network che in qualsiasi altro portale. Dai social possiamo capire quali sono i trend del mercato, cosa va di moda, cosa attira di più l’attenzione.
Da queste poche considerazioni è evidente l’importanza che, al giorno d’oggi, hanno assunto gli smartphone nelle comunicazioni e nei rapporti professionali.
Sottovalutare questa importanza è un errore che il buon imprenditore non può permettersi di commettere.
Be digital, be innovative, be smart.