Innovazioni nel legaltech: la nuova frontiera degli studi legali

23.12.2024 - Tempo di lettura: 8'
Innovazioni nel legaltech: la nuova frontiera degli studi legali

L’evoluzione di tecnologie sempre più all’avanguardia e l’ascesa dell’Intelligenza Artificiale hanno radicalmente cambiato il voto della pratica legale rimodellandola. Siamo nel pieno della rivoluzione del legaltech, ovvero l’impiego di strumenti, applicazioni e software specifici per fornire servizi nel settore legale: dalla moderna tecnologia blockchain all’uso della Generative Artificial Intelligence (GenAI), una branca dell’intelligenza artificiale che si distingue per la sua capacità di creare contenuti nuovi e originali a partire dall’apprendimento di serie massicce di dati. Si tratta di innovazioni determinanti per l’automazione legale. Ecco una guida per imparare a integrare le ultime soluzioni legaltech nel tuo studio e a utilizzare software specializzati per migliorarne l’efficienza e rimanere al passo con la trasformazione digitale.  

Cos’è il legaltech

L’espressione legaltech si riferisce all’uso di software e strumenti tecnologici all’avanguardia per supportare, migliorare e automatizzare i vari aspetti del lavoro di un avvocato. In particolare, sotto la spinta della pandemia, che ha accelerato l’adozione di soluzioni digitali, lo studio legale tradizionale si è trasformato via via in un ecosistema più agile e tecnologicamente avanzato. Si tratta di un’ampia gamma di applicazioni, dalla semplice gestione dei documenti all’automazione dei processi, passando per l’uso dell’Intelligenza Artificiale (AI) utile tanto per l’analisi predittiva in ambito giuridico o per lo svolgimento di compiti ripetitivi e a basso valore aggiunto, quanto per la redazione di documenti comuni e le ricerche di tipo giurisprudenziale.  

Soluzioni legaltech per avvocati

Gli strumenti legaltech sono ormai molto numerosi, è importante quindi saperli riconoscere e utilizzare, visto la molteplicità dei campi di applicazione nel settore. Scopriamo le principali innovazioni nel legaltech. 

  • Partiamo dal cosiddetto Machine Learning, un’applicazione dell’Intelligenza Artificiale Generativa che tramite algoritmi sofisticati crea sistemi in grado di apprendere specifici task sulla base di un set di dati. Si tratta di macchine che, sulla base dell’apprendimento automatico, imparano a svolgere vari compiti migliorando nel tempo le proprie prestazioni e sviluppano la capacità di generare nuovi contenuti; riproducono, cioè, un meccanismo simile a quello della mente umana. Dalla catalogazione e archiviazione dei documenti alla ricerca giuridica fino alla generazione di testi, immagini o video i capi di applicazione degli strumenti di GenAI sono vastissime.  

Un esempio sono le varie app di AI come Chat GPT o Gemini che semplificano in diversi modi il lavoro di un avvocato a partire dalla possibilità di accelerare la fase di ricerca giuridica: analizzando rapidamente vasti archivi di leggi, precedenti, articoli e altri documenti legali sono infatti in grado identificare con una precisione superiore a quella dei metodi tradizionali materiale rilevante su casi specifici o questioni giuridiche. Possono estrarre dati, individuare questioni critiche, parole chiave, clausole, sintesi di sentenze, e-mail o articoli e assistere gli studi legali nella stesura di bozze di contratti, documenti e pareri garantendo conformità alle norme vigenti; saperli usare permette inoltre di correggere, modificare e integrare velocemente contratti, repliche, lettere e documenti giuridici o di tradurre rapidamente qualunque tipo di testo nelle principali lingue del mondo. 

Un esempio avanzato di questa tecnologia è TeamSystem Legal AI, una soluzione che automatizza compiti ripetitivi e complessi, come la revisione di documenti e la gestione di contratti. Grazie alla sua capacità di analizzare grandi quantità di dati, TeamSystem AI consente agli avvocati di ottimizzare i tempi e migliorare l’efficienza, riducendo al minimo gli errori e garantendo una conformità precisa alle normative 

