PMI innovative: incentivi per gli investimenti più sostenibili
Dal 18 maggio prende il via la compilazione della domanda per Investimenti sostenibili 4.0, che prevede agevolazioni a sostegno di micro, piccole e medie imprese italiane che propongono programmi di investimento innovativi e sostenibili.
L’obiettivo della misura è incentivare le aziende a compiere investimenti legati alla trasformazione digitale e tecnologica, ambiti considerati cruciali per la competitività e per la crescita sostenibile del sistema economico del nostro paese. Tra le aree strategiche anche la digitalizzazione nel manifatturiero tramite software e dispositivi produttivi.
Contributi alle imprese: chi sono i beneficiari
Le agevolazioni sono rivolte alle MPMI regolarmente iscritte e attive nel Registro delle imprese, presso cui devono aver depositato almeno due bilanci. Altri requisiti sono:
- Rispettare le normative che riguardano edilizia, urbanistica, salvaguardia dell’ambiente e le disposizioni relative al mondo del lavoro e della prevenzione degli infortuni;
- Aver adempiuto agli obblighi contributivi;
- Non aver delocalizzato l’azienda nel corso dei 2 anni precedenti;
- Non essere sottoposte ad alcuna procedura concorsuale e non essere in fase di liquidazione volontaria.
Sono inoltre escluse le imprese che, secondo la legge, sono soggette a limitazioni o incapacità di usufruire di incentivi finanziari pubblici.
Gli investimenti sostenibili ammessi
Le imprese dovranno proporre dei programmi di investimento a contenuto tecnologico elevato e conformi alle norme vigenti di tutela ambientale. Si darà priorità ai progetti che possono offrire maggiori contributi agli obiettivi definiti dall’Unione Europea in materia di sostenibilità, in particolare a quelli che potranno migliorare l’efficienza energetica dell’impresa, favorendone il passaggio a un paradigma di economia circolare.
Saranno ammesse spese relative alla messa in atto dei programmi di investimento legati all’acquisizione di:
- Attrezzature, macchinari, impianti e licenze o programmi informatici correlati al loro utilizzo;
- Opere murarie, per un massimo del 40% del totale dei costi ammissibili;
- Certificazioni ambientali.
Tra le tecnologie chiave per garantire la trasformazione tecnologica e digitale dell’azienda spiccano soluzioni che consentono l’evoluzione del settore manifatturiero verso una maggiore autonomia per incentivarne produttività, qualità e sicurezza. Rientrano in questa categoria soluzioni di simulazione e realtà aumentata, integrazione dei macchinari tramite l’Industrial Internet of Things, implementazione di tecnologie Cloud e intelligenza artificiale.
Per i progetti che riguardano l’ottimizzazione della sostenibilità energetica sono ammissibili spese e servizi di consulenza per ottenere una diagnosi energetica. Inoltre, per alcuni piani di investimento particolarmente complessi si può ricorrere alla modalità di contratto “chiavi in mano”.
Agevolazioni concesse e presentazione delle domande
Le agevolazioni, concesse secondo i limiti del Temporary framework, verranno calcolate sulla base del territorio dell’investimento e della dimensione delle imprese.
In Calabria, Campania, Puglia e Sicilia le micro e piccole imprese riceveranno fino al 60% mentre per quelle di medie dimensioni è previsto un contributo massimo pari al 50% del totale. La stessa cifra verrà riservata alle micro e piccole aziende di Basilicata, Molise e Sardegna. Le medie imprese di queste regioni, invece potranno ottenere il 40%. In tutte le altre zone d’Italia le imprese riceveranno il 35% se hanno fino a 50 lavoratori e 25% se i dipendenti sono tra 50 e 250.
Per le agevolazioni di Investimenti sostenibili 4.0 sono stati stanziati circa 677 milioni euro, di cui circa 250 milioni verranno dedicati alle Regioni di Nord e Centro e i restanti 427 milioni saranno destinati alle regioni del Mezzogiorno.
Il processo di presentazione delle domande è completamente telematico. Le MPMI interessate potranno raggiungere la sezione “Investimenti sostenibili 4.0” sul sito del gestore, Invitalia S.p.A. e iniziare l’iter, suddiviso in 2 fasi:
- Dal 4 maggio 2022 è possibile avviare la procedura e procedere alla compilazione della domanda;
- Le domande potranno essere inviate a partire dalle ore 10.00 del 18 maggio 2022.
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