Cos’è l’Industria 5.0: punti chiave, sfide e strumenti

16.08.2024 - Tempo di lettura: 5'
Cos’è l’Industria 5.0: punti chiave, sfide e strumenti

La Quarta Rivoluzione Industriale ha apportato diversi benefici alle aziende, migliorandone la produttività e l’efficienza. Al contempo, però, ha lasciato indietro alcuni punti che rimangono essenziali per un futuro sostenibile e di benessere per lavoratori e consumatori.  

È per questo motivo che oggi si parla di Industria 5.0, o Quinta Rivoluzione Industriale che chiede, oggi, alle aziende di implementare nuovi sistemi produttivi che tengano conto anche del benessere del pianeta e rimettano al centro l’uomo e le sue capacità 

Tutto ciò significa, però, dover nuovamente ridisegnare i processi produttivi – il che era già avvenuto con l’avvento delle nuove tecnologie avanzate nell’industria – ponendo aziende e PMI di fronte a nuove sfide.  

Sfide che, però, non sono insormontabili, specialmente ora che esistono diversi strumenti nati proprio con l’obiettivo di sostenere le imprese verso un futuro che sia sì, digitale, ma che si prenda cura anche dei problemi socio-ambientali.  

Cos’è l’Industria 5.0: la nuova rivoluzione dei processi industriali

L’Industria 5.0 rappresenta un’evoluzione rispetto all’Industria 4.0, enfatizzando la collaborazione tra esseri umani e macchine intelligenti. 

Mentre l’Industria 4.0 si focalizza principalmente sulla digitalizzazione, l’automazione e l’interconnessione attraverso l’Internet of Things (IoT) e l’intelligenza artificiale (IA), l’Industria 5.0 mette al centro l’essere umano, promuovendo una maggiore interazione e collaborazione tra l’uomo e le tecnologie avanzate.  

La consapevolezza globale riguardo alla sostenibilità e al benessere umano è cresciuta sempre più negli ultimi anni. La crisi climatica e le disuguaglianze sociali hanno messo in evidenza l’urgenza di sviluppare pratiche industriali che non solo migliorino l’efficienza produttiva, ma che siano anche in grado di ridurre l’impatto ambientale e promuovere un ambiente di lavoro più etico e inclusivo. 

In sostanza, è necessario creare un equilibrio tra progresso tecnologico e responsabilità sociale, assicurando che l’innovazione industriale possa contribuire positivamente alla società e all’ecosistema.  

L’Industria 5.0 come evoluzione della Quarta Rivoluzione Industriale

Ma cosa significa rimettere l’essere umano e la sostenibilità al centro del processo produttivo? Bisogna abbandonare totalmente i processi produttivi dell’Industria 4.0? 

È bene chiarire che l’avvento della Quinta Rivoluzione Industriale non equivale a dimenticare tutto ciò che l’ha preceduta. Come molti cambiamenti e rivoluzioni che l’industria ha subito negli anni, il nuovo non finisce mai per sostituire il vecchio, piuttosto lo integra e lo perfeziona 

L’Industria 5.0, infatti, si basa sui progressi fatti durante la Quarta Rivoluzione Industriale – per esempio, l’automazione, l’IoT, l’intelligenza artificiale, la robotica avanzata ecc. – aggiungendo però un nuovo livello di enfasi sulla collaborazione tra esseri umani e macchine, la sostenibilità e il benessere dei lavoratori. 

I punti chiave dell’Industria 5.0

Per meglio capire come l’Industria 5.0 possa arricchire e migliorare i progressi fatti in precedenza, possiamo analizzare più da vicino i punti chiave di questa nuova rivoluzione industriale.  

Centralità dell’uomo

L’Industria 4.0 ci aveva messo di fronte all’idea di un futuro dominato da macchine intelligenti e robot avanzati, in grado di produrre senza sosta e ridurre gli errori umani.  

Questa visione, però, ha anche creato una visione cupa di un futuro in cui l’uomo sarebbe stato sostituito dalle macchine e avrebbe perso la sua centralità. L’obiettivo dell’Industria 5.0 è proprio “raddrizzare” questa visione, promuovendo un maggiore equilibrio tra uomo e tecnologia.  

Le tecnologie avanzate non sono più percepite come sostituti di lavoratori e operatori, bensì come strumenti destinati ad arricchire le loro capacità, potenziando la creatività, l’innovazione e la flessibilità delle risorse umane. 

Questa nuova visione contribuisce a ridare dignità e importanza agli operatori, mettendo al centro dell’attenzione il loro benessere e liberandoli da mansioni ripetitive e monotone. Ciò significa anche offrire loro la possibilità di concentrarsi su compiti di natura più creativa, strategica e relazionale, contribuendo così alla crescita e al successo dell’azienda. 

