Il Cloud e il risparmio energetico
Secondo uno studio del Lawrence Berkeley National Laboratory, sfruttare un sistema Cloud anziché mantenere tanti piccoli server aziendali fa risparmiare fino all’87% di energia.
È importante però saper alimentare in modo corretta la “nuvola”. Oggi infatti abbiamo:
- webmail, come Gmail, in cui conserviamo decine di GB di messaggi;
- sistemi di backup automatico di foto e video;
- social network, come FaceBook, Instagram, ecc., che custodiscono tutta la nostra vita;
- librerie di audio e video in streaming con milioni di film e di musiche a disposizione.
Sono tutti servizi che si basano sul Cloud e che ci hanno semplificato di molto la nostra quotidianità. Dobbiamo, però, maturare una consapevolezza: il numero di dati e di utenti crescono ogni giorno e i data center consumano sempre più energia.
“Se Internet fosse uno Stato sovrano, sarebbe il sesto consumatore di energia del mondo”, afferma Luca Iacoboni, responsabile della campagna Clima e Energia di Greenpeace Italia.
Cosa hanno fatto e stanno facendo i colossi del web?
1. Facebook, dopo la campagna Unfriend Coal — lanciata da Greenpeace nel 2010 per convincere la società ad abbandonare le centrali a carbone – ha annunciato il passaggio all’utilizzo di sistemi più ecologici e in linea con la salvaguardia dell’ambiente.
2. Netflix, che è spesso indicata come una società con grandi margini di miglioramento in tema di risparmio di energia, si sta muovendo nella stessa direzione di Facebook e degli altri big player dell’online.
3. Google è all’avanguardia in ogni aspetto: dal risparmio energetico negli uffici fino alla gestione dei Cloud. La pagina Google Green illustra nel dettaglio tutti gli aspetti attraverso i quali si vuole salvaguardare l’ambiente e ridurre il consumo di energia. “In generale, i nostri data center consumano circa il 50% in meno: ottimizziamo attraverso tecniche avanzate di machine learning”, ha affermato Simona Panseri, direttore Comunicazione e Public Affairs di Google per il sud Europa.
Cosa possiamo fare nella nostra quotidianità per non sottovalutare il tema del risparmio energetico e della salvaguardia dell’ambiente? Possiamo cancellare mail già lette e svuotare il cestino, ad esempio. Nel 2016 Orange, la compagnia telefonica francese, ha lanciato i cosiddetti E-Cleaning Days invitando gli utenti a cancellare le mail già viste. “Illuminare la Tour Eiffel richiede 1589 kWh al giorno: se tutti i dipendenti eliminassero 50 email, con l’energia risparmiata potremmo accenderla un giorno al mese”, era scritto nel comunicato.