Come i Big Data possono aiutare la tua azienda a crescere
Negli ultimi anni si fa un gran parlare di Big Data e di come questi siano in grado di aiutare un’azienda a crescere e ad aumentare il suo fatturato. Effettivamente, i Big Data sono una risorsa molto utile per le aziende in quanto consentono di guidare le decisioni verso le azioni strategiche migliori. Vediamo ora cosa sono con esattezza i Big Data e come utilizzarli a vantaggio della propria azienda.
Cosa sono i Big Data e a cosa servono
Con il termine “Big Data” si fa riferimento a un insieme di dati dal volume molto elevato, tale che la gestione non può avvenire tramite strumenti convenzionali, ma solo con tecnologie innovative in grado di raccogliere, elaborare e analizzare i dati in modo da utilizzarli, poi, per fare previsioni su scenari futuri e prendere decisioni più efficienti.
Più nello specifico, nei primi anni Duemila, l’analista Doug Laney ha articolato la definizione di Big Data attorno a tre “V” e, cioè, “Volume”, “Velocità” e “Varietà”.
Per quanto riguarda il “Volume”, Laney ha specificato che, in passato, archiviare questa mole di informazioni sarebbe stato un problema, ma le nuove tecnologie hanno fornito un fondamentale contributo alla risoluzione di questo inconveniente.
A proposito della “Velocità”, è stata invece sottolineata la possibilità offerta dalle nuove tecnologie di gestire questi flussi di dati quasi in tempo reale.
In termini di “Varietà”, infine, Laney ha evidenziato la moltitudine di formati in cui sono disponibili i dati, provenienti da una grande varietà di fonti.
Come usare i Big Data per far crescere l’azienda
Sono molteplici i motivi per cui i Big Data possono essere una risorsa molto preziosa per le aziende che sono in grado di gestirli.
Un’impresa, infatti, può sfruttare i Big Data per:
- lavorare in maniera più efficiente, riducendo i costi e trovando nuovi modi per aumentare i suoi profitti;
- prevedere il comportamento dei suoi clienti e, quindi, rispondere tempestivamente ai loro nuovi bisogni e problemi.
Per sfruttare questi vantaggi, però, è necessario che l’azienda sia in grado di gestire e analizzare quest’enorme volume di dati, che possono provenire da fonti digitali ma anche da fonti tradizionali, dall’interno dell’azienda ma anche dall’esterno.
Il web, ormai, mette a disposizione diversi strumenti tecnologici che, una volta garantita l’affidabilità, la completezza e la tempestività dei dati, consentono la gestione efficiente di questa mole di informazioni.
Il volume di dati in continua crescita, che ha dato il via al fenomeno dei Big Data, ha guidato ad esempio l’evoluzione dei sistemi CRM, cioè di quei sistemi che, sfruttando le nuove tecnologie, permettono di profilare in maniera più precisa i clienti di un’azienda e, così, di fornire loro risposte coerenti e tempestiveproprio sulla base dei dati raccolti.
Al giorno d’oggi è possibile gestire la relazione tra l’azienda e la sua clientela, esistente o potenziale, anche attraverso un software CRM in Cloud, in grado di conservare in maniera sicura i dati all’interno di un ambiente assolutamente protetto, che rende però accessibili e gestibili queste informazioni (a chi ne ha il diritto) in qualsiasi momento e da qualunque dispositivo.