Credito di imposta: cosa è la Formazione 4.0
Un credito di imposta per la formazione 4.0 dei dipendenti. Questo incentivo, introdotto con la Legge di Bilancio 2018 (L.205/2017) e inserito nel Piano Nazionale Industria 4.0, vuole essere il volano per una nuova professionalizzazione nelle aziende che vogliono affrontare al meglio la transizione digitale. In cosa consiste nel dettaglio il Bonus Formazione 4.0? Ne parliamo in questo articolo di TeamSystem.
Bonus Formazione 4.0
Stimolare l’acquisizione, da parte di dipendenti e imprenditori, di nuove competenze digitali e tecnologiche: è questo il grande obiettivo del credito di imposta per la formazione 4.0 voluto dal Governo. Nel dettaglio il bonus si configura come un credito di imposta che consente alle aziende di recuperare le spese per la formazione dei propri lavoratori, fino al 70%.
Quali sono gli ambiti del Bonus Formazione 4.0?
Cosa è possibile finanziare con il Bonus Formazione 4.0? Sono numerosi gli ambiti previsti dal legislatore per l’erogazione del credito di imposta formazione. In ogni caso il fine ultimo è l’acquisizione di nuove competenze tecnologiche da parte dei dipendenti, per garantire alle aziende di affrontare con più certezze e professionalità i cambiamenti legati alla transizione tecnologica.
Nello specifico il testo inserito all’interno del Piano Nazionale Impresa 4.0 prevede l’erogazione del Bonus Formazione 4.0 per gli ambiti dei big data, del cloud e fog computing, delle realtà aumentata (RA) e virtuale (RV), della cyber security, della prototipazione, della robotica avanzata e collaborativa, della stampa 3D, dell’IoT e dell’integrazione digitale nei processi aziendali.
Le misure del credito di imposta per la formazione 4.0
Il credito di imposta per la formazione 4.0 viene riconosciuto a piccole, medie e grandi imprese, con differenti quote. Eccole nel dettaglio:
- Piccole imprese: 70% delle spese ammissibili con limite annuo massimo di 300.000 €;
- Medie imprese: 50% delle spese ammissibili con limite annuo massimo di 250.000 €;
- Grandi imprese: 30% delle spese ammissibili con limite annuo massimo di 250.000 €.
Formazione 4.0: le spese ammissibili per ottenere il credito
La legge 178/2020 ha affinato le spese ammissibili per ottenere il credito di imposta formazione 4.0, con decorrenza 31/12/2020 e termine ultimo 31/12/2023. Nel dettaglio è possibile usufruire del Bonus Formazione per:
- Spese retribuzione formatori;
- Costi di esercizio per la formazione (spese per materiali, forniture, viaggi);
- Spese per consulenza legata alla formazione;
- Spese amministrative, di personale e generali per le ore di formazione;
- Spese formative erogate da soggetti terzi (università pubbliche o private, soggetti accreditati presso fondi interprofessionali, soggetti in possesso di certificazione di qualità in base a norma Uni En ISO 9001:2000).
Chi può usufruire del Bonus Formazione 4.0?
Tutte le imprese residenti in Italia che stanno affrontando la transizione digitale e vogliono investire nella formazione 4.0 possono usufruire del credito di imposta, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economici di appartenenza o dal regime contabile e/o fiscale.
Sono comunque escluse le imprese che manifestano irregolarità sul rispetto delle normative sulla sicurezza, sul versamento dei contributi e che hanno subito sanzioni interdittive.
TS Industry: il supporto 4.0 per le imprese
La formazione dei propri dipendenti è dunque fondamentale per il buon andamento della PMI. Anche con dipendenti altamente qualificati, tuttavia, la gestione dell’impresa può rivelarsi complessa; per questo è importante scegliere un buon software che supporti a 360 ° il proprio business e lo guidi verso la digitalizzazione.
TS Industry 4.0 è il software gestionale pensato per il mercato manifatturiero e l’officina 4.0. Le numerose funzionalità del software consentono di gestire tutte le aree operative della Fabbrica 4.0, dalla progettazione alla produzione.
TS Industry è il software ideale per le aziende che vogliono affrontare la Digital Trasformation, ridefinendo il ruolo del lavoratore in un ambito digitalizzato e sempre più tecnologico.