Cos’è il neverending tourism e quali opportunità offre

10.09.2024 - Tempo di lettura: 8'
Cos’è il neverending tourism e quali opportunità offre

Il neverending tourism ha assunto un’importanza rilevante durante il periodo di pandemia da Covid-19. Eppure, non si è esaurito una volta che le limitazioni e restrizioni sono state eliminate, ma anzi, ha aperto nuovi orizzonti al settore.  

Neverending tourism, cioè turismo senza fine. Un legame stretto e duraturo tra il viaggiatore e il luogo visitato che viene esplorato approfonditamente prima o anche dopo il viaggio in sé. Come? La tecnologia ha reso possibile tutto ciò, e diverse sono le idee creative che hanno supportato questo nuovo trend, dai contenuti online all’e-commerce, fino alle proposte dedicate ai lavoratori in remoto 

Ma come può una struttura ricettiva adeguare la propria proposta al neverending tourism e puntare alla fidelizzazione dei clienti? Ci sono diversi modi per farlo.  

Cos’è il neverending tourism

Il termine neverending tourism (in italiano, turismo senza fine) si riferisce a un approccio più approfondito e continuativo dell’esperienza turistica, che va oltre il semplice viaggio temporaneo.  

I viaggiatori dimostrano un interesse crescente nel conoscere a fondo la destinazione visitata, non solo durante il viaggio stesso ma anche prima e dopo. Un trend iniziato in tempi di pandemia, quando l’impossibilità di compiere spostamenti ha portato alla realizzazione di strategie che facessero leva sulle aspettative legate all’esperienza in previsione del viaggio.  

La tecnologia ha giocato un ruolo essenziale: questa è stata utilizzata dal consumatore per esplorare virtualmente la destinazione prima di partire, partecipare a corsi o esperienze online legate alla cultura e alla cucina del luogo, e continuare a interagire con la destinazione attraverso e-commerce di prodotti locali anche una volta tornato a casa.  

In sostanza, il neverending tourism è una forma di turismo che mira a una connessione più profonda e duratura con le destinazioni visitate, piuttosto che a un semplice turismo mordi e fuggi. 

Le caratteristiche del neverending tourism 

Il neverending tourism è caratterizzato da alcuni elementi che, senza dubbio, avrebbero avuto un impatto anche in tempi pre-Covid. Tuttavia, è proprio dopo la pandemia che il settore si è rivoluzionato, offrendo sempre più proposte personalizzate, coinvolgenti e durature.  

In linea generale, il neverending tourism si basa su:  

  • un’esperienza continuativa che non si limita al periodo del soggiorno, ma continua sia prima che dopo il viaggio tramite esperienze digitali e attività online; 
  • l’uso della tecnologia, la quale gioca un ruolo centrale, con contenuti online, tour virtuali, lezioni a distanza, e-commerce di prodotti tipici e altre forme di interazione digitale che arricchiscono l’esperienza turistica; 
  • personalizzazione e autenticità di esperienze che rispecchino gli interessi specifici dei viaggiatori, preferendo attività che offrono un’immersione genuina nella cultura locale; 
  • fidelizzazione e coinvolgimento, dal momento che l’obiettivo è costruire una relazione a lungo termine con la destinazione, tramite programmi di fidelizzazione, vantaggi esclusivi per i visitatori abituali e comunicazione continua; 
  • workation, legato a stretto giro al neverending tourism, è un termine che fa riferimento una tendenza, anch’essa sviluppatasi post-pandemia, in cui le persone lavorano a distanza da località di vacanza. In pratica, i lavoratori portano con sé il loro lavoro in un luogo diverso dal solito ufficio o dalla propria casa, spesso in una destinazione turistica o rilassante. 

I vantaggi del neverending tourism per il settore turistico

Adattarsi ai nuovi comportamenti di viaggio dei consumatori è essenziale tanto per le mete turistiche quanto per le strutture ricettive.  

Il neverending tourism offre senz’altro innumerevoli vantaggi da questo punto di vista. In primo luogo, la possibilità di mantenere una connessione continua con i viaggiatori. Questo apre grandi opportunità alle destinazioni e alle strutture ricettive che possono fidelizzare i clienti, aumentando la probabilità di visite ripetute e il passaparola positivo. Una strategia, questa, più efficace, nonché meno costosa, di quanto non sia mettersi alla ricerca di nuovi clienti.  