Personalizzazione di massa

La centralità dell’uomo nell’Industria 5.0 riguarda anche i consumatori: le nuove tecnologie, infatti, consentono anche alle aziende di personalizzare ancor più prodotti e servizi sulla base delle esigenze dei clienti.  

Grazie all’integrazione di tecnologie all’avanguardia come la stampa 3D e la produzione additiva, le imprese sono in grado di superare le limitazioni della produzione di massa tradizionale e hanno la possibilità di offrire prodotti personalizzati su larga scala. 

I vantaggi derivanti da questo nuovo tipo di approccio sono significativi. Da una parte, infatti, le aziende hanno la possibilità di aumentare il proprio vantaggio competitivo, intessendo relazioni con i clienti sempre più solide e durature. Dall’altro, i clienti godono di un’esperienza d’acquisto più gratificante.  

Sostenibilità

Le innovazioni dell’Industria 4.0 hanno permesso alle aziende di essere più performanti e maggiormente produttive. Eppure, tale approccio ha tralasciato le conseguenze sull’ambiente. 

Oggi, però, la consapevolezza riguardo all’importanza della sostenibilità ambientale è cresciuta maggiormente e molte aziende stanno ora integrando pratiche e tecnologie più eco-sostenibili nelle loro operazioni industriali. 

È ciò che richiede l’Industria 5.0, orientata a ridurre l’impatto ecologico attraverso l’adozione di pratiche e tecnologie che favoriscono l’efficienza energetica, la riduzione delle emissioni di gas serra e il riciclo dei materiali. 

Un cambiamento incentivato anche dal governo che, proprio nel 2024, ha messo a disposizione nuovi incentivi per l’Industria 5.0, come i nuovi crediti d’imposta per aziende e PMI interessate a investire in progetti di risparmio energetico.  

Le sfide dell’Industria 5.0

L’Industria 5.0 mira a costruire un futuro in cui a migliorare non siano solo le prestazioni economiche, ma anche il benessere dell’uomo e del Pianeta. Benché i vantaggi siano tangibili, aziende e PMI italiane si stanno preparando a un nuovo, grande cambiamento dei propri processi produttivi.  

L’Industria 5.0, da questo punto di vista, mette le aziende di fronte a sfide non indifferenti.  

  • Acquisire una maggiore responsabilità sociale e ambientale, oggi indispensabile anche perché in grado di attrarre consumatori e investitori. Questo, però, richiede una rivoluzione dei processi produttivi e, di conseguenza, un aumento dei costi. 
  • Investire nella formazione e nello sviluppo delle competenze dei propri dipendenti, sia sull’utilizzo delle nuove tecnologie che sull’implementazione di nuovi processi produttivi. 
  • Gestire il significativo cambiamento nei processi lavorativi e nell’organizzazione aziendale, coinvolgendo attivamente anche i dipendenti per minimizzare la resistenza al cambiamento. 
  • Implementare le tecnologie necessarie all’Industria 5.0, cosa che può richiedere significativi investimenti iniziali, specialmente per le PMI, note per avere spesso risorse finanziarie limitate.  

Come superare le sfide dell’Industria 5.0 con TeamSystem Manufacturing

In un mercato in costante trasformazione, e con la necessità crescente di implementare nuovi sistemi di produzione più efficaci e personalizzati sulla base delle preferenze dei clienti, dotarsi degli strumenti giusti diventa un imperativo per le aziende che vogliono mantenere il vantaggio competitivo.  

È a queste aziende e PMI che si rivolge TeamSystem Manufacturing, il software gestionale creato per sostenere e supportare le imprese nella transizione digitale. L’obiettivo di TeamSystem è aiutare le aziende a superare le sfide della nuova rivoluzione industriale, partendo da tecnologie capaci di interconnettere sistemi e integrare e scambiare informazioni.  

TeamSystem Manufacturing supporta l’intero ciclo di produzione, semplificando attività come:  

  • ottimizzazione e gestione di materiali e risorse; 
  • automazione dei processi di rilevazione di tempi e quantità, riducendo i costi e le inefficienze; 
  • organizzazione e gestione del rapporto dipendente-azienda; 
  • raccolta e gestione dati delle officine meccaniche; 
  • monitoraggio in tempo reale dello stato delle linee di produzione e delle macchine automatiche; 
  • controllo qualità; 
  • organizzazione, gestione e controllo dei flussi di movimentazione merce.  

Nonostante le molteplici funzionalità messe a disposizione dal software, TeamSystem Manufacturing nasce per sostenere grandi aziende, così come PMI che non dispongono di figure specializzate nell’utilizzo di gestionali di questo tipo. L’interfaccia è intuitiva e semplice da usare, riducendo così i tempi di apprendimento.  

Scopri tutte le funzionalità di TeamSystem Manufacturing per affrontare con successo le sfide dell’Industria 5.0 e mantenere il vantaggio competitivo.  

TeamSystem Manufacturing
Gestione completa della fabbrica, monitoraggio real time degli impianti, raccolta dati automatizzata.

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