Sustainable procurement: cos’è e perché è importante per l’azienda

04.03.2025 - Tempo di lettura: 5'
Sustainable procurement: cos’è e perché è importante per l’azienda

Il sustainable procurement, ossia l’adozione di pratiche di approvvigionamento che tengano conto degli impatti ambientali e sociali, ha assunto un’importanza fondamentale per aziende di qualsiasi tipo e dimensione.

Nel contesto attuale, il settore manifatturiero è sottoposto a una crescente pressione da parte degli stakeholder — clienti, consumatori, governi, investitori ecc. — affinché si assuma la responsabilità della sostenibilità della propria supply chain. La domanda di prodotti che rispettino criteri ambientali, sociali ed etici è in costante aumento e le aziende sono chiamate a integrare pratiche sostenibili in ogni fase del processo produttivo.

Esistono diverse strategie e metodi per implementare un approccio sostenibile alla supply chain e la tecnologia rappresenta un prezioso alleato. Strumenti come i software gestionali per l’industria 4.0 consentono di monitorare e ottimizzare l’intera catena di fornitura e favoriscono trasparenza e tracciabilità.

Che cos’è l’approvvigionamento sostenibile

La riduzione dell’impatto ambientale della supply chain delle aziende manifatturiere è un tema centrale in un’epoca in cui la consapevolezza dei cambiamenti climatici guida le azioni di consumatori, industrie e governi. Non è un caso che quello italiano abbia introdotto il Piano Transizione 5.0 che mira non più solo a digitalizzare le aziende italiane, ma anche a renderle più sostenibili.

L’approvvigionamento sostenibile, o sustainable procurement, è l’approccio che integra proprio le considerazioni ambientali, sociali ed economiche nei processi di approvvigionamento di beni e servizi. Non si tratta solo di ottenere materiali o prodotti a basso costo. Grazie a questo approccio è possibile assicurarsi che questi siano prodotti e forniti in modo responsabile. L’obiettivo è ridurre l’impatto ambientale e promuovere il benessere sociale lungo tutta la supply chain, per esempio attraverso l’uso di materie prime riciclabili, la riduzione delle emissioni di CO2, il rispetto dei diritti umani nelle condizioni di lavoro e la promozione di pratiche etiche tra i fornitori.

I vantaggi del sustainable procurement per le aziende

L’approvvigionamento nell’industria manifatturiera, lo abbiamo visto, è uno degli elementi essenziali su cui è possibile attuare strategie di sostenibilità aziendale. Questo approccio può apportare diversi benefici all’ambiente, ma anche alle aziende stesse.

L’approvvigionamento sostenibile, infatti, consente alle aziende di:

  • ridurre i costi a lungo termine grazie ad azioni che riguardano l’efficienza energetica, l’ottimizzazione delle risorse o la riduzione dei rifiuti;
  • migliorare la propria reputazione, in quanto le aziende che mirano al sustainable procurement sono percepite in modo più positivo da consumatori, investitori e stakeholder;
  • promuovere partnership più solide e collaborative con fornitori, basate su valori condivisi e trasparenza;
  • ridurre il rischio di sanzioni e garantire una maggiore conformità a leggi sempre più severe.

Come implementare l’approvvigionamento sostenibile in azienda

Implementare l’approvvigionamento sostenibile in azienda richiede un’analisi approfondita della propria supply chain. Alcune linee guida sono fornite dalla norma ISO 20400, la prima norma internazionale al mondo in materia di approvvigionamento sostenibile.

In linea generale, le aziende devono partire da una valutazione completa della propria catena di approvvigionamento con l’obiettivo di identificare i principali impatti ambientali e sociali lungo tutto il processo. Un’analisi di questo tipo permette di valutare i rischi legati a fornitori non conformi agli standard di sostenibilità e prendere decisioni più informate su dove e come apportare miglioramenti.

Una volta mappata la supply chain, è fondamentale stabilire obiettivi di sostenibilità chiari e misurabili – ad esempio, riduzione delle emissioni di CO2, minimizzazione degli sprechi o promozione di condizioni di lavoro dignitose presso i fornitori – che consentono anche di comunicare i progressi ai vari stakeholder.

La collaborazione con i fornitori è essenziale: le aziende devono non solo richiedere la conformità agli standard di sostenibilità, ma anche offrire loro supporto, ad esempio attraverso programmi di formazione e assistenza tecnica per migliorare le loro pratiche ambientali e sociali.

Essenziale è, inoltre, creare una cultura aziendale orientata alla sostenibilità, dai responsabili degli acquisti fino ai manager della supply chain. Programmi di formazione mirati possono anche favorire l’adozione di nuove tecnologie che migliorano l’efficienza operativa e rafforzano l’impegno complessivo verso la sostenibilità.

Il ruolo della tecnologia nel sustainable procurement

La tecnologia è un alleato fondamentale per le aziende che vogliono implementare l’approvvigionamento sostenibile.

TeamSystem Manufacturing, il software gestionale per l’industria 4.0, rappresenta uno strumento essenziale in questo percorso. Progettato appositamente per le imprese manifatturiere, il software integra tecnologie avanzate come l’IoT e l’intelligenza artificiale che permettono di monitorare e ottimizzare ogni fase della supply chain.

Grazie alla tracciabilità in tempo reale, all’automazione dei processi e alla gestione efficiente delle risorse, le aziende possono ridurre l’impatto ambientale, migliorare la trasparenza e garantire una maggiore conformità agli standard di sostenibilità.

TeamSystem Manufacturing
Gestione completa della fabbrica, monitoraggio real time degli impianti, raccolta dati automatizzata.

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