Inoltre, il neverending tourism apre nuove fonti di revenue. Basti pensare alla vendita di esperienze virtuali e la commercializzazione di prodotti tipici locali attraverso piattaforme online.  

Tutti questi elementi aiutano a diversificare e stabilizzare le entrate, riducendo la dipendenza dalle stagioni turistiche e migliorando la sostenibilità economica del settore. 

Neverending tourism: quali strategie adottare

Da quanto appena visto, appare chiaro che il neverending tourism risponda alle esigenze dei viaggiatori odierni, sempre più interessati a esperienze che non si limitino al soggiorno, ma vengano in qualche modo anticipate e prolungate nel tempo.  

L’utilizzo della tecnologia è senz’altro essenziale per cogliere le opportunità legate a questo fenomeno. Le destinazioni turistiche, gli hotel e le altre strutture ricettive possono non solo attrarre più viaggiatori, ma anche mantenere una relazione continua e significativa con loro, trasformando i soggiorni brevi in esperienze prolungate e coinvolgenti tramite: 

  • piattaforme e contenuti digitali (siti web, app, blog) che offrono tour virtuali, video, articoli e storie sulle destinazioni, permettendo ai viaggiatori di esplorare e conoscere le destinazioni prima di partire; 
  • esperienze in realtà virtuale o aumentata mettendo a disposizione tour immersivi di attrazioni turistiche, musei e siti storici; 
  • corsi di lingua, workshop artigianali e altre attività culturali legate alla destinazione che possono essere seguiti prima, durante e dopo il viaggio; 
  • e-commerce di prodotti tipici che permettono ai viaggiatori di acquistare prodotti locali, cibi, vini e artigianato anche dopo il ritorno a casa, mantenendo un legame con la destinazione; 
  • piattaforme come Facebook, Instagram, e forum di viaggio dove i viaggiatori possono condividere esperienze, recensioni e suggerimenti, creando una comunità di appassionati della stessa destinazione; 
  • applicazioni che utilizzano la gamification per rendere l’esplorazione della destinazione più interattiva e coinvolgente, come cacce al tesoro digitali, sfide fotografiche e premi per il completamento di determinate attività. 

Naturalmente, l’utilizzo di tali tecnologie non va a sostituire l’esperienza di viaggio in sé o quella del soggiorno, ma quando tali strategie si uniscono a una gestione ottimale della struttura ricettiva, puntando all’aumento della soddisfazione del cliente, è possibile assistere a miglioramenti tangibili sia in fatto di fidelizzazione che di revenue.  

TeamSystem Hospitality: legami duraturi con i clienti ed esperienze prolungate

Come appena accennato, le strutture ricettive possono cogliere molteplici opportunità grazie al neverending tourism, specialmente se capaci di coniugare strumenti tecnologici e organizzazione ottimale dell’operatività quotidiana in hotel.  

Proprio su queste basi nasce TeamSystem Hospitality, il software gestionale per hotel, B&B, case vacanze e altre strutture ricettive che permette di avere a disposizione tutti gli strumenti di gestione e marketing per il successo dell’attività.  

Grazie a TS Hospitality le attività quotidiane vengono semplificate e velocizzate con evidenti vantaggi sia da parte del personale – che avrà più tempo da dedicare al servizio clienti e ad attività più strategiche – sia da parte del cliente, che potrà vivere un’esperienza fluida e confortevole.  

Il software TeamSystem si rivela prezioso anche per cogliere le opportunità legate al neverending tourism. Questo, in particolare, grazie a strumenti come il CRM, essenziale per la gestione dei clienti, e l’App Ospite, creata per offrire agli ospiti un’esperienza di soggiorno personalizzata e moderna.  

Grazie al CRM per hotel non solo è possibile conoscere in maniera approfondita le esigenze e preferenze dei propri clienti, ma è anche possibile instaurare una comunicazione continuativa e che segue il cliente in ogni fase del customer journey.  

Con l’App Ospite di TeamSystem Hospitality, poi, il cliente ha la possibilità di muoversi in piena autonomia, reperendo informazioni utili sulla struttura e acquistando servizi aggiuntivi, personalizzando l’esperienza in base alle sue preferenze. 

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