Pagamenti con QR Code: ecco perché è vantaggioso accettarli
Accettare pagamenti tramite QR Code può far crescere la propria attività. Ecco come migliorare l’esperienza di propri clienti.
Pagamenti con QR Code: perché i clienti li preferiscono
Negli anni il numero di clienti che preferisce effettuare pagamenti tramite smartphone è in costante crescita[1]. Infatti, sono sempre di più le persone che abbandonano l’uso del contante e scelgono di acquistare presso attività che consentono loro di pagare tramite strumenti elettronici, spesso rinunciando a comprare da chi non è in grado di offrire loro questa opportunità.
La ragioni di questa tendenza in crescita sono molteplici e semplici da capire. La scelta di eliminare del tutto, o ridurre drasticamente, l’uso del contante è dovuto alla maggiore praticità e sicurezza offerta dall’uso dei pagamenti digitali. Infatti, chi paga con strumenti elettronici, come carte o anche tramite smartphone, non deve muoversi con una grande quantità di denaro, e in caso di smarrimento o furto può bloccare conti e account in pochi click.
Anche la pandemia ha contribuito a far crescere il numero di utenti che predilige pagamenti elettronici o tramite cellulare: la diffusione dei QR Code e l’invito delle autorità all’utilizzo dei dispositivi elettronici per i pagamenti a scapito dei contanti ha infatti dato ulteriore impulso a questa tendenza.
La posizione del legislatore: dai concorsi ai pagamenti POS
A spingere i clienti ad abbandonare il contante è stato anche il legislatore che, nel tentativo di combattere l’evasione fiscale, ha indetto concorsi e bonus, come la lotteria degli scontrini, che incoraggiassero i cittadini ad effettuare pagamenti elettronici più facili da tracciare.
Le manovre volte a contenere il fenomeno dei pagamenti in nero, però, non si sono rivolte solo ai clienti, ma anche agli esercenti.
Dal 30 giugno 2022, ad esempio, sono state introdotte sanzioni per chi con accetta pagamenti elettronici. L’obbligo, già in vigore da qualche anno, è ora accompagnato dalla possibilità di incorrere in multe nel caso in cui non si sia in grado di accettare pagamenti tramite POS.
Le sanzioni sono costituite da una quota fissa di 30 euro e da una quota variabile dal 4% del valore della transazione rifiutata (comma 4-bis art. 15).
Quelli che abbiamo citato sono solo alcuni esempi di misure adottare dal legislatore nel tentativo di dare un giro di vite all’evasione fiscale. Dato che tutto lascia supporre che si continuerà in questa direzione, la scelta migliore per gli esercenti è quella di attrezzarsi offrendo ai propri clienti la migliore esperienza possibile per i pagamenti digitali.
Pagamenti con QR Code: ecco perché fanno crescere
Accettare pagamenti tramite QR Code può essere un’ottima leva per far crescere il proprio business.
I pagamenti tramite QR Code sono semplici e veloci. Possono essere effettuati in pochi click e facilitano notevolmente la generazione del documento commerciale.
A differenza del POS fisico la soluzione digitale permette di accettare pagamenti da luoghi diversi, anche nello stesso momento e senza bisogno di duplicare o triplicare il numero di dispositivi di pagamento; infatti, è possibile generare tutti i QR Code che servono offrendo così ai propri clienti la possibilità di pagare rapidamente da qualsiasi posto.
In un ristorante, ad esempio, accettare pagamenti direttamente al tavolo vuol dire migliorare l’esperienza del cliente, che in pochi semplici click potrà concludere un acquisto utilizzando solo il suo smartphone, riducendo di conseguenza le code in cassa e velocizzando i tempi di pagamento.
Cassa in Cloud: il gestionale per ristoranti per pagare con QR Code direttamente al tavolo
Con Cassa in Cloud, il gestionale TeamSystem per ristoranti, è possibile offrire ai clienti la possibilità di pagare con il proprio smartphone grazie alla funzione QR Code su preconto.
Una volta terminato il servizio, è possibile stampare un preconto con un apposito QR Code che permette al cliente di effettuare il pagamento in maniera totalmente digitale dal suo smartphone in pochi click.
Il cliente inquadra il QR Code con la fotocamera del proprio cellulare ed effettua il pagamento inserendo i dati della propria carta di credito.
Poiché i pagamenti con QR Code possono essere considerati pagamenti elettronici, in quanto il cliente finalizza il pagamento tramite la propria carta di credito, Cassa in Cloud permette anche al ristoratore di essere in regola con la normativa anche senza
[1] Osservatorio Innovative Payments della School of Management del Politecnico di Milano