  • Strumenti di analisi predittiva. Sulla base delle tecniche di Machine Learning è possibile individuare la probabilità di risultati futuri basandosi sui dati storici. È il caso dell’analisi predittiva che permette di estrarre, elaborare e analizzare grandi quantità di dati (Big Data) e di rintracciare tendenze, modelli o anomalie che altrimenti sfuggirebbero alla mente umana. I modelli previsionali ottenuti possono essere utilizzati da un avvocato per valutare ad esempio le probabilità di vittoria di un caso, prevederne l’esito, i rischi a essa connessi o i costi correlati; la Legal Analytics permette anche di valutare le performance degli studi, monitorare i tempi di risposta ai clienti, ottimizzare la distribuzione delle risorse e garantire la conformità alle normative vigenti per prendere decisioni più consapevoli o fornire consulenze legali più efficaci.  
  • Software specifici per interpretare, elaborare automaticamente e archiviare a norma di legge documenti contabili (fatture, ricevute, scontrini); basti pensare ai software per la fatturazione elettronica o per gestire scadenze e pagamenti, incrociare i dati delle fatture con le informazioni aziendali e prevedere i flussi di cassa o ai sistemi di Riconoscimento Ottico dei Caratteri (OCR) che consentono di ottenere automaticamente file di testo partendo da immagini contenenti informazioni scritte. 
  • Piattaforme per gestire la comunicazione con i clienti o con i collaboratori dello studio: chatbot, traduttori automatici e assistenti vocali, sistemi di videoconferenza, chat aziendali. 
  • Programmi e gestionali per semplificare e automatizzare il flusso di lavoro, come gli ERP Cloud, piattaforme accessibili via web e gestite da provider esterni. Consentono ad esempio di gestire le presenze dei dipendenti, elaborare e consegnare buste paga e note spese, archiviare, condividere, tracciare e consultare velocemente documenti, fatture, atti o contratti in modo sicuro, rapido e efficiente da tutto lo studio legale. Molte permettono anche di archiviare documenti contabili e contratti in base a categorie specifiche. 
  • Smart contracts o contratti intelligenti. La tecnologia alla base di questo tipo di contratti è la rete blockchain, una catena digitale dove al posto degli anelli di ferro si trovano dei blocchi di informazioni, collegati tra loro uno dopo l’altro. Le informazioni che si aggiungono alla blockchain si chiamano transazioni e tutte insieme formano un registro digitale; le transazioni sono riportate in tempo reale nel registro, che quindi risulta sempre aggiornato. Gli smart contracts vengono memorizzati ed eseguiti automaticamente su una rete blockchain mediante un insieme di regole al verificarsi di determinate condizioni e senza bisogno di intermediari. I codici informatici su cui si basano gli smart contracts sono progettati per essere eseguiti solo nel momento in cui si verifica un certo evento; se le condizioni non vengono soddisfatte il contratto non verrà eseguito. La logica è quella dell’“if-then”: “se si verifica la condizione X, allora deve essere eseguita l’istruzione Y” 

 

  • Tecniche di realtà virtuale (VR) e aumentata (AR).  Il diffondersi di realtà alternative come il metaverso dove è possibile muoversi, condividere e interagire attraverso degli avatar, fornisce agli studi legali un’ampia gamma di possibilità come quella di fare affari e usufruire di percorsi di formazione. Si va dalle simulazioni legali in VR (di udienze, interrogatori e procedimenti giudiziari) tramite le quali è possibile accedere a vere e proprie aule di tribunale, ascoltare la voce dei protagonisti, accedere a fonti e documenti originali e interagire con l’ambiente circostante, alle ricostruzioni di scene del crimine tramite AR. Rispetto alle tradizionali fotografie, la ricostruzione in 3D delle scene del crimine è in grado di offrire un’esperienza immersiva tale da trasportare le giurie sul luogo del crimine e aiutarle in una migliore comprensione del caso. La ricostruzione virtuale di una scena del crimine consente di visualizzare la scena da più punti di vista (sia delle persone coinvolte che di un soggetto esterno) e si rivela particolarmente efficace per verificare le testimonianze o le varie versioni degli imputati, per le eventuali analisi balistiche, analisi di infortuni o analisi cinematica di sinistri, stradali, aerei, navali, strutturali. Le tecnologie di AR e VR permettono inoltre di migliorare la qualità di ogni tipo di immagine o video proveniente da sistemi di videosorveglianza, telecamere amatoriali, telefonini, piattaforme web così da poterli rendere oggetto di approfondimenti.  

Se sei un avvocato e vuoi avere la garanzia di un gestionale all’avanguardia dotato dei più avanzati strumenti legaltech, Netlex in Cloud è la risposta giusta. Il software di TeamSystem Legal trasforma lo studio legale in uno studio telematico e permette di depositare gli atti da qualsiasi dispositivo. È semplice, affidabile, sicuro, veloce e accessibile da qualsiasi luogo: grazie all’Agenda Digitale potrai gestire flussi di cassa e pagamenti, controllare in ogni momento udienze e attività da svolgere e consultare le tue pratiche in pochi e semplici click. Non solo: grazie alle funzionalità di intelligenza artificiale avrai la possibilità di: 

  • generare riassunti, relazioni e analisi dei documenti in base al contenuto; 
  • generare testo per documenti ed e-mail; 
  • gestire l’agenda e gli appuntamenti tramite una chat con messaggi ‘colloquiali’; 
  • generare documenti da foto e immagini. 
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