Gli avvocati del futuro: le professioni legali tra sostenibilità e digitalizzazione
Digitali, sostenibili e data driven. È questo l’identikit degli avvocati del futuro, figure professionali sempre più specializzate, orientate all’uso di nuove tecnologie e alla gestione di grandi volumi di dati, ma soprattutto impegnati ad adottare pratiche sempre più sostenibili e a impatto zero sull’ambiente. Nell’era della trasformazione digitale, la professione legale sta subendo infatti cambiamenti radicali, guidati dall’integrazione di tecnologie avanzate e da un impegno crescente verso la sostenibilità. La professione legale tende a focalizzarsi ormai su tre aspetti fondamentali: digitalizzazione, analisi data-driven e sostenibilità. In questo articolo scopriremo come questi tre elementi stiano rimodellando il modo in cui gli avvocati si rapportano alla questione ambientale, interagiscono con i clienti e gestiscono dati per formulare strategie più informate o prevedere esiti giudiziari con maggiore precisione.
Avvocati e digitalizzazione
La digitalizzazione sta rivoluzionando il mondo delle professioni legali e le modalità in cui gli avvocati gestiscono il proprio lavoro quotidiano e interagiscono con i clienti. L’adozione sempre più diffusa di strumenti digitali avanzati (come software gestionali, piattaforme cloud e Intelligenza Artificiale) rendono il flusso delle operazioni più fluido e rapido, migliorando l’efficienza dei servizi offerti e ottimizzando tempi di esecuzione e risorse. L’automatizzazione di operazioni complesse o ripetitive, come la revisione dei documenti legali, tradizionalmente svolte a mano e con un elevato dispendio di tempo, consente agli avvocati di concentrarsi su azioni di maggior valore. Ciò significa una maggiore produttività e tempi di risposta più rapidi per i clienti. Ma non solo.
- La digitalizzazione rende accessibile una vasta gamma di risorse online: grazie ai data base digitali gli studi legali possono oggi accedere in pochi secondi a casi, sentenze e testi legali, e ampliare l’offerta dei propri servizi raggiungendo così nuovi mercati.
- L’uso di strumenti come videoconferenze, firme digitali, chat aziendali o piattaforme online tramite le quali condividere risorse e conoscenze, permette di comunicare con i clienti o di lavorare in team da qualsiasi luogo ci si trovi. Le piattaforme digitali hanno cioè reso i servizi legali più accessibili, consentendo ai clienti di ottenere consulenze rapide e personalizzate, ovunque si trovino. Questo apre la strada a nuovi modelli di business, come i servizi legali online, che rendono la giustizia più democratica e inclusiva.
- I gestionali più all’avanguardia permettono di archiviare, condividere, tracciare e consultare velocemente documenti, fatture, atti o contratti in modo sicuro, rapido e efficiente da tutto lo studio legale.
- La digitalizzazione apre la strada a nuove figure professionali nel settore legale e trasforma quelle già esistenti. Il Data Protection Officer, la cui mansione principale è la gestione del trattamento di dati personali, oggi ad esempio è chiamato a implementare le soluzioni di sicurezza tramite l’uso di software basati su sistemi di AI in grado di garantire la conformità alle normative vigenti.
Professioni legali e data driven
La gestione dei dati è diventata un aspetto cruciale della pratica legale. Gli avvocati del futuro saranno in grado di analizzare grandi quantità di dati utili a migliorare le proprie strategie legali, prevedere con maggiore precisione l’esito di una causa o valutare i rischi a essa connessi. Un approccio data-driven può fare la differenza tra vincere o perdere un caso.
L’uso di software e algoritmi sofisticati per estrarre, elaborare e analizzare grandi quantità di dati (Big Data) consente di identificare delle tendenze ricorrenti e prendere decisioni più consapevoli fornendo consulenze legali più efficaci. I modelli previsionali realizzati tramite l’analisi predittiva, consentono a un avvocato di valutare ad esempio le probabilità di vittoria di un caso e i costi correlati. Dati su tendenze giudiziarie, preferenze dei giudici o andamento dei casi possono essere utilizzati per proporre ai clienti soluzioni più mirate e personalizzate. La nuova tendenza della Legal Analytics consente di ottenere insight preziosi, individuare criticità e aree di miglioramento, monitorare le performance e ottimizzare i processi per ottenere livelli di produttività elevati, e suggerire strategie basate su dati storici.
Avvocati e sostenibilità
Il legame tra professioni legali e sostenibilità si fa sempre più solido. Gli studi legali si impegnano sempre di più ad adottare politiche sostenibili, sia per ridurre l’impatto ambientale, sia per rispondere alle crescenti richieste di responsabilità sociale da parte di clienti e stakeholder.
La digitalizzazione rappresenta un volano quasi naturale per la sostenibilità: l’uso di documenti e di sistemi di archiviazione digitale mandano in pensione i tradizionali faldoni cartacei incoraggiando così comportamenti e pratiche ecologiche. La gestione sostenibile degli uffici legali contribuisce a ridurre le emissioni di carbonio e a migliorare l’impatto ambientale complessivo.
Non solo: in questo contesto aumentano gli Avvocati specializzati nel settore dell’energia green o delle risorse rinnovabili, in grado quindi di affrontare sfide legali e regolamentari legati a un ambito in continua evoluzione: dall’ esperto in diritto delle energie rinnovabili al consulente per l’energia si tratta di nuove figure professionali con competenze specifiche per offrire consulenze in politiche energetiche, incentivi governativi, finanziamenti sostenibili o legislazione ambientale.
Per tenersi al passo con i tempi e rimanere competitivi, gli studi legali dovranno quindi adeguarsi sempre più all’uso di soluzioni digitali come, ad esempio, TeamSystem Studio Legal, un gestionale Cloud Based ideale per monitorare in tempo reale l’avanzamento di tutti i procedimenti in corso giudiziali o stragiudiziali, automatizzare i flussi di lavoro, dematerializzare i documenti, grazie anche all’archiviazione sostituiva a norma, e ridurre i tempi di gestione al fine di ottimizzare tutta la produttività.