Conversion rate: cos’è e come aumentare il numero di conversioni
Il conversion rate rappresenta la percentuale di visitatori di un sito che effettua l’operazione desiderata rispetto ai visitatori totali. L’operazione – o call to action – che l’utente è chiamato a fare è di diversa natura:
- concludere un acquisto;
- iscriversi alla newsletter;
- compilare un form;
- scaricare un documento, una guida, ecc.
- iscriversi ad un webinar;
- ecc.
Delle volte capita di avere migliaia di visitatori, ma pochi clienti effettivi e utenti fidelizzati. Cosa puoi fare per aumentare il conversion rate? Ecco i nostri 10 consigli!
1. Fiducia dei visitatori
Comunica tutte le informazioni necessarie per l’utente: chi sei, cosa fai, dove sei reperibile (indicando il tuo indirizzo e il numero di telefono). Offri assistenza telefonica, pubblica la tua politica di rispetto della Privacy e la sicurezza dei metodi di pagamento. Inoltre è importante offrire contenuti utili e chiari per l’utente e pubblicare molteplici testimonianze di clienti soddisfatti. Tutto questo ti serve per incrementare la tua credibilità agli occhi dei visitatori e la qualità dei tuoi prodotti o servizi.
2. La call to action
Crea delle “landing page”, ossia “pagine di atterraggio” dedicate alla vendita di determinati prodotti, e collegate ad una call to action specifica. Le landing page devono essere diverse in base agli obiettivi. Inoltre, sono da preferire pagine con un solo messaggio, piuttosto che pagine che invitano a fare più cose. Infine, evita call to action generiche ma pensale ad hoc in base al prodotto o servizio offerto.
3. Il messaggio della call to action
Il messaggio deve essere chiaro e adeguato al pubblico di riferimento – target. Presta attenzione ad ogni parola: ad esempio, “Prova gratis” seguito da un punto esclamativo, può aumentare il tasso di conversione. Anche i colori svolgono un ruolo molto importante: ad esempio, modificare il colore di un bottone da rosso a verde può incrementare il conversion rate.
4. I testi
Testi brevi e incisivi o lunghe pagine di approfondimento? L’importante è capire cosa funziona di più col tuo target, in base al tipo di prodotto o servizio che stai offrendo.
5. Le foto e i video
A volte è meglio preferire delle belle immagini o un video ad un testo. Nella scelta devi sempre pensare al tuo target e a qual è l’azione che vuoi che i tuoi visitatori facciano.
6. Il titolo delle pagine e dei contenuti
I titoli che assegni ad ogni pagina e ad ogni contenuto della pagina sono di fondamentale importanza: dalla scelta di essi dipende se un visitatore sceglierà o meno di continuare a leggere il tuo sito.
7. Analisi del traffico del sito
Utilizza Google Analytics come strumento per analizzare il traffico dei periodi precedenti ed identificare quelle pagine e quei contenuti di maggior successo. Con Google Analytics puoi anche capire come i visitatori sono arrivati sul tuo sito e attraverso quali keywords, quali sono i contenuti e le pagine prodotto più visitati, e così via.
8. Il Bounce Rate
Il Bounce rate é la percentuale di visitatori che abbandonano il tuo sito dopo aver visitato una pagina: ad esempio se hanno abbandonato una landing page, significa che non hanno effettuato l’azione desiderata (compilazione di un form, ecc.). Per ridurre il Bounce rate evita le distrazioni all’interno delle pagine e migliora la navigabilità delle stesse.
9. Il tempo di caricamento delle pagine
Il tuo visitatore non deve aspettare troppo per accedere ad un contenuto. La lentezza del caricamento delle pagine è uno dei motivi per cui spesso l’utente abbandona un sito. L’immediatezza di caricamento delle pagine è necessaria per una navigazione fluida, veloce e pulita.
10. La creatività
Se ti accorgi di avere una bassa conversion rate, prova diverse strategie e sperimenta cambiamenti sulle tue pagine. Ad esempio, potresti migliorare i contenuti delle tua pagina, cambiare i colori della sta o il testo della call to action, ecc. In questo modo, potrai portare i risultati desiderati.