Come avere la validazione di tracciabilità

26.11.2019 - Tempo di lettura: 3'
Come avere la validazione di tracciabilità

Tracciare il processo produttivo è molto importante per ogni azienda. Gli impianti di produzione e le linee di confezionamento sono monitorati, la merce prodotta viene identificata facilmente, migliorando allo stesso tempo gli standard di qualità.

Con un processo di tracciabilità efficiente si riesce a identificare – grazie a un codice – ogni fase della produzione, della trasformazione e della distribuzione. Un valore aggiunto sia per l’azienda, che controlla così i suoi prodotti, sia per il cliente finale, che può risalire a tutta la filiera produttiva e accertarsi della qualità dell’articolo acquistato.

Con l’innovazione digitale e l’informatizzazione dei processi di produzione la validazione di tracciabilità è diventato uno strumento diffuso, relativamente economico ed estremamente funzionale. Con esso si ottiene più precisione nei processi di analisi e di gestione e la trasparenza è massima, una dote che permette di fidelizzare i consumatori.

Tutto viene gestito tramite pratici software che automatizzano molti dei processi come l’analisi dei rischi, la tracciabilità, l’analisi delle performance e della qualità, il monitoraggio delle procedure.
Il primo step avviene con l’arrivo della merce o delle materie prime in azienda. Un buon sistema di tracciabilità inizia a gestire le informazioni sin da subito, sulla provenienza del prodotto e i fornitori.
Nella fase di stoccaggio il sistema è in grado di riconoscere i diversi lotti e classificarli per fornitori, produzione, etc. Una volta iniziato il processo produttivo vero e proprio viene gestita tutta la fase di lavorazione allegando a ogni prodotto informazioni su assemblaggio, produzione e rifiniture.
A questo punto è la volta della validazione vera e propria che verifica che tutte le fasi precedenti siano state effettuate al meglio e, in caso contrario, blocca la convalida dei dati, scartando di fatto gli articoli difettosi.
Il processo produttivo prosegue con la fase di confezionamento, dove si tiene traccia delle informazioni sui tipi di imballaggio, primario, secondario e terziario, e con la spedizione, dove si registrano informazioni su cosa è stato consegnato, con quale trasporto e a chi.

Il sistema di tracciabilità dunque assicura l‘identificazione dei vari processi in ogni momento, in modo tale da ricostruire l’intera filiera produttiva del prodotto, una sorta di anagrafica.

Per avere sempre un processo produttivo efficace, di alta qualità e certificato, la validazione della tracciabilità è un passaggio fondamentale per la raccolta di informazione e nella gestione del flusso dei dati. In tal modo si può migliorare il controllo, la gestione della lavorazione e agire su determinati passaggi troppo lunghi o onerosi, ottimizzandoli al meglio per il bene dell’azienda

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