Sicurezza informatica nelle aziende manifatturiere: sfide e strategie
La sicurezza informatica è diventata essenziale nelle aziende manifatturiere. L’avvento dell’Industria 4.0 – e successivamente quello dell’Industria 5.0 – ha rivoluzionato il settore, portando con sé una serie di innovazioni tecnologiche che hanno permesso alle aziende di ottimizzare la produzione, migliorare l’efficienza operativa e creare nuovi modelli di business.
Al contempo, però, la trasformazione digitale ha introdotto nuove sfide, in particolare nel campo della sicurezza informatica. Con l’aumento della connettività e l’integrazione dei sistemi operativi con le reti IT, le aziende manifatturiere sono diventate bersagli per i cyber criminali. Basti pensare che, nel solo 2021, il 55% delle aziende manifatturiere è stato vittima di attacchi ransomware, un dato allarmante che mette in luce la crescente vulnerabilità del settore.
Proteggersi da queste minacce non è impossibile, ma richiede l’integrazione della cyber security nella strategia aziendale.
I rischi della mancata gestione della sicurezza informatica nelle aziende manifatturiere
L’assenza di una separazione chiara tra i sistemi IT e OT (tecnologia operativa), insieme alla scarsa consapevolezza dei rischi associati a questi sistemi, crea vulnerabilità che possono essere sfruttate dai cyber criminali. E i rischi non sono pochi.
Gli attacchi informatici possono causare danni reputazionali e operativi non indifferenti. Tra i più frequenti possiamo evidenziare:
- la diffusione di informazioni riservate su processi o progettazioni aziendali, con evidenti svantaggi dal punto di vista reputazionale e concorrenziale;
- il mancato rispetto del GDPR o altre normative sulla protezione dei dati che possono portare, oltre a danni reputazionali, anche a sanzioni finanziarie significative;
- blocchi alla produzione, per esempio per attacchi ransomware e altri tipi di malware che possono paralizzare le operazioni produttive con interruzioni della produzione e, ovviamente, perdite finanziarie dovute alla mancata produttività;
- costi elevati per il ripristino dei sistemi colpiti, la risposta agli incidenti e le misure di mitigazione.
Le sfide della cybersecurity nell’Industria 5.0
La gestione della sicurezza informatica nelle aziende manifatturiere incontra ostacoli e sfide che, però, possono essere abbattuti.
Per prima cosa, bisogna essere consapevoli che la convergenza tra IT e OT, pur offrendo numerosi vantaggi operativi, introduce anche significative sfide di sicurezza. Le aziende, dunque, dovrebbero assicurarsi che entrambe le aree siano protette in modo appropriato e che le vulnerabilità nei sistemi OT siano mitigate per prevenire attacchi potenzialmente devastanti.
Se l’interconnessione di IT e OT rende le aziende del settore maggiormente a rischio di attacchi informatici, un altro fattore critico riguarda la mancanza di competenze specifiche in materia di sicurezza informatica e una scarsa consapevolezza dei rischi tra i dipendenti.
Si aggiunge, poi, il sempre crescente utilizzo di soluzioni Cloud per la gestione dei dati e delle operazioni che richiede un approccio rigoroso alla sicurezza, per esempio tramite l’uso di crittografia, autenticazione multifattoriale e monitoraggio continuo per prevenire accessi non autorizzati e fughe di dati.
Come rafforzare la sicurezza informatica nelle aziende manifatturiere
Nonostante le innumerevoli sfide legate alla cybersecurity che il settore manifatturiero si trova a fronteggiare, proteggere i propri sistemi non è impossibile. Il primo passo è guardare alla cyber security come a un’area essenziale che deve, dunque, integrarsi alla perfezione alla strategia aziendale.
In secondo luogo, è possibile adottare alcune buone pratiche.
- Formazione del personale: i dipendenti devono essere costantemente aggiornati sulle migliori pratiche di sicurezza e sulle nuove minacce informatiche, per esempio tramite programmi di formazione regolari che possono sensibilizzare sui pericoli come il phishing, sull’importanza di utilizzare password robuste e sulla necessità di segnalare attività sospette.
- Implementazione di una sicurezza zero trust: si tratta di un modello di sicurezza che parte dal presupposto che nessun dispositivo o utente sia intrinsecamente affidabile, sia all’interno che all’esterno della rete aziendale. Per questo motivo, ogni accesso deve essere autenticato e autorizzato, riducendo così il rischio di attacchi interni ed esterni.
- Accessi autorizzati e controllo rigoroso degli accessi: è possibile utilizzare autenticazione multifattoriale per garantire che solo utenti verificati possano accedere a dati sensibili e implementare politiche di accesso basate sui ruoli per restringere l’accesso in base alle necessità operative.
- Assunzione di specialisti di sicurezza informatica: è possibile prevedere la costruzione di un intero team o affidarsi a specialisti autonomi capaci di monitorare le minacce, gestire incidenti di sicurezza e aggiornare le difese dell’azienda in base alle nuove vulnerabilità.
Le industrie manifatturiere possono anche beneficiare dell’uso di software specificamente progettati per il settore. Ne è un esempio TeamSystem Manufacturing, il software gestionale per il settore manifatturiero che offre soluzioni per gestire l’intero processo della fabbrica digitale e include un modulo interamente dedicato alla cybersecurity.
TeamSystem è, infatti, consapevole che le informazioni scambiate in cloud aumentano i rischi di sicurezza informatica. Per questo motivo, ha scelto di garantire la massima protezione delle informazioni, implementando misure avanzate per salvaguardare i dati aziendali e assicurare che tutte le operazioni siano protette contro le minacce cyber.
Con TeamSystem Manufacturing, dunque, le aziende possono migliorare l’efficienza operativa mentre si mantengono al sicuro dalle potenziali vulnerabilità informatiche.