Che cos’è e come funziona la banca dati delle sentenze tributarie
Circa 430.00 sentenze tributarie sono disponibili online nella banca dati del Ministero dell’Economia e delle Finanze: la fonte è accessibile liberamente sia per finalità di studio che di ricerca
Avvocati ma anche consulenti fiscali e studenti dallo scorso giugno hanno a disposizione un ricco serbatoio di sentenze tributarie online con la banca dati messa a punto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze: a ottobre 2024 i documenti sfiorano quota 430.000.
In questo mare magnum è possibile effettuare ricerche per parole chiave, interrogando il sistema, o anche utilizzando altri elementi per filtrare i contenuti, dalla data di deposito al valore della controversia.
Nessun rischio per la privacy, il materiale è pseudoanonimizzato, ovvero privo di tutte le informazioni personali presenti nelle sentenze.
Quale materiale contiene la banca dati delle sentenze tributarie e come effettuare le ricerche?
La banca dati delle sentenze tributarie è accessibile online liberamente: non c’è alcuna necessità di creare un account e di autenticarsi all’interno della piattaforma per accedere ai contenuti.
Il panorama informativo disponibile online è costituito dai documenti nativi digitali pubblicati dal 2024 e da quelli analogici depositati dal 2021.
Avendo a disposizione una parola chiave, il numero della sentenza e l’anno, è possibile effettuare la ricerca di una specifica sentenza tramite il servizio dedicato, accessibile cliccando su “consulta banca dati” nella homepage del portale.
La piattaforma, inoltre, consente anche di procedere con una interrogazione più ampia, inserendo, ad esempio, un termine per ottenere una selezione di sentenze su un tema particolare. Ma attenzione: se gli elementi indicati danno vita a un bacino troppo ampio, il portale invita a restringere il raggio d’azione indicando un altro filtro.
Banca dati sentenze tributarie: come effettuare la ricerca avanzata
Sempre dalla stessa interfaccia avvocati, studenti, esperti della materia servendosi del pannello dedicato alla ricerca avanzata possono estrarre dalla banca dati materiale individuato in base a una serie di filtri:
- Data deposito;
- Grado autorità emittente;
- Autorità emittente;
- Sentenza impugnata;
- Valore controversia;
- Tipo giudizio;
- Esito giudizio;
- Materia;
- Spese Giudizio.
Indicati i diversi input al portale, è sempre necessario poi procedere cliccando sul tasto blu “ricerca”.
Come scaricare le sentenza dalla banca dati del Ministero dell’Economia e delle Finanze
Una volta interrogato, il sistema delle banche dati restituisce un elenco di risultati coerenti con la ricerca.
Dalla lista si accede al contenuto:
- leggendolo direttamente tramite la piattaforma del Ministero dell’Economia dalla schermata che si apre, se si clicca sulla lente di ingrandimento;
- avendo a disposizione il documento in pdf, se si clicca sul simbolo del download.
Nel primo caso, insieme allo strumento di lettura, appare anche un prospetto di riepilogo della sentenza tributaria che riporta diversi dati: dalla data di deposito alle spese di giudizio, passando per la materia.
Banca dati sentenze tributarie: le istruzioni per inviare segnalazioni sulla privacy
Per ogni documento agli utenti appare anche la funzione “invia segnalazione” da utilizzare per indicare possibili rischi sulla privacy e in particolare eventuali anomalie nel mascheramento di una sentenza.
Solo in questo caso è necessario accedere al portale tramite la propria identità digitale e seguire la procedura guidata per segnalare la criticità individuata.
