Cybersecurity: cos’è e perché è fondamentale per ogni impresa

05.11.2024 - Tempo di lettura: 3'
Cybersecurity: cos’è e perché è fondamentale per ogni impresa

Se c’è una cosa sotto gli occhi di tutti è la presenza sempre più marcata della tecnologia, in ogni aspetto della nostra vita. Che si tratti di lavoro o vita privata, sono tanti e diversi i dispositivi con cui interagiamo ogni giorno, in modalità via via differenti. Questi dispositivi ci aiutano ad effettuare operazioni che prima facevamo manualmente, o addirittura che non eravamo in grado di fare.

La comodità di poter puntare su questo supporto tecnologico ha però un rovescio della medaglia, rappresentato dal rischio informatico.

Proprio qui entra in gioco la cybersecurity, vale a dire l’insieme delle pratiche, tecnologie e processi progettati per proteggere sistemi, reti e dati da attacchi informatici.

Questo campo si occupa di difendere le informazioni sensibili da accessi non autorizzati, furti di dati e danni causati da cybercriminali. La cybersecurity non riguarda solo la protezione dei computer, ma anche dei dispositivi mobili, delle reti e delle infrastrutture critiche.

Cos’è la Cybersecurity

Come già accennato, la Cybersecurity, o sicurezza informatica, è l’insieme di pratiche e tecnologie volte a proteggere sistemi informatici, reti, dati e dispositivi da attacchi informatici, violazioni della sicurezza e altre minacce digitali. In sostanza, è lo scudo che protegge il nostro mondo digitale, dalle grandi aziende alle piccole imprese, fino ai singoli individui.

In un’epoca in cui le attività delle imprese di ogni dimensione e settore dipendono sempre più dalle tecnologie digitali, la cybersecurity è diventata un elemento imprescindibile per garantire la continuità operativa, la protezione dei dati sensibili e la reputazione aziendale.

L’evoluzione della Cybersecurity negli ultimi anni

La Cybersecurity non è un concetto statico. Con l’avvento di internet e la digitalizzazione sempre più pervasiva, le minacce informatiche si sono evolute, diventando più sofisticate e frequenti. Se un tempo i principali pericoli erano i virus informatici, oggi dobbiamo fare i conti con attacchi ransomware, phishing, ingegneria sociale e molto altro. Di conseguenza, anche le soluzioni di cybersecurity si sono adeguate, integrando tecnologie sempre più avanzate.

In passato, le misure di sicurezza erano principalmente reattive, mirate a rispondere agli attacchi dopo che si erano verificati. Oggi, invece, l’approccio è diventato proattivo, con l’implementazione di sistemi di monitoraggio continuo, intelligenza artificiale e machine learning per rilevare e prevenire le minacce in tempo reale.

Perché la Cybersecurity è importante per ogni impresa

La cybersecurity non è più un optional, ma una necessità per ogni impresa, indipendentemente dalle sue dimensioni. Un attacco informatico può causare gravi danni economici, la perdita di dati sensibili, la compromissione della reputazione aziendale e l’interruzione delle attività. Ecco cosa vuol dire investire in cybersecurity.

  • Proteggere i dati sensibili: clienti, fornitori, dipendenti e informazioni proprietarie sono beni preziosi che devono essere tutelati.
  • Prevenire perdite finanziarie: un attacco ransomware può costare milioni di euro e paralizzare un’azienda.
  • Mantenere la fiducia dei clienti: una violazione dei dati può erodere la fiducia dei clienti e danneggiare la reputazione del marchio.
  • Assicurare la continuità operativa: un attacco informatico può interrompere le attività aziendali e causare gravi danni economici.

Per le grandi aziende, la cybersecurity è una componente fondamentale della strategia aziendale, mentre per le PMI rappresenta una sfida critica che richiede soluzioni efficaci e accessibili.

Cybersecurity: le sfide per le piccole imprese

Nel momento in cui usiamo Internet per comunicare, con gli amici o con i nostri partner di lavoro (pensiamo a clienti e fornitori), corriamo il potenziale rischio che qualcuno si intrufoli dall’esterno nelle nostre comunicazioni, andando a intercettarle e magari anche a sottrarre dati. È un rischio quanto mai concreto, se consideriamo che nel 2023 in Italia gli attacchi informatici sono aumentati del 65% per cento, come rivelano i primi dati del rapporto Clusit 2024. E ogni violazione dei dati porta con sé un costo significativo.

Purtroppo, non tutte le aziende hanno il corretto livello di comprensione di questi problemi. Si potrebbe dire che il grado di consapevolezza è, all’incirca, proporzionale alle dimensioni della società. Le piccole aziende molto spesso non hanno personale specializzato in sicurezza, o addirittura non possiedono una struttura interna che gestisca l’IT, e non sono quindi in grado di rendersi conto di quanto la problematica della sicurezza informatica sia diventata importante.

Spesso le aziende, specialmente nel settore SMB (Small Business), chiedono supporto a valle di un incidente di sicurezza, che talvolta ha provocato danni molto gravi al loro business. E quasi sempre ci si rende conto che la loro infrastruttura di sicurezza era completamente inadeguata, anche per fronteggiare gli attacchi più banali.

Le PMI trattano la cybersicurezza più come un problema che come un’opportunità per la crescita dell’azienda. Le piccole imprese sono diventate un obiettivo importante per gli hacker: bloccare l’accesso ai computer di un’azienda attraverso un ransomware è molto semplice e nella maggior parte dei casi le società pagano senza troppi problemi.

In Italia, le PMI rappresentano oltre il 90% delle aziende totali: un numero che fa gola a qualsiasi pirata informatico.

Le piccole e medie imprese vanno quindi ad affrontare sfide uniche in termini di cybersecurity. Spesso dispongono di risorse limitate e di personale non specializzato, rendendole vulnerabili agli attacchi informatici. Tuttavia, esistono soluzioni a basso costo che possono migliorare significativamente la sicurezza, come l’uso di antivirus, firewall, backup regolari e la formazione del personale sui rischi informatici.

È fondamentale che le PMI adottino un approccio strategico alla cybersecurity, integrando queste misure nella loro operatività quotidiana.

Cybersecurity del futuro: strategie per la protezione dei dati

Il futuro della cybersecurity sarà caratterizzato da una sempre maggiore complessità delle minacce e da una crescente interconnessione tra i dispositivi. Per far fronte a queste sfide, le aziende dovranno adottare strategie sempre più sofisticate.

  • Intelligenza artificiale: l’AI può essere utilizzata per rilevare anomalie e prevenire attacchi in tempo reale.
  • Blockchain: questa tecnologia può essere utilizzata per garantire l’integrità dei dati e prevenire le frodi.
  • Cloud security: la sicurezza del cloud è fondamentale per proteggere i dati che risiedono nel cloud.
  • Zero trust architecture: questo modello di sicurezza si basa sul principio che non ci si può fidare di nessuno, né all’interno né all’esterno dell’organizzazione.

In conclusione, la cybersecurity è una sfida che riguarda tutte le imprese, dalle grandi aziende alle piccole PMI. Investire in sicurezza informatica è un modo per proteggere i dati, la reputazione e il futuro della propria attività.

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