AgID: Agenzia per l’Italia Digitale

AgID è l’acronimo di Agenzia per l’Italia Digitale. E’ stata istituita con il Decreto Legge del 22 Giugno 2012 – il cosiddetto Decreto Sviluppo – e convertito in legge il 7 agosto dello stesso anno – legge n. 134.

Che cos’è l’AgID? E’ un’agenzia pubblica italiana che ha come scopo quello di perseguire il massimo livello di innovazione tecnologica nel Paese, nel rispetto dei principi di legalità, imparzialità e trasparenza.

Secondo lo Statuto dell’Agenzia per l’Italia Digitale del febbraio 2014, l’AgID ha, tra i molti, i seguenti compiti più significativi:

• occuparsi del coordinamento informatico dell’amministrazione statale, regionale e provinciale, favorendo la digitalizzazione degli enti pubblici;
• emanare i pareri interpretativi, se richiesti dalle amministrazioni o qualora si accorgesse che siano necessari per perseguire la corretta evoluzione dei processi digitali;
• stabilire ed emanare regole tecniche, metodologie e linee guida in tema di tecnologie informatiche, a favore dell’uniformità di linguaggi e metodi;
• garantire uniformità e coerenza dei sistemi informativi pubblici su tutto il territorio italiano;
• progettare e coordinare tutte quelle iniziative strategiche, che favoriscono una erogazione più efficace dei servizi pubblici;
• promuovere la diffusione e l’utilizzo delle nuove tecnologie di comunicazione e informazione;
• monitorare la spesa informatica delle pubbliche amministrazioni, per ottimizzare il budget impiegato e ridurre gli sprechi;
• farsi portavoce di iniziative che favoriscano l’alfabetizzazione digitale tra i cittadini;
• contribuire a migliorare la crescita economica e sociale dell’Italia.

Di quali organi si compone l’AgID?

• Direttore Generale. E’ il legale rappresentante dell’Agenzia per l’Italia Digitale, responsabile dell’attuazione delle direttive.
• Comitato di indirizzo. E’ l’organo di indirizzo strategico dell’AgID. Si occupa delle strategie di evoluzione del sistema informativo della pubblica amministrazione.
• Collegio dei revisori dei conti. Monitora la gestione dell’Agenzia, assicurandosi del rispetto delle disposizioni di legge, statuarie e regolamentari. Si occupa anche della supervisione della spesa pubblica.