SEO per hotel: come ottenere più visibilità su Google

Oggi chi ha intenzione di partire per una vacanza si collega a Google o ad altri motori di ricerca e cerca l’hotel in cui soggiornare tramite i risultati che compaiono nelle pagine dei risultati di ricerca (SERP). È per questo motivo che qualsiasi albergatore – o gestore di altre tipologie di strutture ricettive – dovrebbe conoscere le basi della SEO per hotel.  

Benché molti albergatori e imprenditori abbiano già capito quanto avere un sito web dell’hotel sia fondamentale, molti di questi ignorano che per avere successo non basta che il sito esista. Le persone devono anche essere in grado di trovarlo senza problemi sul web.  

Lavorare sulla SEO è fondamentale per rendere il sito più visibile online, e allo stesso tempo è altrettanto importante fornire contenuti utili ed accattivanti.  

Scopriamo insieme le basi della SEO per hotel per capire che tipo di lavoro mettere in pratica.  

Cos’è la SEO per hotel e a cosa serve

SEO è l’acronimo di Search Engine Optimization. In sostanza, parliamo di una serie di tecniche che hanno l’obiettivo di rendere ben visibile il sito web dell’albergo sui motori di ricerca, primo fra tutti Google.  

Ma perché bisogna implementare una strategia SEO? Il motivo è molto semplice: quando un utente inserisce una parola chiave nella ricerca di Google tenderà a cliccare sui primi risultati in SERP (la pagina dei risultati, appunto). Se il sito dell’hotel non è tra questi, significa che le possibilità che gli utenti vengano a conoscenza dell’albergo e, ancor più, che decidano di prenotare una stanza, si abbassano drasticamente.  

SEO per hotel e strutture turistiche: come implementare una strategia di successo

Entriamo subito nel vivo dell’argomento e cerchiamo di capire come si può implementare una strategia che porti ai risultati sperati.  

Per prima cosa, possiamo dire che la SEO può essere suddivisa in due categorie:  

• SEO on-page: comprende tutte le ottimizzazioni effettuate sul sito stesso. Solo per fare qualche esempio, rientrano in questa categoria la creazione di una sitemap, l’ottimizzazione della velocità di caricamento delle pagine, la creazione di link interni al sito, l’ottimizzazione dei contenuti, l’inclusione di metatada, ecc.; 
• SEO off-page: comprende tutte le azioni che avvengono al di fuori del sito web stesso. Le attività di SEO off-page sono volte a migliorare l’autorevolezza, la reputazione e l’affidabilità del sito web agli occhi dei motori di ricerca, ad esempio attraverso la link building o il social media marketing.  

Non bisogna spaventarsi alla vista di nuovi termini, di cui è normale non conoscere le definizioni se non si lavora nel settore. È però importante rendere chiara questa differenza per approfondire i diversi step e capire i suggerimenti per ottimizzare il sito web di un hotel che stiamo per offrire.  

In questa sede approfondiremo in particolare la SEO per hotel a livello di contenuti. 

Ricerca delle keyword: cosa sono e come sceglierle 

Quando una persona si sta preparando per un viaggio, oggi apre Google e digita nella barra di ricerca parole come “hotel vicino aeroporto [nome aeroporto e città]” oppure “hotel economici a [città]”.  

Se si riesce a posizionare su Google il sito del proprio albergo per chiavi di ricerca come queste – d’ora in poi le chiameremo keyword – allora le possibilità di aumentare le prenotazioni aumenteranno sensibilmente.  

Ma come si scelgono le keyword per il sito dell’hotel? Esistono moltissimi strumenti per la ricerca di parole chiave, dal keyword planner di Google fino a tool più sofisticati e pagamento.  

Ad esempio, se l’albergo di cui vogliamo ottimizzare il sito è vicino a un aeroporto, potremmo scegliere parole chiave come “hotel vicino aeroporto di [città]” o se ci concentriamo sul prezzo, “hotel economici a (città)”. 

I tool per la ricerca delle keyword forniscono diverse informazioni su queste ultime, in particolare il volume di ricerca, ossia il numero di volte che quella specifica parola chiave viene cercata dagli utenti su un motore di ricerca, come Google, durante un certo periodo di tempo, solitamente mensile. 

È chiaro, dunque, che posizionarsi per una keyword con un buon volume di ricerca, e che è di particolare interesse per il proprio target, sia essenziale per attirare un più alto numero di utenti e facilitare le prenotazioni online.  

Attenzione, però, perché il volume di ricerca da solo non fornisce una visione completa della rilevanza di una parola chiave. È qui che entra in gioco il concetto di search intent, o intento di ricerca. Parliamo, in questo caso, del motivo per cui un utente sta cercando una determinata parola chiave. Per capire meglio questo concetto, facciamo un paio di esempi: 

• se qualcuno cerca la parola chiave (o query di ricerca) “hotel vicino aeroporto di [città]”, potrebbe avere l’intenzione di prenotare una camera per una notte di sosta tra i voli, il che potrebbe essere utile per ottenere più prenotazioni; 
• se invece cerca la parola chiave “storia dell’hotel di [città]”, potrebbe essere interessato alla storia dell’hotel, ma non necessariamente alla prenotazione di una camera. 

È bene, dunque, tenere sempre in considerazione il giusto equilibrio tra volume della keyword e search intent dell’utente.  

Creazione dei contenuti per il sito web dell’hotel

Le keyword ti serviranno per diversi motivi. Per prima cosa, si possono utilizzare le keyword rilevanti per realizzare un testo sulla homepage del sito dell’hotel.  

Oltre a inserire la keyword (e le parole chiave correlate) nel testo, bisognerà prestare attenzione a ottimizzare due elementi fondamentali:  

• tag Title: è quello che viene visualizzato come titolo nella pagina dei risultati di ricerca e che deve includere la parola chiave (preferibilmente all’inizio) e non superare i 60 caratteri; 
• meta description: è quella frase, lunga massimo 160 caratteri, presente al di sotto del titolo della pagina nella SERP e che dovrebbe contenere, oltre alla keyword principale, anche una call to action, per esempio “Prenota ora il tuo soggiorno presso [nome hotel] e immergiti nell’atmosfera di relax e lusso sulla costa”.  

Per scrivere e ottimizzare i testi che si vedranno sulle pagine del sito, poi, occorre seguire le best practice del SEO copywriting, che comprende l’inserimento in modo esperto delle parole chiave principali e correlate all’interno dei titoli, titoli di paragrafo e testo. 

Oltre all’ottimizzazione delle pagine del sito, una buona idea è anche quella di creare contenuti editoriali di qualità, aprendo ad esempio una sezione blog.  

I blog post forniscono un’opportunità per coinvolgere gli utenti, poiché offrono informazioni utili e interessanti sulle attrazioni locali, suggerimenti di viaggio e notizie relative all’hotel. Questo non solo aumenta l’engagement degli utenti, ma può anche migliorare il posizionamento del sito nei motori di ricerca. 

L’importanza della local SEO per hotel

Quando si effettua una ricerca di hotel in un determinato luogo, Google restituisce dei risultati che si basano sull’area geografica. Aumentare la visibilità online dell’hotel nei risultati di ricerca locali è un obiettivo da perseguire.  

Parliamo, in questo caso, di local SEO e può essere sviluppata in diversi modi:  

• con la registrazione su Google My Business, fornendo informazioni utili sull’hotel come l’indirizzo, il numero di telefono, gli orari di apertura e le recensioni dei clienti; 
• con l’utilizzo delle parole chiavi locali pertinenti nel contenuto del sito web, nei title delle pagine e nelle meta description; 
• con l’inserimento nelle directory locali e nei siti di recensioni, come TripAdvisor e simili. 

L’importanza del monitoraggio in una strategia SEO per hotel

La SEO è un processo che richiede tempo: i risultati significativi possono manifestarsi solo dopo un periodo di implementazione e ottimizzazione costante. 

Proprio per questo motivo, è fondamentale monitorare l’andamento della propria strategia nel tempo. Ciò è possibile tramite diversi strumenti come Google Analytics o Google Search Console, tramite i quali è possibile analizzare il traffico del sito web, le parole chiave più performanti e il comportamento degli utenti. 

Come aumentare le prenotazioni con la SEO per hotel: ultimi consigli

In questa guida abbiamo offerto alcune nozioni base e suggerimenti sulla SEO per hotel. È chiaro che, se non si è esperti in materia, non sia sempre possibile mettere in pratica tutte le tecniche dell’ottimizzazione per motori di ricerca in autonomia, e che spesso sia richiesto l’affiancamento di un professionista o di un’agenzia di comunicazione, soprattutto per l’implementazione di interventi più tecnici sul sito.  

In ogni caso, investire nell’ottimizzazione SEO del proprio sito può portare a ottimi risultati a lungo termine.
Per aumentare ulteriormente il numero di prenotazioni, però, non va dimenticato di dare la possibilità agli ospiti di prenotare la camera direttamente dal proprio sito web.
Per rendere fluido e senza intoppi questo processo non c’è bisogno di rivolgersi a professionisti esterni. Strumenti come TeamSystem Hospitality, gestionale ideato appositamente per le strutture ricettive, possono essere utilizzati in piena autonomia e facilitare la vita agli albergatori.  

Grazie al gestionale e alla sua soluzione di Booking Engine, è possibile ricevere le prenotazioni direttamente dal proprio sito web. Le prenotazioni effettuate sul sito vengono registrate in tempo reale sul gestionale, così da ottimizzare l’occupazione della struttura ed evitare l’overbooking. 

Inoltre, il gestionale, semplice e intuitivo da utilizzare, offre la possibilità di tenere sempre sotto controllo le prenotazioni provenienti da tutti i canali online e offline, con un planning sempre aggiornato sulle camere disponibili e sulle vendite avvenute, e con l’aggiornamento in tempo reale e simultaneo della disponibilità e dei prezzi su tutti i canali utilizzati.  

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